Salve,
In questi giorni mi si è guastato il programmatore che usavo per l'impianto di irrigazione sul terrazzo, quindi stavo pensando di realizzarne uno in casa.
Ho acquistato la seguente elettrovalvola da 9v bistabile:
Sul forum ho trovato una vecchia discussione in cui si affrontava il problema di pilotarla:
Sto cercando di realizzare il circuito di pilotaggio tramite due relè come indicato sullo stesso thead, riportato nel segente sito:
Vorrei evitare di realizzare tutto il circuito di protezione con i diodi, prendendo delle schede reè già pronte tipo queste:
Sto vedendo di alimentare tutto il sistema, composto da arduino pro mini 5V 16MHz, due relè ed una valvola con la stessa batteria da 9 V. Ci sono controindicazioni particolari a fare tutto con una batteria??
In alternativa potrei anche non utilizzare la batteria, ma un alimentatore che ho di una vecchia videocamera che in uscita fornisce 12V e 2A. In questo caso avrei bisogno di abbassare la tensione di alimentazione dell'elettrovalvola con convertitore DC-Dc. Non ne ho mai usati, voi avete consigli in merito??
Spero di non essermi dilungato troppo
Grazie per le informazioni
Sconsiglio assolutamente la batteria, durerebbe molto poco. Puoi usare questo step-down per ridurre i 12V dell'alimentatore ai 9V dell'elettrovalvola e dell'arduino.
pgiagno:
Sconsiglio assolutamente la batteria, durerebbe molto poco. Puoi usare questo step-down per ridurre i 12V dell'alimentatore ai 9V dell'elettrovalvola e dell'arduino.
Ciao,
P.
Grazie Pgiagno per il consiglio
ho già comprato il pezzo
Ma tu consigli di alimentare anche arduino pro mini con la 9V? se si perchè è meglio della 12v?
Se sai come addormentare l'MCU utilizzando così il minimo indispensabile nel circuito, puoi utilizzare benissimo una piccola batteria. Se non vuoi utilizzare un RTC ds3231 (dev'essere sempre alimentato quindi con batteria tampone) che può fare interrupt esterni, puoi anche utilizzare il watchdog interno
Gianky00:
Se sai come addormentare l'MCU utilizzando così il minimo indispensabile nel circuito, puoi utilizzare benissimo una piccola batteria. Se non vuoi utilizzare un RTC ds3231 (dev'essere sempre alimentato quindi con batteria tampone) che può fare interrupt esterni, puoi anche utilizzare il watchdog interno
Ciao Gianky,
come ho detto anche a Pgiagno, avendo una presa di corrente non troppo lontana dove andrò a posizionare il sistema, partirò con la soluzione con alimentatore.
In realtà poi realizzerò anche la versione a batteria, perché mi serve per un altro balcone dove non ho prese elettriche. Per questo avevo già visto la libreria Low Power, per mandare un sleep il micro per un certo periodo, oppure riattivarlo con un interrupt.
Questa cosa del watchdog non la conosco bene, me la potresti spiegare meglio? Ha sempre a che fare con la stessa libreria?
Quella libreria non la conosco..comunque conoscendo il watchdog dovresti saper ''manipolare bit'' per utilizzare i registri dell'MCU .. puoi utilizzare il watchdog in diverse modalità..per esempio è molto usato come contatore oppure per sbloccare Arduino da un vicolo cieco sullo sketch o da disturbi di vario genere che mandano un tilt il micro..Google e magari anche un bel libro che parla di Arduino ti chiarirà sicuramente le idee
echelon78:
...Ma tu consigli di alimentare anche arduino pro mini con la 9V? se si perchè è meglio della 12v?
9V sono meglio di 12V perché riscaldano meno il regolatore interno dell'arduino, che puoi vedere in questo schema in alto a sinistra. All'ingresso RAW puoi applicare una tensione fino a 12V, ma è meglio alimentare il tutto con una tensione inferiore, se ce l'hai. E tu ce l'hai.
Ciao a tutti,
grazie per tutti i consigli. Sono arrivati i vari pezzetti li ho collegati tra di loro e poi ho fatto il test. Tutto funziona come voluto, ora però sorge il problema di come assemblare il modo dignitoso i vari componenti tra di loro. Il primo dubbio è se meglio usare una pcb con tutti i fori già pronti ed andare a fare le saldature dove serve, oppure progettare una pcb con fritzing o eagle (almeno questo mi sembra quelli più usati e gratuiti).
Sicuramente la prima soluzione è più rapida, ma alcuni moduli tipo i relè non che ho preso non hanno bisogno di essere saldati, ma hanno dei fori agli angoli con i quali potrei fissarli ad una pcb forata adeguatamente, quindi devo procurarmi delle viti. Poi con un po' di filo wrapping fare i vari collegamenti.
La progettazione della pcb tramite software sicuramente più pulita, ma richiede più impegno. Anzitutto mi dovrei costruire un bromografo e dotarmi anche degli acidi necessari per la realizzazione della pcb. Poi rimane sempre il dubbio dei moduli relè che su fritzing non sono riuscito a trovare e rimarrebero fuori progettazione (dovrei sempre fissarli con delle viti).
In conclusione voi cosa mi consigliate??
Io ti consiglio di provare tutto collegando pure l'elettrovalvola al relè e non fare lo sbaglio mio di usare semplici led per il test..non sono la stessa cosa perché potresti avere disturbi induttivi che vanno a bloccare l'MCU.
Poi, visto che nel futuro uutilizzerai una batteria, è molto importante in termini di consumi che tu utilizzi solo il microcontrollore e non tutta la scheda Arduino che non è adatta a sistemi embedded.
Basta che non usi la breadboard poi puoi usare pure una tavoletta in legno, saldare in millefori quello che c'è da saldare e avvitare i relativi moduli sul legno..compreso ovviamente la millefori..con cavetti tipo dupont..ovvio che non è il massimo..nel caso la scatola cascasse (se non l'hai incollata al muro) potrebbe saltare qualche cavo..quei cavi sono fatti per la prototipazione,così come Arduino intesa come scheda elettronica
Ciao Gianky,
testando il circuito con la valvola collegata e a sua volta collegata ad un tubo con l'acqua, all'inizio ho avuto problemi che impallavano tutto il sistema. Mi spiego meglio. Alcuni collegamenti tra i vari moduli li avevo realizzati usando un wire wrapping. Non vorrei che questo tipo di filo è troppo fino, specialmente per la parte di circuito dove transita la corrente per aprire e chiudere la valvola. Considera che l'impulso dovrebbe essere di 1,7A. In particolare quello che succedeva è che arduino si spegneva e si riavviava rapidamente, come se ci fossero dei continui cali di tensione sulla sua alimentazione. Ho sostituito il wire wrapping con i fili che si usano per fare i ponticelli sulle breadboard. Con questi non ho avuto problemi. Ora è un po' che non ci lavoraro, ma dovrei montare tutto su una tavoletta di legno, come tu mi hai consigliato. Appena terminato pubblico delle foto
Gianky00:
Ciao echelon, per wire wrapping intendi gli jumper come in allegato?
NO, il wire-wapping è una vecchia tecnica, ancora in uso ed estremamente affidabile (... se fatta a regola d'arte, con gli attrezzi giusti, statisticamente, è più affidabile di una saldatura), ma ... bisogna saperla usare bene altrimenti i problemi sono dietro l'angolo ...
Finalmente ho realizzato la piccola centralina. All'inizio ero molto indeciso su come passare dal prototipo ad un sistema che poi devo far funzionare all'esterno, dove non posso utilizzare bread board con tutti i ponticelli volanti. Per ora ho realizzato una strutturina che andrò a mettere all'interno di una piccola scatola di compesato, dove facendo gli apoositi buchi rendero accessibili i jack che ci sono.
Devo dire che realizzandola man mano mi venivano in mente modi migliori per assemlare i pezzi. Al prossimo progetto partirò sicuramente con delle idee più chiare.
Grazie a tutti per i suggerimenti. Se a qualcuno interssa posso postare anche il codce, che per ora sto sistemando.