Batterie al litio per arduino?

Salve a tutti!
Ho appena distrutto un portatile (non chiedetemi come ho fatto), e così ho iniziato a smontarlo per recuperare un pò di pezzi. Ho smontato anche il pacco batterie e vi ho trovato 4 batterie al litio Samsung SDI 2600mAh da 3.7 V. Secondo voi potrei utilizzarle per alimentare l'Arduino in maniera più efficiente? Potrei metterne in serie 3 e arriverei a 11.1 volts, però magari esistono configurazioni migliori! E poi, c'è un metodo per stimare più o meno la loro durata sapendo quanto assorbe la scheda? Grazie mille per l'aiuto ragazzi :slight_smile:

Attenzione!!!
Il pacco batterie ha dell'elettronica all interno. Quella serve per caricarlo in maniera sicura. Senza di quella il rischio che esplode o si surriscalda e brucia é grande.
Ti sconsiglio esperimenti con batterie al litio.
Ciao Uwe

Il pacco l'ho conservato e potrei anche rimontarlo..ma quella schedina immagino sia complicata da usare per la ricarica! E se invece acquistassi delle pile al litio, quelle che hanno pure il caricabatterie nella confezione? Certo questo esula dallo scopo iniziale, ovvero quello di riciclare le batterie del pc..ma potrebbe comunque essere una soluzione vantaggiosa per applicazioni senza la possibilità di alimentare il tutto via usb.

allora, le batterie al litio, siano polimeri (lipo) o ioni (lion) sono molto delicate e necessitano di un processo di carica particolare per essere caricate.

il voltaggio NOMINALE di una cella è 3.7V ma l'effettivo quando carica è di 4.2V

quindi su un pacco di 3 celle sono 12.6V cariche. le lipo non vanno mai scarivate sotto i 3V per cella, io consiglio non sotto i 3.2 o 3.3

altra nota, alimentare l'arduino con una lipo è possibile e io mi cimenterò in questa impresa a breve (550mah per vedere qualto dura ca. da acceso con un display e comunicazione seriale) ma da modellista so come trattarle, un corto nelle lipo può farle esplodere.

nella batteria in teoria NON C'E' il circuito di carica, bensì ci saranno 5 pin: uno per ogni positivo di ogni cella, uno positivo totale (i tuoi 11.1V) e uno GND. il pin positivo di ogni cella si usa per bilanciare le lipo in fase di carica, ovvero si conferisce alimentazione da i poli generali, ma uno strumento fà sì che ogni cella si carichi come le altre, bilanciandole appunto (insomma non ci sarà una cella con 3.5V e uno con 3.9V ma 2 con 3.7V)

le lipo sono molto delicate e io le sconsiglierei prima di aver imparato qualcosa di pratico con esse

Una volta ho per sbaglio cortocircuitato una lipo da 2 celle e 1500mah ed istantaneamente è uscito un fumazzo nero e per fortuna non si è rotta o nemmeno gonfiata!
mentre me ne è quasi esplosa una in casa che si era gonfiata senza motivo, sono batterie molto ma molto delicate!

Afferrato il concetto! Credo che questo tipo di esperimenti li farò più in avanti....e per ora mi limiterò a studiare metodi di alimentazione meno distruttivi!!! Tipo il mintyboost. :wink: Grazie a tutti quanti.

PS. Un'ultima cosa..come si fa a capire quanta corrente assorbe l'arduino? Immagino che dipenda anche da quanti shield/circuiti ci metti vero?

come si fa a capire quanta corrente assorbe l'arduino? Immagino che dipenda anche da quanti shield/circuiti ci metti

Sí vero dipende da quello che aggiungi e quello che programmi. Se hai per esempio 2 motori ma alimenti sempre solo uno la corrente consumata sará di un motore non la somma.

Ci sono 2 possiblità: misurare o calcolare.
Per calcolare devi consulatre i schemi elettrici delle shield per capire quali componenti vengono usati e se ci sono resistenze che consumano corrente ( per esempio il led PWR di Arduino) Leggi i dati tecnici dei componenti, sapendo cosa vuoi programmare e con un po di esperienza ci arrivi a stimare il consumo.

Una curiositá: cosa é il mintyboost?

Ciao Uwe

Grazie per la risposta.
Il mintyboost è questo aggeggio qui: Minty Boost! - USB charger for your gadgets

Qui c'è scritto come aumentare i mAh scegliendo in maniera adeguata le pile: MintyBoost User manual - Choosing batteries

Mi sembra una soluzione molto buona. Ora vorrei analizzare il circuito per vedere come funziona, ormai dovrei riuscirci dopo gli ultimi corsi che ho fatto...