Comandare Arduino da utilizzatore 220volts

Vorrei porvi il seguente quesito:supponiamo di avere una lampadina da 220v.

Quando la lampadina viene accesa,voglio dare un impulso ad Arduino affinchè compia una operazione.
Un modo potrebbe essere quello di mettere un relè con la bobina a 220v in serie con la lampada in modo che,quando la lampada viene accesa, la bobina si eccita ed utilizzo i contatti come se fossero un pulsante.

Esiste qualcosa di commerciale (ad esempio un fotoaccoppiatore,optoisolatore,fotodiodo)magari installabile su barra DIN che sia più economico del relè?

Secondo me più economico di un piccolo relè, in questo caso non credo tu possa trovar di meglio. La bobina del relè la colleghi in parallelo, non in serie, altrimenti il relè ti fa una fumatina....

Ma anche un LED che colleghi ad una porta analogica e lo usi come fotodiodo, se vuoi qualcosa di economico ed eviti anche di mettere mano all'impianto 230 V.

gironico:
La bobina del relè la colleghi in parallelo, non in serie, altrimenti il relè ti fa una fumatina....

non ho capito come succede questo.
Ciao Uwe

Vi ringrazio per le risposte.

uwefed:
non ho capito come succede questo.
Ciao Uwe

Collegando la bobina in serie alla lampada, la corrente x assorbita dalla lampada, dato che non lavorerà per ovvi motivi a 220, percorrerà il lieve filamento della bobina che.... molto probabile,....di sicuro non sarà in grado di supportare quella corrente...quindi scalderà fino a che non si interrompe la bobina... una mia supposizione, dipende tutto dal tipo di lampada...

Supponiamo di avere un relè in serie ad una lampada da 3Kw, la lampada avrebbe bisogno di 15-16A per lavorare correttamente, essa quindi ha una resistenza molto bassa dato la potenza (ma non 0), supponi ora di cortocircuitare la lampada con un ponte da 0 ohm, in teoria richiederebbe una corrente infinita di CC, ma in serie c'è ancora il relè, come si comporterà il relè in questo caso?
Secondo la tua teoria dovrebbe fondere all'istante, invece si trova esattamente come dovrebbe essere.
Un relè in serie ad un carico ha semplicemente una tensione inferiore a quella richiesta.
La tua lampadina alla fine è un filo che chiude il circuito ma che non ha resistenza 0, causerà una caduta di tensione, non un aumento di corrente nel circuito.

Questo sistema della lampada in serie è un trucco che l'ho dovuto usare in rare volte su riparazioni di impanti quando purtroppo si deve operare sotto tensione, quando si inserisce il tester in alcuni punti dove non si riesce a capire cosa fanno i fili e dove vanno a finire, si ottengono letture 220V o 380v anche con circuiti aperti, ma è una falsa misura su un circuito aperto, l'inserzione di una lampada in serie ti fa capire se stai per collegare il filo nel posto sbagliato se si accende a pieno regime, se invese è fioca stai facendo la cosa giusta (evitando il botto in faccia). Ti garantisco che la lampada non è mai esplosa.