Circuiti stampati: guida pratica al disastro :)

Eccoci qua, parliamo dei miei pessimi risultati con i pcb? :smiley:

Masking, esposizione e sviluppo.

Finora ho sempre usato piastre fotosensibili e il mio bromografo autocostruito, con il risultato di aver SEMPRE buttato via tutto alla fine.
Le piastre non presensibilizzate hanno il vantaggio di costare meno, e sono più facili da tenere, in quanto non occorre tenerle per forza al buio e basta una passatina con una paglietta metallica per portare a nuova vita vecchie piastre magari prese al chilo in qualche fiera :slight_smile:

A tal proposito un paio di giorni fa ho preso un ferro da stiro nuovo da 9 euro che userò allo scopo di trasferire toner sulle piastre, anche se in giro si parla MOLTO bene delle laminatrici da ufficio per plastificare, ma penso che per schede di ridotte dimensione (devo fare arduini e shield, quindi) il ferro sia perfetto, come dimostrano i tuoi ottimi risultati.

Per la stampa pensavo a fogli da lucido di quelli opachi che servono per il ricalco, perchè costano pochissimo, e magari una bella spruzzata con l'addensante per toner che usavo con il bromografo, che serve a chiudere i pori del toner in modo da fargli avere un aspetto più omogeneo e "coprente" (ebottega). Bisogna vedere se il toner così trattato viene trasferito lo stesso o no, farò delle prove domenica :slight_smile:

Il bromografo che ho costruito comunque non è male, 4 tubi con una buona superficie, solo che devo sostituire il piano in policarbonato con uno in vetro, perchè temo che premendo il coperchio sulla piastra il piano fletta e faccia passare la luce dove non dovrebbe :slight_smile:

Incisione

Finora ho utilizzato il percloruro ferrico, senza riscaldarlo e questo potrebbe aver fatto la sua parte nel rendere lunghissimi i tempi di attesa per lo sviluppo, con il risultato che guardando i pcb incisi risultavano tutti troppo schifosi per essere utilizzati, con tagli lungo tutte le piste.

Sono però propenso a provare il metodo H2O2+HCl, ma in rete non ho trovato due siti con le stesse proporzioni per la miscela e che spieghi quali componenti utilizzare: chi dice acido muriatico da supermercato e acqua ossigenata da 3 volumi da parrucchiere, chi dice acido cloridrico puro e acqua ossigenata a 130 volumi, di quella che si trova in farmacia e che se ne cade una goccia a terra ci fa un buco fino in Madagascar.

Voi come ve la cavate? :smiley:

io uso piastre presensibilizzate e ho risultati decenti (certo non stampo circuiti smd...) seguendo questa guida:

vi sconsiglio il lucido normale(quello che si usa a scuola) perchè ho buttato via un sacco di pcb, poi per caso ho scoperto l'acetato per priezioni: un altro modo.... certo costano di più però non ci sono piste tagliate e/o sbavature... e non o più buttato via circuiti usciti male(solo errori di disegno: inverto sempre dei pin... ::slight_smile: ma è questione di mia sbadataggine...)

per quanto riguarda il FeCl3 se caldo impiega meno unica differenza...
da freddo specialmente se ha già fatto alcuni circuiti è solo lento sennò non cambia la qualità del risultato.

occhio con H2O2 130 volumi PASSA I GUANTI e vi fa bruciare tutte le mani idem l'HCl USTIONA stete attentissimi a maneggiarli....

Per il metodo toner transfer io ho utilizzato per ora con successo due stampanti samsung laser entry level. Per il ferro da stiro, quello di tutti i giorni. Il vero trucco sta nella carta e nei tempi di stiratura. La carta che uso e' quella di riviste patinate. Avevo provato con carta lucida fotografica costosissima con risultati deludenti. Prendete invece una rivista super patinata da mezzo soldo, stampatevi sopra... Non serve che il foglio sia bianco. Stampate sopra la foto della vostra modella preferita e stirate sulla scheda fin tanto che il foglio non appare un po' ingiallito. Di solito 5 minuti sono sufficenti. Quando acidate riscaldate il cloruro ferrico col fon che usate di solito :slight_smile: Ci sono altri accorgimenti che potrebbero essere fatti, ma e' giusto per dare un'idea. Fede

Come fai ad allineare correttamente il master se lo stampi su una carta già stampata? Io ho problemi di mio già con quella trasparente :smiley:
Farò dei tentativi :slight_smile: Invece con la carta da lucido che Garinus sconsiglia ancora non ho provato... vediamo.

Per i guanti: prova l'acido fosforico, poi mi dici :smiley:
Certo che occorre fare sempre moltissima attenzione con questi componenti: guanti molto spessi (conviene utilizzare quelli appositi, chiedere in negozi specializzati in antinfortunistica), occhiali o meglio schermi facciali, maschera con filtri per il cloro e luci sempre accese, anche di giorno!

io pensavo fossero miei errori poi ho usato l'acetato et voilà pcb ben fatti.
lo conosco il fosforico e anche il nitrico non scherza...

lasciamo il trinitrotoluene per un altro post, quando fuori farà freddo e non avremo nulla da incidere :D:D:D

Sulla carta gia' stampata allineo le due facce contro la finestra se c'e' ancora luce...

Ragazzi, a giorni dovrei provare un altro metodo per fare i pcb usando una cnc autocostruita e se vi può interessare vi terrò informati, magari può uscirne qualcosa di buono. Invece di incidere sul rame con una fresa vorrei provare a disegnare le piste con un pennarello indelebile visto che impiegherà meno tempo del metodo tradizionale e non intaccherà per niente la basetta. Normalmente uso il bromografo, questa prova la faccio così giusto per vedere come viene, visto che le basette senza photoresist costano meno delle altre. Inoltre farò anche delle prove con vari tipi di pennarelli (che anche quelli appositi di certo non li regalano). Proverò pure con il classico bianchetto o correttore, magari su circuiti con piste non troppo ravvicinate può funzionare. Se avete altre idee o suggerimenti li proverò, in fondo è bello anche rendersi utili.

Noooooo, il bianchetto nooooo :slight_smile:
Non so perchè ma non preannuncia nulla di buono eheheh :slight_smile:
In effetti un pennarello sulla cnc... non ci avevo mai pensato!
In teoria non serve il bromografo, semplicemente pucci tutto nel cloruro ferrico, e via :slight_smile:

Col pennarello indelebile funziona ma ovviamente il grado di complessita' e precisione che puoi raggiungere e' molto basso. Va bene secondo me come sistema per le prime due piastre che uno fa in vita sua! Fede

beh Federico, se mette il pennarello sulla cnc la trasforma in un plotter, può essere anche molto preciso, dipende dalla complessità del circuito e dalla precisione della penna :slight_smile:

Dipende moltissimo anche dalla cnc soprattutto se costruita con materiali di recupero. Questa è la mia macchinetta, dalla foto si capisce che non sarà facile ottenere pcb precisissimi, dovrò provare. Comunque anche se non sembra è un gioiellino e lavora da dio, l'errore che riscontro su materiali duri come tavolette di gesso è di circa 0.5 mm, mentre su materiali plastici ci prendo sempre alla prima volta e non devo rifare il pezzo. Vedremo come va...

bello questo pantografo CNC!!! Anch'io vorrei costruirne una, hai usato Arduino o la porta parallela del PC?

Ho usato la parallela però sto valutando l'idea di provare a costruire una scheda di controllo basata su arduino. Sto aspettando che mi arrivino degli integrati per pilotare dei motori passo passo, quando saprò gestirne il funzionamento ci proverò senz'altro.

Cavoli, ma e' una figata! :slight_smile: E' un dremel quello li attaccato? Non hai ora dei motori passo passo che muovono il tutto? Quanto ci hai messo a farla? Bellissima! Fede

Si, l'utensile è un Dremel e ci ho messo circa un mese per costruirla ma il vero sbattimento è stato scegliere i materiali più idonei per realizzarla senza spendere un patrimonio (W l'arte di arrangiarsi). I motori sono dei passo passo a 12V, 20 ohm/fase, 1,8°/step, coppia massima > 4,5 kgfcm, assorbimento 14W. Visto che ho già tutto pronto appena riesco a gestire i motori con arduino, ci proverò senz'altro a fare uno shield per controllarla.

mi sa che ti copierò l'idea.
Quelli sul piano di lavoro sono maglie di un cingolo (sembra di vedere gli sprokets) o gli alieni di space invaders? :smiley: ;D

Ti sei costruito pure tu una cnc? Se provi fammi sapere come ti vengono i pcb.

La mia esperienza in qualche anno (ho fatto circa 150 PCB, diversi dei quali per microonde e componenti SMD) è un pò diversa. Molti errori mi hanno insegnato parecchio. Se posso uso piastre doppia faccia presensibilizzata, è meglio perchè lo starto sensibile è uniforme e il risultato molto più costante.
Se però devo usre il teflon o altro substrato uso lo spray sensibilizzante asciugato a 70° per 20' ;). meglio che asciugato 24h a temp. ambiente.
Per i master uso i lucidi per inkjet, dopo aver provato quelli per fotocopiatrice + laserjet anche in doppio strato(no buono!). E' vero che è costoso, ma ritaglio dal foglio solo la parte che uso. :slight_smile:
Ho provato il trasferimento con il ferro da stiro con risultati molto scadenti, ma mi sarebbe piaciuto avere successo per poter usare questo metodo anche per i pannelli dei miei strumenti home made. :frowning:
Mi sono costruito 2 bromografi: il secondo dei quali piccolo e recuperato da un cancellatore di EPROM. Uso più spesso il più piccolo: le mie board raramente superano i 10X15 cm.
A casa mia, dopo qualche disastro colorato con il cloruro ferrico, questo è stato bandito con minacce fisiche. Ed era anche lentissimo...
Ho optato per l'acido nitrico diluito 20%: e vorrei farvelo conoscere meglio.
E' velocissimo (7' max 10') e trasparente (quasi). Non ha quasi odore anche se tengo sempre la finestr apertissima.
Attacca solo il metallo e non la pastica, per cui uso gli stessi accessori di plastica che usavo quando sviluppavo foto. Le incisioni vengono molto precise anche per le tracce più sottili (al minimo faccio 0,25mm), ma sempre con attenzione. :o

Non attacca le mani ache se evito di farci gli sciacqui: uso guanti di gomma ma cerco di non toccarlo e le manovre nell'acido le faccio con una forchetta di plastica.
1 lito di Acdo Nitrico mi dura (diluito di volta in volta) da qualche anno.
Dalla stampa del lucido al PCB finito impiego circa 1 ora e ne sono molto soddisfatto. :smiley:

In sostanza non credo che esista il metodo giusto e tutti gli altri sbagliati.
Ogniuno di noi, con le ue necessità. sviluppa la sua esperienza, la padroneggia e produce dei PCB che lo soddisfano.
Comunque non sono mai riuscito a salvarmi dalla regola del "3"; la board definitiva è sempre la terza: la prima ha sempre qualche difetto, la seconda viene ottimizzata e la terza è OK. ;D

Buon divertimento
5ala

Io intanto ho deciso che le board di arduino le prendo belle e pronte, sono professionali e non impazzisco, poi per 4 euro direi che ne vale davvero la pena :slight_smile: L'acido nitrico con cosa lo diluisci? Toluene? ;D