arduino e lavoro?! Buon 2012

Prima di tutto auguri a tutti gli arduinisti di un buon 2012. E' proprio il nuovo anno con il suo carico di incertezze sul lavoro, l'aumento del costo della vita, ecc. ecc. che mi fa venire in mente un argomento di discussione che non ho ancora trovato nel forum o forse non ho cercato bene: A quanti Arduino ha portato occasioni di lavoro? Intendo anche lavoretti occasionali, non solo lavoro fisso. Diciamo lavori pagati. Intendiamoci, non voglio fare i conti in tasca a nessuno! Credo che sia interessante per molti, soprattutto neofiti, sapere se il tempo, la passione, i soldi spesi su Arduino, possono portare anche occasioni di piccoli guadagni.
grazie per l'attenzione
Paolometeo

Saltuariamente capita di fare qualche lavoretta per gli amici, ma essendo proprio amici cosa gli chiedi oltre al costo dei componenti ? una birra o una pizza :slight_smile:

paolometeo:
Diciamo lavori pagati. Intendiamoci, non voglio fare i conti in tasca a nessuno! Credo che sia interessante per molti, soprattutto neofiti, sapere se il tempo, la passione, i soldi spesi su Arduino, possono portare anche occasioni di piccoli guadagni.

Posso dirti che a me Arduino ha portato in tasca qualche Euro grazie al progetto della Luigino 328, scheda che ho realizzato come lavoro professionale per conto di Droids (= Robot Italy) e che ovviamente mi è stato pagato come tale.
Ci tengo a precisare che non prendo nulla dalle schede vendute visto che a suo tempo ho scelto di essere pagato unatantum piuttosto che con una provvigione sulle vendite, e ora me ne pento visto come va il prodotto :grin:
Mi rifarò con la nuova Luigino DUE che uscirà prima di Arduino DUE :smiley: :grin: :smiley:

astrobeed:
Posso dirti che a me Arduino ha portato in tasca qualche Euro grazie al progetto della Luigino 328, scheda che ho realizzato come lavoro professionale per conto di Droids (= Robot Italy) e che ovviamente mi è stato pagato come tale.
Ci tengo a precisare che non prendo nulla dalle schede vendute visto che a suo tempo ho scelto di essere pagato unatantum piuttosto che con una provvigione sulle vendite, e ora me ne pento visto come va il prodotto :grin:

Hi hi hi $) $) $)

Mi rifarò con la nuova Luigino DUE che uscirà prima di Arduino DUE :smiley: :grin: :smiley:

Ecco, ora hai gettato il sasso e le onde nello stagno sono lì a smascherare la tua mano! Per cortesia, devi dirci la data prevista, così metto da parte i soldini XD XD

Credo che con il solo Arduino e i progetti hobbistici fattibili con esso, non fai tanta strada. Però è anche vero che ti apre la strada alla comprensione ed utilizzo di sistemi superiori professionali, quali possono essere di interesse per le Aziende.

Certamente se nel tuo curriculum scrivi: Esperienza con sistemi a microprocessore, in ambiente di sviluppo in C, hai un discreto valore aggiunto.

Mi chiedo se i progetti realizzati con Arduino, per esempio per risolvere problemi reali di terzi, non possano far guadagnare qualcosa. Un esempio: la domotica. Tante persone hanno bisogno di automatizzare qualcosa in casa (caldaie, allerta alllagamenti, gelate...), per loro mettersi nelle mani di una ditta specializzata vuol dire spendere cifre elevate per soluzioni industriali e poco adattabili alle esigenze particolari del cliente. Il problema di questa gente potrebbe essere la sfiducia in un progetto "artigianale" solo perche' poco costoso e senza un marchio. Che ne pensate?

Se ne era già discusso tempo fa. Il problema dei progetti "artigianali" è questo: se va tutto bene... bene. Ma se succede qualcosa, chi ne risponde?
Io credo che se tu fai un prodotto per automatizzare la caldaia e la caldaia scoppia, anche per cause non legate direttamente al tuo prodotto, il giorno dopo ti trovi i CC fuori dalla porta di casa con una bella denuncia nei tuoi confronti perché il tipo a cui hai eseguito il lavoro ti chiede i danni. :wink:
Tu te la sentiresti di vendere un prodotto a terzi sapendo di questa spada di Damocle? Se poi il prodotto è assemblato e "pronto all'installazione", ha bisogno di una certificazione altrimenti sei anche nell'illegalità. Diverso è il discorso se vendi un kit da assemblare da parte dell'utente acquirente, qui il suo intervento può in qualche maniera alterare la funzionalità del prodotto per cui la responsabilità di un malfunzionamento dovrebbe ricadere sulle sue spalle.

Diverso è il discorso se vendi un kit da assemblare da parte dell'utente acquirente, qui il suo intervento può in qualche maniera alterare la funzionalità del prodotto per cui la responsabilità di un malfunzionamento dovrebbe ricadere sulle sue spalle.

Direi in parte alle sue spalle, perché lui non risponderá di errori di progetto o malfunzionameti del HW o SW non derivanti a un assemblaggio errato.
E come sempre quando hai rogne giudiziarie non sai mai come finisce la storia. L' unica cosa sicura é che Ti costerá tanto tempo, denaro e nervi.
Ciao Uwe

io vorrei fare qualche soldino.... ma il sistema che voglio fare io, non ha grossi pericoli, sono delle fotocamere automatiche.. quindi al massimo non funzionano, o si rompono... la cosa che mi preoccupa di piu, è la certificazione C E, perchè senza quella potrei avere problemi nella vendita... anche assemblando prodotti, già marchiati, ai quali dovrò fare solo delle piccole modifiche, il circuito che comanda tutto, sarà fatto in casa... al limite lo faccio vedere, ad un mio amico, che è ingegnere elettronico

Questo vale anche per l'elettricista (in nero) che viene ad aggiungerti una lampadina in cantina.

Dipende sempre cosa fai e come lo fai.

Certo è che se uno è disperato, senza lavoro, ecc. può anche provare a fare qualcosa di semplice, a basso prezzo, mettendo in chiaro all'utilizzatore dove si fermano le responsabilità.

E' vero che ti posso denunciare per qualsiasi cosa, ma poi al momento della "verità" è anche difficile dimostrare cosa è stato fatto, specie se uno non ha una ditta, partita IVA ecc.

Uno può inventarsi che ha montato un oggetto che gli hai dato tu, e lo ha fatto gratuitamente. Prova a dimostrare il contrario!

E' sempre il solito discorso dell'etica professionale e dell'onestà delle persone.

Vedo il problema non che l'altro deve dimostrare che l' hai prodotto Tu, ma Tu che devi dimostrare che funziona bene e non é causa di un guasto che ha causato un danno.
Ciao Uwe

E' vero quello che dite, pero' si potrebbe concludere che l'artigiano tradizionale puo' vendere un suo oggetto che non serve a niente come un soprammobile, anche a caro prezzo. Mentre un artigiano dell'elettronica non puo' vendere niente a nessuno perche' deve sottostare a norme, regolamenti, ecc. ecc. Non vi sembra un po' ingiusta la cosa?

Se l'artigiano è un pirotecnico, vendendo un fuoco d'artificio si assume la responsabilità di averlo confezionato a regola d'arte. Ma se poi l'acquirente lo fa esplodere tenendolo in mano, non credo che la colpa sia dell'artigiano. Un arrotino che vende un coltello da cucina non può sapere se poi quel coltello sarà usato per uccidere qualcuno: non è lo strumento in sé ad essere mortale, è il suo uso. Quindi in questi casi l'utente finale usa un oggetto in maniera non opportuna (tenendolo in mano invece che mettendolo a terra) oppure per uno scopo diverso da quello per cui è nato (affettare l'arrosto).

Se fai una scheda per un apricancello e non metti un sensore per rilevare la presenza di un ostacolo che ne impedisca la chiusura e se quell'ostacolo è un bambino e questi ci resta schiacciato, non pensi che l'artigiano abbia una colpa? Se invece realizza una lampada LED da tavolo ed il cliente finale la immerge nell'acquario di casa e salta tutto, di chi è la colpa? :wink:

Perchè vi ponete questi problemi? Arduino può essere collegato ad un impianto elettrico che se fatto a norma non puo' succedere nulla. Utilizza relè a norma, cavi delle sezioni a norma ecc ecc, in fondo sostituisce i comandi umani cosa volete che succeda?? Una caldaia non potrà mai scoppiare a causa di arduino, essa possiede di per sè dei sistemi di sicurezza, gli impianti civili hanno le loro protezioni termiche differenziali sui quadri generali che esisteranno sempre e comunque con o senza automazione.
Al massimo se va a fuoco la scheda di arduino potrete far causa a Tanzi o Banzi come vi pare :grin: che tanto la spunterà.
Ormai nessuno va più in galera per così poco, li leggete i giornali? stermini una famiglia e ti fai 4 anni se sei bravo bravo ti danno i domiciliari e se sei ancora bravo bravo puoi anche uscire a lavorare.
Io un elettricista arrestato per responsabilità civili e/o penali su un lavoro fatto devo ancora vederlo :slight_smile: e sono sul mercato da 22 anni
ciao

pablos71:
Io un elettricista arrestato per responsabilità civili e/o penali su un lavoro fatto devo ancora vederlo :slight_smile: e sono sul mercato da 22 anni

Vero

BaBBuino:
Certamente se nel tuo curriculum scrivi: Esperienza con sistemi a microprocessore, in ambiente di sviluppo in C, hai un discreto valore aggiunto.

Pensate sia vera questa cosa? Cioe' in un curriculum stile Europeo (quello che vogliono ormai tutte le aziende serie) posso scriverci una cosa del genere?

Grazie,

Fab.

f.schiano:

BaBBuino:
Certamente se nel tuo curriculum scrivi: Esperienza con sistemi a microprocessore, in ambiente di sviluppo in C, hai un discreto valore aggiunto.

Pensate sia vera questa cosa? Cioe' in un curriculum stile Europeo (quello che vogliono ormai tutte le aziende serie) posso scriverci una cosa del genere?

Grazie,

Fab.

c'è gente che sul cv scrive che sa usare facebook come esperienza informatica..
Io ho sempre messo gli hobbies che comunque potessero riguardare il settore in cui mi proponevo, e il più delle volte ho trovato proprio in quegli ambiti !

f.schiano:

BaBBuino:
Certamente se nel tuo curriculum scrivi: Esperienza con sistemi a microprocessore, in ambiente di sviluppo in C, hai un discreto valore aggiunto.

Pensate sia vera questa cosa? Cioe' in un curriculum stile Europeo (quello che vogliono ormai tutte le aziende serie) posso scriverci una cosa del genere?

Grazie,

Fab.

Certo che è vero.

Io se leggo una cosa del genere gli do valore. Magari qualcuno di quelli che portano curriculum alla mia Azienda, avessero questa voce nell'elenco di cose che dicono di saper fare!

Naturalmente poi devi essere in grado di dimostrare le tue capacità in sede di colloquio, e che quella "voce" scritta sul curriculum, non è un contenitore vuoto.

Le Aziende serio fanno colloqui seri, io almeno sonderei bene quanto dichiarato sul Curriculum.

Guarda da tempo ho smesso di prendere gente "a caso" dalle varie Agenzie.

Ho smesso di far fare pessimi lavori a gentaglia svogliata, incompetente e, ovviamente, malpagata.

Ora ho la metà del personale, qualificato, che sa lavorare e, ovviamente, BENPAGATA. Produco di più, meglio, e con molti meno problemi.

Il problema principale è che di gente così se ne trova poca, pochissima.

Diciamoci la verità: la maggior parte degli italiani è fancazzista, vuole essere ben pagata, e mediamente passa la giornata a pensare come saltare dalla mutua, al ponte, alle ferie, con la migliore efficienza possibile.

Siamo destinati a fallire come economia, e le Agenzie del lavoro con i laureati a mille lire al mese(ma è anche vero che ci sono laureati a 1000 lire una busta piena di ingegneri) sono lo specchio di questa decadenza.

Entro 15-20 assisteremo ai primi flussi migratori verso i paesi del BRIC. Chi vuole scommettere?

il problema non è che non vai in galera per cose del genere... ma che comunque fai danni.... es. io voglio fare degli strumenti per studi naturalistici, faccio uno stand alone, questo viene messo in un bosco, e a causa di un corto, causa un incendio... chi è il responsabile?? non sarei io?? che ho costruito l' oggetto, oppure faccio un sistema domotico, e scoppia un incendio, a causa della mia scheda stand alone, o anche no, ma comunque per un problema di natura elettrica, come fai a dimostrare che il tuo sistema, venduto per affidabile, e funzionante lo è effettivamente? questi sono casi limite... ovvio, che se costruisco una lampada, e questa viene messa in acqua, crea problemi indipendentemente se è fatta bene o no... pero se faccio una lampada subacquea, e questa uccide una persona, perchè messa in acqua, le cose sono diverse..