Atmega 328 solitario

Premesso che ho cercato un po in giro non sono riuscito a trovare esattamente quello che faceva il caso mio...
Sto cercando di far andare un Atmega 328 senza tutta la demoboard di Arduino, per questioni di spazio e di costi.
Sono riuscito, seguendo una guida trovata su internet, a caricare il bootloader su un Atmega vergine, quello che non riesco a fare però è riuscire a caricare su un Atmega le sketch che devo utilizzare, in giro ho visto che molti usano un convertitore seriale usb (se ben ricordo!) ma vorrei tentare di usare Arduino UNO come programmatore e salvare lo sketch all'interno del atmega 328.
Se riusciste ad aiutarmi ve ne sarei molto grato.
Grazie, Marco

Esisteva una guida del Prof. Menniti, attivo su questo forum, che descrive precisamente quello che ti serve, è però stata convertita in un libro a pagamento quindi non credo di poterla allegare. Magari qualcuno (@Michele Menniti stesso forse) può fornire magiori informazioni se la vecchia guida è pubblicabile o se come penso occorra acquistare il libro

Anzi puoi partire da questo link qui e vedere se può bastarti per risolvere

fabpolli:
Esisteva una guida del Prof. Menniti, attivo su questo forum, che descrive precisamente quello che ti serve, è però stata convertita in un libro a pagamento quindi non credo di poterla allegare.

Michele ha già chiarito in altro thread che la guida è sempre liberamente distribuibile ...
... il problema sono le dimensioni :confused: ... che non permettono di allegarla ai post.

Guglielmo

Edit: L'ho comunque trovata on-line QUI :smiley:

Ho cercato ma non avevo trovato ne il thread ne il link, meglio così adesso ho acquisito anche quest'informazione :slight_smile:

fabpolli:
Ho cercato ma non avevo trovato ne il thread ne il link ...

Male cercasti ... :smiley: :grin: :smiley: :grin:

Ecco QUI il post in questione :wink:

Guglielmo

Sostituire temporaneamente il 328 presente sulla scheda Uno per programmarlo non è un'opzione?

gpb01:
Michele ha già chiarito in altro thread che la guida è sempre liberamente distribuibile ...
... il problema sono le dimensioni :confused: ... che non permettono di allegarla ai post.

Guglielmo

Edit: L'ho comunque trovata on-line QUI :smiley:

Sì, confermo ancora una volta, la Guida è distribuibile senza vincoli se non quello di citare il nome del sottoscritto quale autore, per correttezza.
Però devo CORREGGERE fabpolli quando afferma che è stata convertita in un libro a pagamento. Il libro vale 100 volte quella guida, che è contenuta, completamente riveduta ed aggiornata, in uno solo dei capitoli del libro. Se andate sui link nella mia firma vi potete rendere conto delle differenze abissali tra la Guida free ed il libro. Quindi vi prego di fare un pochino di attenzione quando fate affermazioni, perché danneggiate l'anno abbondante di lavoro e sacrifici che mi sono costati per la pubblicazione del libro. Grazie.

SukkoPera:
Sostituire temporaneamente il 328 presente sulla scheda Uno per programmarlo non è un'opzione?

Ci ma alla lunga può danneggiare sia l mega che, soprattutto, lo zoccolo su cui è montato, quindi di solito si preferisce non usare quest'opzione, chiaro che se quando il progetto è fatto e finito, rimuovi il 328 lo metti in standalone e sulla board ne metti uno nuovo limiti di molto il problema

E' vero chiedo venia...

Beh, chiaramente dipende da quante volte lo si deve fare. C'è anche l'opzione di mettere un secondo zoccolo temporaneo sopra al primo e lavorare su quello, non ricordo chi (e dove) l'avesse proposto. Comunque, prima di rovinare lo zoccolo, hai voglia...

SukkoPera:
... C'è anche l'opzione di mettere un secondo zoccolo temporaneo sopra al primo e lavorare su quello ...

... qualcuno ha fatto di meglio, c'ha messo direttamente uno ZIF ...

... anche se la scelta del colore ... è alquanto discutibile :smiley: :smiley: :smiley:

Guglielmo

... questo è decisamente più decente :grin: :grin: :grin:

Guglielmo

L'ho fatto anch'io, ma trovo che abbia rovinato il socket più di quanto avrebbero fatto 100 inserimenti e rimozioni, perché i pin dello ZIF che ho usato erano decisamente più grossi dei pin dell'ATmega. In ogni caso nulla che con 30 secondi e un piccolo cacciavite non si sia potuto sistemare ;).

@ fabpolli: no problem, ma era giusto puntualizzare :slight_smile:
Tutte le foto con i socket zif li riportano innestati sullo zoccolo originale, NON è possibile sostituirlo; la ragione è quella spiegata da SukkoPera, i pin degli ZIF sono doppi, e per farli entrare nei fori di un normale pdip bisognerebbe allargarli con una punta di trapano, col risultato di perdere la metallizzazione tra la faccia superiore e quella inferiore, rendendo la board inutilizzabile.
Personalmente si da subito realizzai uno stand-alone su una millefori creata appositamente per le shield Arduino, sulla quale misi lo zoccolo ZIF, che mi permetteva di programmare il micro via ISP o seriale, usando un Arduino UNO o Duemilanove, successivamente ho progettato e pubblicato una multiboard che permetteva la programmazione ISP di quasi tutti i micro ATmega e ATtiny di ATMEL (pubblicata su Elettronica IN) che poi è diventata la scheda (più schede optional) per la programmazione ISP o seriale di ATMEL pdip o SMD.

allego le foto di quello che ho fatto io tempo fa seguendo la guida del prof Menniti, ( colgo l'occasione per ringraziarlo).
il mio primo approccio ad arduino è stato leggendo la sua guida.
poi, da allora l'asinello non ho fatto piu' grandi progressi :confused:

su una schedina si vedono due zoccoli uno sopra l'altro, cambiarlo non sarebbe stato un problema, vista l'assenza di metallizzazione, ma per quello che costano gli zoccoli ho preferito fare così.
ciao
segue

scusassero....le foto dimenticai....
abbiate pieta' ormai sono quasi completamente rinco...

gpb01:
...
... anche se la scelta del colore ... è alquanto discutibile :smiley: :smiley: :smiley:

Guglielmo

Mah ... probabilmete si intonava con il vestito ... :smiley:

(e adesso non mettetevi a discutere se si trattava di un lui o di una lei ... :stuck_out_tongue: :smiley: :smiley: :D)

bene ora so come devo procedere, vi ringrazio per le risposte repentine e l'interesse che avete mostrato.
Un ringraziamento particolare a Michele Menniti per la guida che ha realizzato e permette la sua distribuzione libera!
Grazie ancora, Marco.

:slight_smile: