salve a tutti e grazie in anticipo per le risposte che mi darete.
Sto cercando di realizzare un controllo PID(per regolare l'altezza dell'acqua di una bottiglia o simile ) attraverso un elettrovalvola DC(a solenoide che accetta solo ON/OFF) a una via,utilizzando arduino.
Premetto che è una cosa parecchio semplice.
Ora indipendemente dal PID che implementerò successivamente(ho già visto le librerie e mi sono fatto un'idea ma ulteriori consigli sono ben accetti), vorrei un parere per quanto riguarda i pezzi che volevo acquistare e soprattutto come collegarli.
Dopo aver cercato un pò in giro e aver letto dei topic sul forum ho trovato che per relizzare tale idea servono oltre all'arduino , un sensore ad ultrasuoni ,l'elettrovalvola ,un modulo relè ad accoppiamento ottico e infine un diodo che devo collegare in parallelo(in polarizzazione inversa) all'elettrovalvola per evitare ritorni a causa della bobina dell'elettrovalvola.
per i componenti ho trovato i seguenti :
per il diodo avevo pensato a un 1N4007 che ho disponibile e non devo comprare.
Infine per il sensore ad ultrasuoni HC-SR04.
La cosa che più mi spaventa è collegare il modulo relè ,l'elettrovalvola e il diodo.
Volevo farlo sulla breadbord, e volevo capire se seguendo tale idea io bruciassi qualcosa?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte e mi scuso se ho violato qualche regola della community.
ciao, sono appena iscritto e non voglio combinare casini, prendi perciò quello che scrivo con le pinze, magari se il tuo problema è il cablaggio potresti provare ad effettuarlo prima con un simulatore ed eventualmente poi procedere con i vari acquisti, io da ignorante ho provato tinkercad, ad esempio se non metto la resistenza corretta nel pin verso il led segnala l'errore. Spero di essere d'aiuto , saluti
Puoi farlo tranquillamente sulla breadboar tenendo conto che:
Arduino NON può pilotare direttamente un relé (i sui pin NON erogano corrente sufficiente), ma serve un circuito di comando ... se usi una schedina già fatta probabilmente c'è già tutto quello che serve.
Stesso discorso con l'elettrovavlova, con in più la possibilità che i disturbi che essa crea provochino problemi con Arduino che si resetta o si blocca in modo casuale.
3. Diodo? Quale diodo? Collegato a cosa?
Fai prima di tutto un bello schema di ciò che vuoi realizzare, poi mettilo qui e poi vediamo.
Guglielmo
EDIT: Relativamente al punto 3 ... m'ero perso un pezzo del post iniziale ...
come primo tentativo non sei andato male: ti sei avvicinato molto
ma non hai centrato in nessun caso
elettrovalvola:
buona la tensione (12V dc)
ma è per aria, non usarla per acqua
relè
buona come idea ma purtroppo ha il relè a 5 volt, ti obbliga ad un secondo alimentatore a 5 volt solo per quello (evita di mescolare alimentazioni di relè con alimentazioni di arduino)
inoltre controlla che sia veramente opto-isolato e possibilmente con comando high side
i progettisti cinesi sono piuttosto ottimisti e i venditori cinesi raccontano favole che al confronto i fratelli Grimm erano principianti
batteria
OK per tensione e l'idea, ma la capacità è limitata, ti dura "sempre" troppo poco
o passi a roba "seria" oppure prevedi una ricarica, anche in tampone
considera che quell'elettrovalvola consuma circa 400 450mA
con un po' di anzianità della batteria dopo una giornata sei "nei premi"
arduino:
devi prevedere un'alimentazione separata, altrimenti l'optoisolamento dei relè non serve a molto
oppure sei bravo con i filtraggi dei disturbi
Questo modulo NON è optoisolato, anche se monta un optoisolatore. Potrebbe anche andare bene, se l'alimentatore è stabile, ma dall'alimentatore devono partire due linee, una per alimentare Arduino e una per alimentare il modulo relè, e sui terminali di alimentazione di ciascuno ci va un condensatore elettrolitico da un centinaio di µF.
allora dopo aver letto la risposta sono curioso di capire alcune cose inoltre allego considerazioni in merito a tale progetto:
eletrovalvola:
non me ne ero proprio accorto cerco nei prossimi giorni qualcosa per i fluidi,la cosa per cui ora sono più curioso è un'altra però come hai calcolato la corrente che consuma?
relè:
perchè in genere conviene tenere l'alimentazione 5v dell'arduino separata da quella del pilotaggio del relè? ho visto tale schema elettrico Scheda relè optoisolata – PianetaRadio.it in teoria c'è un diodo in parallelo al relè stesso ,non basta? leggendo la parte arduino dici dei disturbi,per mia curiosità cosa intendi?
batteria:
non ho volutamente considerato l'aspetto del tempo di alimentazione perchè non mi interessa alimentarlo per tanto tempo,è un progetto fammi dire "usa e getta" di cui mi importa il funzionamento solo per un breve periodo.
Grazie per l'interesse
noto anche da questo commento la necessità di inserire 2 alimentazioni separate per il relè e per l'elettrovalvola ,tenendo quindi l'arduino solo per il signal ,però sono anche qui curioso di capire una cosa ,perchè mi consigli di aggiungere dei condensatori? mi scuso per le domande teorich ma la curiosità è tanta grazie per la risposta
Quando il relè si spegne genera una corrente inversa che deve essere dispersadal diodo in parallelo alla bobina.
Inoltre questa corrente genera dei disturbi che, se, interferiscono con arduino provocano dei reset o bloccano il funzionamente dello stesso.
In realtà, il campo magnetico che si forma quando scorre corrente in una bobina tende a mantenere la corrente costante anche in presenza di variazioni di tensione ai capi della bobina stessa. Per questo venivano molto usate come filtri sull'alimentazione dei circuiti a valvole. Quando si toglie tensione, la bobina cerca di mantenere costante la corrente, ma essendo il circuito aperto alza la tensione fino al punto di provocare una scintilla, che può avvenire ai capi di un interruttore o dentro a un semiconduttore o, al limite, all'interno della bobina stessa.
Con il diodo di ricircolo in parallelo alla bobina del relè (con verso tale da non condurre quando si alimenta il relè) non dovrebbe accadere, se il circuito è realizzato bene, con il diodo con i terminali corti e vicinissimo alla bobina.
Anche i contatti che si aprono, però, sia per la possibile induttanza del carico che per quella dei fili di collegamento, possono provocare disturbi.
Il circuito di massa, poi, a cui si dà solitamente pochissima importanza, deve essere fatto bene, in maniera che le variazioni di corrente dovute al carico non producano variazioni di tensione (o azzeramenti istantanei!) sul microcontrollore.
Perché aiutano (entro certi limiti) a tenere stabile la tensione in quel punto a fronte di brevi picchi di assorbimento di corrente in altre parti del circuito. Oppure evitano (sempre entro certi limiti) che un breve picco di assorbimento di corrente in quel punto del circuito si possa propagare sotto forma di abbassamenti di tensione ad altre parti.
Allora a fronte della tua risposta e di Ducembarr ho fatto qualche modifica:
l'arduino sarà collegato al pc via usb per quello non avevo inserito nulla,perciò ho messo la generica Vcc.
spero di aver messo bene i condensatori in parallelo ora soprattutto quello sull'arduino (ho visto cercando in questi giorni che vengono detti condensatori di bypass essi vengono messi in parallelo all'alimentazione per vari motivi tra cui stabilizzare la tensione d'uscita e per creare un percorso a bassa impedenza per i segnali in sinusoidale e di disturbo; inoltre nel caso ci sia corrente continua ai capi non influenzano nulla perchè vengono visti come circuiti aperti,per la classica proprietà dei condensatori in continua).
spero di aver collegato il contatto NC in modo corretto.
ho pensato a fronte del commento di ducembarr di togliere l'alimentazione a 6 volt e metterla a 12 cambiando ovviamente il modulo relè(dava problemi in quanto avrei avuto bisogno di un regolatore di tensione ed erano costi aggiuntivi eliminabili,se non si fosse capito sto facendo un progetto low budget )
vorrei infine chiedere un parere sui condensatori elettrolitici, ho visto che in genere per le capacità si utilizzano valori di 100uF ,mentre per il voltaggio devo superare almeno di circa il 20/30% la tensione su cui vengono montati quindi ne ho pensato di scegliere una capacità 100uF e un voltaggio di 16V,questi per l'esattezza
Il condensatore su arduino lo devi metterno tra massa e 5v.
Come lo hai messo provochi un ritardo nell'accensione del relè e un consumo eccessivo sul pin di out di arduino.
Ma se adesso le alimentazioni sono separate, il discorso dei condensatori non serve più...
Per i 12V non servono due alimentatori.
Però, se c'è un collegamento USB e il modulo relè non è completamente separato, allora sorge un altro potenziale problema di disturbi (ne parlavo qua). Se si è fortunati basta un anello di ferrite sul cavo USB vicino ad Arduino.