Ciao a tutti, vorrei realizzare un progetto standalone utilizzando come fonte di alimentazione una batteria 18650, vorrei alimentare tutto il circuito a 3.3V e per questo utilizzo un LDO (XC6206P332MR). In generale il circuito consumerà circa 120 mA che è al di sotto dei 200mA massimi erogabili dall'LDO.
Il problema è che a ridosso dei pin a cui collego i componenti misuro una caduta di potenziale notevolmente ridotta, abbassando la tensione da 3.3V che ottengo in prossimità dell'LDO ad una inferiore che può essere di 3V o anche meno. Nel mio caso ho collegato un attiny44 senza nessun altro pin oltre che VCC e GND e ho una caduta di tensione tra questi di 3V. O anche vicino a un led con tensione di 1.3V a cui impongo una resistenza di 60 ohm per far scorrere 30mA, e leggo ai capi della serie una tensione di 2.8V e non 3.3V.
Ovviamente tutta la caduta di tensione "mancante all'appello" viene "distribuita" nei fili e collegamenti della breadboard dall'LDO ai componenti. E' normale questo fenomeno o magari non sto utilizzando la strategia giusta per alimentare il circuito?
(Io penso che normalmente ogni componente che si collega, soprattutto se un circuito integrato, preleva la corrente che gli serve ma la tensione ai suoi capi dovrebbe rimanere quella che la rete di alimentazione fornisce).
Avevo pensato inoltre di mettere un LDO a monte di ogni componente in modo che le varie cadute di tensione dei componenti non si influenzassero le une con le altre.