Arduino Brand

Ciao a tutti!
Come potete capire sono nuovo del forum! Vorrei chiedervi una cosa su Arduino, ed in particolare sul suo marchio. Ho visto decine di progetti online, su siti di crowdfunding, dove usano il brand arduino, integrano foto che lo raffigurano, postano delle immagini dell'ide ecc. La domanda è: tutto questo è legale? So che era successo un po' di "putiferio" sul brand, ed infatti è nato anche Genuino, e vorrei capire un po' meglio quello che c'è sotto al marchio, quello che si può o non si può fare.
Grazie a tutti!!

-Il "putiferio" non interessa all'utente è una cosa di soldi e licenze che riguarda solo loro.

1-Il PCB è open source, lo schema è open source, chiunque può costruire e vendere schede arduino, basta solo modificare il logo e il marchio arduino, cioè il layer silkscreen del PCB, le schede così modificate si chiamano "COMPATIBILI" mentre se NON si modifica logo e/o marchio è illecito , le schede NON modificate si chiamano CLONI.

2-La ricchezza di arduino è dato dalle librerie sull'utilizzo dei componenti elettronici montati sulle shield, la società non detiene nessuna licenza su queste librerie che sono state scritte da miliaia di persone private e società sparse in tutto il mondo, ogni norma per l'utilizzo di ogni singola libreria è citata nella libreria, di solito sono "gratis".

3-L'utilizzo più comune di arduino è lo "stand-alone" cioè la progettazione di una scheda che non somiglia per niente ad arduino e non utilizza le sue shield in quanto è l'applicazione finale di chi fà elettronica, non viola nessuna licenza e puoi costruirla, produrla, certificarla e venderla senza nessuna limitazione.

4-Le schede arduino non hanno nessuna certificazione, solo i componenti elettronici singoli sono certificati, dalle decine di case costruttrici che li hanno prodotti, la scheda arduino però non è certificabile in quanto è monca perche manca tutto l'hardware esterno per fargli fare una qualsiasi cosa, questo perchè è destinata al learning e al training dell'informatica e elettronica, quindi alle scuole e al principiante privato.

5-Le Shield sono i "mattoncini lego" che fanno capire che siamo in presenza di scatole di montaggio quindi destinate anche ai bambini, se uno vuole crescere e fare qualcosa che somiglia al professionale deve fare in modo di andare verso il punto 3. Questo perchè in commercio esistono prodotti che costano meno dell'applicazione corrispondente fatta mediante Arduino+shield.
Esiste però qualche progetto completo basato interamente su shield commerciali, vedi le stampanti 3D, le CNC, qualche automatismo elettrodomestico, che vale la pena costruire mediante arduino+shield in quanto il corrispondente prodotto commerciale costa troppo, non ha le caratteristiche richieste o ha un elevato costo di manutenzione.

6-Un punto dolente riguarda alcuni progetti, uno fra tutti la domotica, che una quantità enorme di gente vorrebbe fare solo tramite arduino+shield, questo viene scoraggiato da me e da altri in quanto questa tipologia di progetti NECESSITA DI CERTIFICAZIONE, cosa che nessun arduino e nessuna shield possiede, anche se alla fine serve solo per essere installata solo nella propria abitazione è comunque pericoloso, siamo in presenza di danni a persone o cose con conseguenze penali, comunque finche il progetto rimane sul tavolo del salotto o sul tavolo dell'esaminatore della tesi d'esame nessun problema. La superficialità con la quale taluni si affacciano a questi progetti è disarmante.

7-Raramente nel crowdfunding usano le schede arduino e le shield non certificate, progettano schede finali come nel punto3, fatte per essere poi certificate, visto che una certificazione media costa dalle 3.000 ai 10.000euro. Il punto3 deve essere fatto da professionisti elettronici in grado di progettare schemi e PCB certificabili e non da principianti, se un principiante si presenta da un laboratorio EMI per certificare una cosa non certificabile o peggio ancora da un arduino+shield i test rileveranno che non passa quasi nessun test e si pagheranno soldi per niente, si dovrà comunque dare il tutto in mano ad "uno che sa" che lo riprogetterà finche non passerà tutti i test EMI.

Mmm... Mi pare di aver detto tutto in rapido e semplice

@icio: +1 ... sottoscrivo al 100% quanto detto !!!

Guglielmo

non sono d'accoro con alcuni punti:
3) Sketch scritti usando librerie Adrunio dovrebbero di nuovo essere sotto la licenza delle librerie e percui CC.
4) Alcuni modelli di Arduino/Genuino hanno il CE e FCC ma solo la scheda nuda (basta guardare sotto). Se si fanno dei progetti deve essere ricertificato l'intero progetto.
6) ci sono "PLC" con Arduino-compatibili certificate, ma i prezzi non sono quelli di una scheda Arduino.

Ciao Uwe

uwefed:
3) Sketch scritti usando librerie Adrunio dovrebbero di nuovo essere sotto la licenza delle librerie e percui CC.

Che, praticamente, non cambia quanto scritto da icio ...
... Arduino è sotto "Creative Commons Attribution ShareAlike 3.0" i cui termini sono riassunti QUI e, come vedi, praticamente è sufficiente che includi il "Copyright" originale, per il resto puoi commercializzare, modificare e distribuire il tuo prodotto.

Guglielmo

Nelle FAQ si legge:

Using the Arduino core and libraries for the firmware of a commercial product does not require you to release the source code for the firmware.

La frase (tratta dai termini della CC Attr. ShareAlike):

... requires you to release all derivative works under this same license...

si riferisce al software rilasciato sotto CC, quindi a software che ricavi modificando QUEL software o prendendo pezzi di sorgente di QUEL software, infatti nelle stesse FAQ si dice:

The source code for the Arduino environment is covered by the GPL, which requires any modifications to be open-sourced under the same license

Insomma, se modifichi e o comunque includi il "source code dell'ambiente di sviluppo", sei obbligato a rilasciare sotto la stessa licenza. Quindi se modifichi l'IDE o una libreria o il compilatore...
Nessuno ti obbliga a rilasciare il sorgente o il compilato sotto una particolare licenza, anche se il sorgente lo hai scritto usando l'IDE.
Richiedere di rilasciare sotto CC il software che scrivi, sarebbe come richiedere di rilasciare in CC ogni cosa scritta usando un word processor distribuito con licenza CC. Se invece crei un tuo word processor partendo da quello rilasciato sotto CC, allora devi rilasciarlo sotto CC.

Quants riposte! Gracie a tutti ragazzi! Siete stati a dir poco chiarissimi. È un grazie particolare va ad icio! A presto :wink: