mi sono messo ad eseguire dei test nella mia elettrovalvola 9V (in quanto Gardena non mi da nessuna info in meritohttp://www.gardena.com/it/water-management/water-controls/valvola-cordless-9-v/); ho rilevato i seguenti valori:
assorbimento in accesione ==> I=90mA
tensione in accensione ==> V=2 V
assorbimento in spegnimento ==> I=20mA
tensione in spegnimento ==> V=0,4 V
tali valori li rilevo solo se imposto il tester in AC e non in DC.
Se i miei test sono corretti, la corrente in gioco è molto bassa e potrei eseguire un ponte H con i B547C (ne ho molti :P), ma non mi convince la questione della corrente alternata sul tester.
Ho provato anche a far partire la valvola con un breve impulso direttamente dalla pila a 9V e si accende correttamente a prescindere dalla polarità ma non si spegne invertrendola; l'unico modo per spegnerla è riposizionare la pila nel modulo di programmazione Computer per irrigazione GARDENA e collegare il cavo; anche senza dare alcun impulso si spegne.
Premesso tutto ciò ho le idee molto confuse, quancuno sa darmi lumi?
Quella era una elettrovalvola semplice, la tua, da quanto ho capito è più complessa.
Già il fatto che abbia un programmatore lascia pensare che bordo ci sia un microcontrollore.
Dovrai a quel punto cercare di "sniffare" i segnali che il programmatore invia alla valvola e interpretare il protocollo di trasmissione.
Puoi usare una analizzatore di stati logici stando attento ad abbassare la tensione da 9 a 5V con dei partitori. (molti analizzatori accettano solo segnali tra 0 e 5V)
In pratica, l’impulso di apertura (ON) a 9V (210ma), deve durare almeno 250ms, mentre quello di chiusura (OFF) a -1.6V (50mA) deve durare 60ms.
Il segno negativo delle tensione in chiusura è probabilmente dovuto alla magnetizzazione del solenoide subita nella fase ON, ma credo che si otterrebbe lo stesso effetto applicando una tensione di -9V ottenuta invertendo le polarità.
In pratica, l'impulso di apertura (ON) a 9V (210ma), deve durare almeno 250ms, mentre quello di chiusura (OFF) a -1.6V (50mA) deve durare 60ms.
Il segno negativo delle tensione in chiusura è probabilmente dovuto alla magnetizzazione del solenoide subita nella fase ON, ma credo che si otterrebbe lo stesso effetto applicando una tensione di -9V ottenuta invertendo le polarità.
Certo una elettrovalvola particolare!
mi metto a fare delle prove, concordo che l'elettrovalvola è particolare anche se la "spacciano" per migliore in commencio!!!
appena ho pronto qualcosa di concreto posterò il tutto per eventuali..... altri particolari utilizzi futuri.
Visto che anch'io ho pensato di acqusitare l'elettrovalvola in questione ho provato a fare delle congetture su come pilotarla. Premetto che sono alle mie prime esperienze e che il mio è un ragionamento teorico.
La difficoltà con questo tipo di valvole è che è necessario avere una tensione negativa per la chiusura.
Da quello che ho capito dovrebbe essere possibile pilotarla con un paio di relè oppure con un relè tipo DPDT ma il metodo più semplice forse è quello di usare un ponte ad H.
Visto il basso amperaggio necessario, a differenza dell'elettrovalvola dell'altro: topic, dovrebbe essere sufficiente un L293D.
La mia idea è quella di utilizzare output di sinistra per erogare i 9 volt con la corrente di 210mA (apertura) e la parte destra per erogare -1.6 Volt 50 i 50 mA (chiusura).
Per l'apertura della valvola ho pensato di utilizzare una resistenza di 43 ohm in modo tale che avendo 9Volt ottengo una corrente di 209mA, mentre per la chiusura dovrei utilizzare 2 resistenze in serie, una da 148 ohm per abbassare la tensione a 1.6 Volt e una da 32 per avere la corrente totale di 50 mA.
Per avere i segni giusti basta pilotare i pin 2,9,12,19 mentre per la durata dell'impulso è necessario pilotare i pin 1 e 11.
Se il ragionamento fatto fino qui è corretto allora bisogna fare attenzione alla potenza delle resistenze.
Per l'apertura la potenza della resistenza è RI^2 cioè 43(0,21)^2=1.89 Watt
Per la chiusura R1=0.05^2148=0.37 Watt, r2=0.05^232=0.08
Quindi servono resistenze con potenza adeguata.
Mi raccomando se ci sono degli sviluppi sul tuo progetto facceli sapere.
Io ho fatto funzionare questo tipo di elettrovavolve utilizzando una batteria da 9V. Per l'apertura bastano i 9V senza alcuna resistenza, per la chiusura una resistenza di 150 o 220 ohm va benissimo.
Utilizzando un H bridge (o meglio un motor shield che gestisce fino a 4 valvole) si può usare per ogni uscita il seguente schema:
In questo modo:
quando partono +9V, sul ramo del diodo non vi è resistenza ed arrivano 9V all'elettrovavola
quando partono -9V, il ramo del diodo è chiuso e la corrente deve passare dalla resistenza, così tensione e corrente si abbassano ai valori richiesti dalla specifiche dell'elettrovalvola