Salve,
premetto che da poco mi affaccio sul mondo arduino.
Ho letto vari post sia su questo forum e sia su altri e in più ho visto vari video sulla "potenza" della scheda.
Siccome dovrei ristrutturare casa ho intenzione di renderla un pò domotica.
Tramite la piantina della casa ho predisposto già cosa ci vuole e dove:
Solo che vorrei sapere informazioni su come "ottimizzare" arduino, mi spiego meglio:
-mi converrebbe usare un arduino MEGA come principale e per ogni stanza un arduino UNO che gestisce la sua parte, oppure mi converrebbe prendere solo arduino UNO per ogni stanza e "settorializzarli" in base alle mansioni(videosorvegianza, luci, riscaldamento)?
-Per la parte sensore finestre meglio un sonar o un RF?
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi risposta.
Salve,
onde evitare qualsiasi futuro problema, ti consiglio di prestare molta attenzione al punto 15 del REGOLAMENTO ed in particolare al punto 15.3
Mi raccomando ...
Guglielmo
Un'osservazione al volo: mi pare ci siano 2 telecamere in più... Quando ne hai 2 all'esterno in terrazzo, hai già individuato chi vorrebbe entrare in casa, quelle in cucina-bagno mi paiono in più.
Come vorresti gestire la videosorveglianza con Arduino?
Ti ringrazio Gugliemo!
La casa è un prototipo sperimentale creato in miniatura.
franketto, in cucina e in bagno le avevo messe nel dubbio accadesse qualcosa a quelle esterne (ripensandoci poi, in bagno la devo per forza togliere...per ovvie ragioni...).
Per la videosorveglianza vorrei avere telecamere che si accendessero tramite i Pir in modo da "economizzare" sull'accensione di 24h delle cam. La questione che non riesco a intravedere e quello che ho scritto su: meglio uno schema a Stella (arduino MEGA + n. arduino UNO) oppure ad anello (n. arduino UNO che comunicano tra loro). In più se affidare ad ogni arduino piu compiti (videosorveglianza, riscaldamento, luci) oppure uno solo di essi.
Se vuoi far accendere le videocamere tramite dei relè gestiti da Arduino, d'accordo, ma il flusso video delle telecamere non lo si può gestire con Arduino: ci vuole un NVR o un pc che registri il tutto centralizzato con collegamenti Ethernet con o senza POE.
A meno che tu non voglia registrare i dati su schedine SD su ogni telecamera e poi manualmente andare a controllare, ma comunque ti servirà il cablaggio Ethernet, altrimenti dovresti andare su ognuno, togliere la schedina, leggerla su pc, rimetterla...!
In ogni caso questo compito è totalmente fuori della portata di un microprocessore.
Per gli schemi, in ogni caso dovresti far comunicare i vari Arduino, per cui ti servirà per forza un bus di comunicazione: l'unica soluzione valida è un RS485 che però prevede un collegamento di bus lineare non a stella (neppure ad anello chiuso, al massimo parti da una stanza, alla fine ritorni sulla stanza ma non chiudi il ciclo.)
Magari guarda anche la mia ultima discussione recente sul 485: anch'io farò una cosa simile.
PS: anch'io ho la videosorveglianza e la gestisco con un pc, e i sensori ora li gestisco con un'altra scheda, prossimamente userò Arduino + RS485.
Per la questione flusso video avevo pensato di integrare con un altro dispositivo (mini-pc) che gia posseggo e uso attuamente non per la videosorveglianza però: va bene per i consumi che sono bassi e fa il suo dovere, oltretutto con possibiità di usarlo non solo in locale.
Sul' RS485 ho visto il grafico sul tuo post lasciato da gpb01 sulla questione della topologia lineare.
A me non piace: in quanto se un dispositivo va in crash o si brucia tutto il resto non comunica.
Per questo volevo optare per una stella o al massimo ad anello.
Solo che, per quanto possa leggere non conosco tutte le potenzialità dell'arduino.
Ho visto come creare i vari "mini schemi" riscaldamento, luce, videosorveglianza... ma non la parte più complessa con vari arduino Uno insieme e in comunicazione tra loro con vari sensori installati.
Per questo chiedo info a chi sono anni che "crea" con il dispositivo.
Mini-pc può andare bene: dipende però da cpu, programma usato, fps, risoluzione etc
Ti servirà anche uno switch (con o senza POE). Ti consiglio il programma Blue Iris, il migliore tra gli economici. Come videocamere, delle ottime POE, relativamente economiche sono le Dahua (o anche le Hikvision un po' più costose). Un ottimo forum per approfondire: www.ipcamtalk.com
Rs485: no, se si bruciasse un nodo, il resto del bus continua a funzionare. Ogni nodo si "collega" al backbone, non lo "interrompe".
Per il sensore di fiamma e del gas, vorrei metterli anch'io: dove li posizioneresti?
Gas: Sotto la cappa non credo che vada bene, per il calore e l'umidità del cucinare... ma non lo metterei neppure troppo lontano: vorrei che segnalasse abbastanza presto, non quando la stanza è già piena...
Fiamma: forse quello andrebbe bene lì sotto, magari vicino al muro orientato verso i fuochi.
ideas1:
Sul' RS485 ho visto il grafico sul tuo post lasciato da gpb01 sulla questione della topologia lineare.
A me non piace: in quanto se un dispositivo va in crash o si brucia tutto il resto non comunica.
Guarda che sulla RS485 tutti i device sono in parallelo al bus, se uno di questi va in avaria semplicemente non comunichi più con questo, tutti gli altri continuano a funzionare.
Tutti i transceiver per RS485 sono progettati per andare in condizione di alta impedenza nel caso non siano alimentati o in avaria, unico rischio reale è se una unità rimane bloccata in trasmissione, bloccando di conseguenza il bus, però per questo genere di problemi esiste il watchdog e i protocolli che prevedono la correzione errore e/o il rinvio del pacchetto dati perso.
I sensori "di fiamma" a volte sono un po critici, possono venire falsati dalle alogene ... consiglierei sensori di fumo ...
Quello di gas, dipende dal gas ... per GPL e gas piu pesanti dell'aria, un posto qualsiasi a livello terra o quasi, per quelli piu leggeri in alto (ma se e' un modello, dovendo rimanere aperto per l'esposizione, non funzionerebbero, quindi meglio usare uno per GPL vicino al pavimento e simulare la perdita con un'accendino) ...
Poi, modello grosso quanto ? ... perche' se e' piccolo, la vedo dura piazzarci delle telecamere, anche se piccole ... a meno di non andare sulle miniaturizzate, che pero' potrebbero costare di piu ... come ad esempio queste ... oppure queste (che pero' per un modellino mi sembrano comunque grosse) ... oppure piu piccole ci sono tipo queste, pero' sono usb, e non so poi come le gestisci, se non usi un PC ...
Per i sensori di fiamma io li vorrei usare proprio per vedere se viene lasciato il fornello acceso...
Non per un eventuale incendio. In effetti per quest'altro uso, sarebbe da prendere pure uno di fumo.
Per il gas andrei sul MQ-4 per il gas metano da fornelli.
Io pensavo di posizionarlo vicino ai fornelli sul muro, magari un po' lateralmente al piano cottura, tipo 70cm?
Per le telecamere io mi riferivo a una situazione "reale": lui all'inizio diceva che sta ristrutturando casa, per cui...
Dopo ha detto che vuole fare un modellino -spero non proprio micro...-, allora lì la cosa è diversa: bisogna per forza che siano piccole.
Però quelle che ha indicato Etemenanki non vanno bene perché sono analogiche: poi ci vuole la conversione AD... o un sistema apposito di registrazione analogico.
Ha detto che userà un pc, quindi va bene sia USB che Ethernet (Io ho provato anche con USB-webcam con prolunga fino a 20m: si perde un po' di fps ma funziona bene!). Dipende quante porte USB ha.
Con le Ethernet ce ne sono di molto buone da 4x4cm sui 30€ dalla Cina anche in FullHD (qualità migliore delle webcam), anche in POE! Per fare delle prove, vanno molto bene. Addirittura vanno bene anche come definitive!
Ma penso che nel prototipo si accontenterà di far vedere che si accendono delle pseudo camere che poi registreranno realmente solo nella realtà ... o sbaglio?
franketto, avevo gia optato per il Blue Iris come programma.
La questione "modello" di casa è relativo per il punto 15.3 del forum....
Ho fatto il tuo stesso pensiero per il sensore sia fiamma e sia gas ma non ho calcolato il sensore fumo detto da
Etemenanki. Non ho trovato nessuna info su quest'ultimo fino adesso. Inizio a cercare un po in giro.
Grazie astrobeed per le info.
Quindi, da quando inizio a capire devo sfruttare questo RS485 per i rispettivi arduino UNO collegati come spiegato da gpb01 calcolando un (minipc) per la parte videosorveglianza, parte registrazione.
Un'altra domanda non so quanto tecnica, credo di livello medio-alto di progettazione:
esco di casa voglio con un comando chiudere la mandata dell'acqua e se possibile quella del gas.
Parliamo di elettrovalvole? qualcuno sa dove posso trovare info o progetti?
Ciao, le elettrovalvole sono assolutamente semplici, in pratica sono motoriduttori calettati su valvole a saracinesca.
Metti una periferica con due relè e sei a posto. Per il gas ci sono anche lì elettrovalvole dedicate, ricordati di non chiuderlo d'inverno
P.S.: mi aggiungi una "b" al titolo del post?
Stefano
Cam9500
cam9500:
P.S.: mi aggiungi una "b" al titolo del post?
l'avevo pensato anch'io
Per il gas intende di sicuro solo quello dei fornelli
Lì bisogna vedere se da 1/4'', 1/2'' o 3/4''
A proposito ne avevo guardate anch'io: ne ho vista una discreta dall'oriente sui 10€, altrimenti qui in casa nostra, più grossa, sui 50€
Dato che la maggior parte del tempo rimarrà aperta, cosa conviene, una normalmente aperta?
PS: ce ne sono anche a solenoide, in quel caso basta un solo relé.
Si, dei fornelli, ovvio.
Da una parte spenderei il giusto per le elettrovalvole, non quelle orientali...giusto perche si parla di gas.
franketto:
Dato che la maggior parte del tempo rimarrà aperta, cosa conviene, una normalmente aperta?
Assolutamente no. Se al modellino manca la tensione come lo fermi il gas?
Ciao
Pippo72
Ma questa elettrovalvola è una valvola di sicurezza aggiuntiva a quella del gas generale. Avrai:
valvola gas generale
elettrovalvola per i fornelli
manopole fornelli
Se manca la tensione, i fornelli sono comunque chiusi: non esce nulla. Se proprio vuoi chiudere tutto il gas, chiudi la valvola generale.
Ciao, per essere a norma ti conviene farti montare un'elettrovalvola a sgancio elettrico e riarmo manuale direttamente sull'ingresso dell'impianto e lo comandi con i sensori di rilevamento.
Essendo un comando di emergenza deve cautelarti togliendo il gas dappertutto, non limitandosi ai fornelli.
Per altro trovo pericoloso affidare lo spegnimento di un fornello ad un automatismo quando esco.... meglio un allarme che avvisa "svegliaaaa: hai lasciato il gas acceso!!" poi decidi tu se devi spegnerlo o meno....
Stefano
Sì, non è male il discorso della valvola che chiude tutto l'impianto. Però forse è eccessivo: gli unici punti dove può esserci una fuga di gas sono la caldaia e i fornelli. La caldaia dovrebbe chiudere il gas da solo, quindi l'unico punto rimane i fornelli per sbagli umani.
Comunque io avevo capito che lui voleva fare così:
Ogni volta che esce di casa, i fornelli li ha già controllati e chiusi, ma per sicurezza aggiuntiva chiudeva questa valvola solo per i fornelli a prescindere da sensori di allarme, dato che è l'unico punto della casa dove potrebbe fuoriuscire. Quindi non è che lascia un fornello aperto e lo chiude tramite elettrovalvola.
Se poi c'è una segnalazione dal sensore del gas della cucina, idem procede a chiudere l'elettrovalvola dei fornelli.
In ogni caso, buona l'idea del riarmo manuale per chiudere la valvola dei fornelli a mano.
Ciao
In ogni caso, buona l'idea del riarmo manuale per chiudere la valvola dei fornelli a mano.
Si buona idea. Ma preferisco come ha detto cam9500. In termini di sicurezza però.
E' bella la domotica in tutto, ma su questo preferisco preoccuparmene io.
Meno male che ci si confronta.
Grazie mille!