Ho progettato uno shield con queste caratteristiche:
1 - tutti i pin di Arduino MEGA collegati a morsetti a vite passo standard 200 mil (5.08 mm) ;
2 - ponticello per l'attivazione/disattivazione dell'AutoReset software (tramite condensatore);
3 - pulsante per il reset;
4 - LED collegato al pin 13;
5 - area di prototipazione con VIA (piazzole) a passo standard 100 mill (2,54 mm) e rinvii di tutti i pin.
In giro, stranamente, non si trova quasi nulla per il MEGA e, comunque, non con le caratteristiche indicate.
Poiché devo mandare in stampa il PCB e contenere, se possibile, la spesa, vorrei sapere se qualcuno è interessato ad averne uno o più esemplari (con o senza componenti).
Il prezzo è ancora da stabilire (dipende dalla quantità), ma, ovviamente, sarebbe il puro costo.
Sono anche disponibile ad eventuali modifiche per migliorare il prodotto.
Non hai una immagine tipo Eagle 3D o almeno una sorta di piano componenti per avere un'idea visiva dello shield?
Hai previsto una fonte di alimentazione aggiuntiva? Considerando il numero di pin ed i possibili sensori/attuatori sarebbe a mio modesto parere, una cosa ottima poter switchare i 5V di Arduino con 5V esterni ed il Vin di Arduino con un Jack esterno che possa portare una ulteriore tensione, p.es. una 12V (ma comunque sarebbe esterna, quindi qualsiasi valore).
Ma come pensi di poter "vendere" un prodotto senza farlo vedere ?
Almeno posta una immagine del lato top del pcb, mandare mail/pm a pochi non è il modo corretto per usare questo forum.
io non vendo il prodotto, perchè vendere significa trarre un utile e questo non è il caso.
Semmai è una proposta di divisione delle spese.
Ma la tua obiezione è giusta: l'immagine della scheda la inserirò tra qualche giorno perchè devo ingrandirla (per non avere i morsetti troppo ravvicinati), non appena riceverò la versione di software (già ordinata) che lo consente.
Inoltre, volevo creare anche una versione 3D come diceva Michele, ma ancora non so come far funzionare il software.
cyberhs:
...io non vendo il prodotto, perchè vendere significa trarre un utile e questo non è il caso.
Semmai è una proposta di divisione delle spese. ...
Prendi un utile perché il costo di produzione si abbasa piu copie chiedi. Le 5 schedine che fai per Te costeranno di meno se altri Ti chiedono altri 50. La suddivisione del costo di trasporto in questo caso é secondario.
critica costruttiva riguardante la schedina:
Sposterei il LED e il pulsante reset fuori dalla superfice Arduino sopra i morsetti Aref. Metterei un operazionale per non caricare il pin 13 della corrente del LED e per disaccopiarlo se vuoi usarlo come entrata.
Prevederei molti piú morsetti GND e di alimentazione.
Allora, vero che hai messo i morsetti ma sono pur sempre collegati al pin di Arduino, basterebbe in realtà un jumper per scollegare dai morsetti i 5V "originali".
Fai come ti dice UWE: metti molti morsetti di alimentazione (+5V e GND); per usare una fonte esterna la colleghi ad uno qualsiasi e togli il jumper, o viceversa; in ogni caso l'alimentazione devi portarla fuori e l'avrai in parallelo sui morsetti.
Aggiungerei almeno un altro 3,3V e tre morsetti tipo "Vext" per una possibile tensione da 12-24V, sempre esterna, per attuatori come relé o cose del genere. La cosa non è fattibile ora ma lo sarà col nuovo SW, ti basta allungare la board di 1cme spostare tutti i connettori di alimentazione.
Buona l'idea dell'anti-autoreset, anche se con le MEGA non mi fare che il fnomeno fosse così diffuso, mentre ormai du UNO/2009 basta mettere il nuovo optiboot dell'IDE 101 per risolvere tutto. In ogni caso stai usando la vechia tecnica: il polo + del C lo devi collegare a 3,3V (o 5V) ed il polo - al RST.
Se riuscissi a spostare anche il pulsante, come dice UWE, ne beneficerebbe l'area proto, con qualche pad in più.
Buono il primo tentativo 3D
Ciao.
Come ho già detto, sto aspettando la key di sblocco di Eagle per le dimensioni massime della scheda: quello che ho fatto è il massimo ottenibile con la versione demo.
Appena mi arriva, ridimensionerò il tutto per qualcosa di più elegante e funzionale (più morsetti compresi).
Grazie a tutti per gli utili consigli.
Per Uwe:
ottimo il consiglio di "disaccoppiare" il LED!
Per Michele:
ottimo il consiglio del ponticello per l'alimentazione alternativa;
non comprendo, invece, il vantaggio che si ha usando "la nuova tecnica" di collegamento del condensatore NoAutoReset: puoi spiegarmelo?
il vantaggio lo ha dimostrato Astrobeed con un bellissimo studio con tanto di foto del segnale sul DSO, ma ora va a localizzare il Topic :~
Ti do' una spiegazione a memoria ma potrei dire una cxxx allucinante, magari interviene Astro e corregge.
Nel "tuo" caso il C, caricato dalla R di pull-up del RST fa sì che l'impulso negativo di RST venga completamente ignorato, in quanto il C non fa in tempo a scaricarsi tramite il C del DTR, durante l'impulso negativo.
Nel "nuovo" caso il C, normalmente scarico, si comincia a caricare all'arrivo dell'impulso negativo di DTR provocando semplicemente un ritardo del reset, che comunque avviene, se ben ricordo, nel momento in cui il C si carica.
Inoltre, se non ricordo male, il C collegato col + al RST, forse provocava un mini-shock al micro.
Posso solo garantirti che l'efficacia è identica.
Speriamo che passi Astro......
Come promesso, ecco l'immagine della scheda quasi definitiva.
Seguendo i consigli degli amici e avendo una superficie più ampia a disposizione, ho fatto delle modifiche sostanziali.
1 - il LED può essere attivato o meno grazie ad un ponticello
2 - numerosi morsetti aggiuntivi sono stati aggiunti, in particolare quelli di +5V e Gnd ai lati degli ingressi digitali ed analogici
3 - il NoAutoReset ora funziona con il condensatore tra +5v e Reset (sempre con con ponticello
4 - l'area di prototipazione è stata notevolmente ingrandita e sempre con tutti i pin provenienti da MEGA
Sembra decisamente meglio, più ordinata, più spazio per la parte "millefori".
Non so se lo hai fatto ma insisto sulla necessità di poter scollegare (il solito jumper, ma anche un ponte tra due poli di un morsetto) i 5V provenienti dalla Mega per applicare eventualmente una fonte esterna sostanziosa se i carichi lo richiedano, in questo modo la Mega avrebbe la sua solita fonte (p.es. USB) e tutto il resto sarebbe alimentato a parte.
Complimenti!
ho modificato ancora il PCB per inserire il ponticello sui +5V e per aggiungere un LED di Power (mancava!).
Peccato però che nessuno abbia ancora colto il mio invito... :~
ma sai, tu hai realizzato una sorta di scheda di sperimentazione industriale; come ti dicevo io stesso, pur avendo una MEGA, ci faccio poco. Al di là della bella realizzazione che hai fatto poi bisogna capire che utilità uno può trarne nell'ordinario. Secondo me potrebbe interessare a qualcuno che sperimenta sulla domotica, o in genere applicazioni con molti sensori ed attuatori.
Al tuo posto, una volta fatta, ne stamperei una decina di pezzi e li metterei in vendita su EBAY (magari poi metti il link qui), con un minimo di margine, mal che vada secondo me almeno recuperi le spese; se aspetti di mettere assieme x persone per dividere le spese all'origine ti fai vecchio :~
