Sto cercando di realizzare da circa due mesi, un progetto che in base ad una determinata frequenza sonora un compressore mi "spari" un getto di aria compressa.
La parte relativa al microfono/frequenza secondo il quale accendere il compressore raggiunta una determinata frequenza l'ho già ideata e prodotta... il problema nel quale "sto letteralmente affogando da giorni" è come far sparare al compressore aria quando voglio io.
Ho pensato ad una elettrovalvola ma sono talmente estraneo a ciò che non ho idea nemmeno di cosa debba cercare per delle informazioni.
Materialmente. Non saprei cosa utilizzare affinché il getto venga "sparato" fuori al momento dell'input da parte di arduino. Non penso di avere problemi a livello software, quanto alla scelta dello strumento si invece, non ho proprio idea se l'utilizzo di una elettrovalvola aiuti oppure no il mio progetto. Avevo pensato ad una elettrovalvola perché è l'unica che mi è venuta in mente...
Nel caso dell'utilizzo di una elettrovalvola per la realizzazione del progetto, che tipologia di essa mi serve? Portata, sezione e via dicendo..? Le tubazioni sono da mezzo pollice e il compressore di media portata (mi pare sui 20mbar). Perdona la mia confusione ma non sono molto ferrato... sto ancora imparando, non dico le basi ma quasi
Insomma, sapere se l'idea di inserire una elettrovalvola è giusta è in tale caso quale potrebbe soddisfare un circuito con un compressore di media potenza. Grazie mille per il vostro aiuto, è preziosissimo!
Ho un banco di lavoro sul quale taglio del ferro, immancabilmente il taglio provoca residui che ad una determinata frequenza emessa da un fischietto, dall'ugello posto poco sopra il ferro da tagliare, innesca un getto d'aria che spazza via i residui del taglio.
È un progetto costoso, ma penso altrettanto soddisfacente e gratificante una volta realizzato, qualora sentissi la necessità di smontarlo sicuramente una elettrovalvola è impiegabile su chissà quanti altri esercizi, quindi perchè non provare :))
Secondo me non ha molto senso aspettare il fischietto, invece ... metti un'ugello sagomato, colleghi l'elettrovalvola al sistema di taglio in modo che soffi solo quando sta tagliando (quando la lama scende), e gli fai soffiare aria in continuazione, a pressione minore ...
Spiego perche': il soffio continuo impedirebbe l'accumulo di trucioli, che non avrebbero poi la necessita' di essere "sparati via" da un soffio piu forte quando gia accumulati (con il rischio di finire chissa' dove, magari negli occhi di qualcuno o nella meccanica della macchina), inoltre questo manterrebbe sempre il punto di taglio pulito, consentendo di vedere se qualcosa non va nel taglio ...
Come elettrovalvola puoi comunque usare quello che vuoi, una qualsiasi EV da mezzo pollice a 24VDC del tipo "interruttore" (una via apri/chiudi, flusso diretto, senza circuito di ritorno), omron, camozzi, qualsiasi marca preferisci o riesci a trovare, ce ne sono decine di tipi diversi ... basta che regga piu della pressione massima che gli sparerai dentro ...
tenere sempre il soffio attivo, durante il tagli, evita appunto la creazione di accumuli che magari non riesci a portare via; tieni la postazione sempre pulita e questo ti garantisce maggior controllo (precisione nel taglio e verifica altre anomalie).
Per elettrovalvola ce ne sono a migliaia...marche e modelli.