@flameman
Si diciamo che un modulo bello pronto sarebbe l'ideale per non avere a che fare con l'ottica, Poi per la parte elettronica non ho grandi problemi, con il software penso di farcela ma per l'ottica proprio no, ci vogliono strumenti per tararla e costano pure tanto. Ma il 220mW è a stato solido giusto? non costa più di un tubo da 100W di sicuro.
i diodi laser scaldano, e la purezza spettrale si allarga a campana con la temperatura
a dire il vero anche a freddo, in partenza, si ha una brutta purezza spettrale
che si stringe man mano che passa il tempo e il diodo si scalda
La divergenza può essere in parte corretta otticamente ma la purezza spettrale no, anche se non vedo a che serve per incidere.
Forse ti riferisci alla stabilità spettrale, e se c'è una compensazione in temperatura attiva questa dovrebbe rimanere inchiodata e piccole variazioni non influiscono.
il punto e' farlo scaldare il giusto
peggiore e' la purezza spettrale, peggiore e' il taglio
anche se questo in realta' dipende da che lunghezza d'onda assorbe il materiale
Ecco infatti lo hai detto anche tu.
vabbe non ti faccio tutta la menata, ci sono i corsi di optoelettronica apposta
ed eventualmente il libriccino di taglio laser della futura
Ho già delle basi di ottica, ma non è sufficiente per collimare un laser.
il sensore di temperatura e' posto direttamente sul corpetto in alluminio del diodo laser
il cui corpetto e' rivestito da un array lamellare cilindrico
ho pagato un tornitore per farmi realizzare il tutto + una staffa di sostegno
per agganciare il tubetto al posto dell'elettromandrino
e al contempo dissipare
No problem per il tornitore, il problema è l'ottica, tu dove hai preso queste cose?
piuttosto, data la classe di rischio
ho chiuso il tutto chiuso in camera nera, banale lastra di pvc nero
ma basta per assorbire del tutto la radiazione
2 telecamerine a colori per osservare i lavori di incisione
Ovvio anche se mi pare che rientri in classe 3B, mentre il diodo infrarosso da 25W è classe 4, ed è li che ho paura e per far passare la paura devo documentarmi al fine di trovare un modo per sperimentare senza farmi alcun male.
Se non si usano adeuate lenti i laser hanno grossissimi problemi di rifrazione con il rame... i laser che cedo funzionare spesso sono al rubino, uno da 1Kw e l'altro da 2.5Kw, il rame non lo tagliano.... idem per l'ottone....
vedrei meglio il coprire la basetta con un qualche colorante e poi incidere "bruciare il colorante" nei punti da corrodere...
Ratto 1KW tagli pure il titanio :D, certo c'è da vedere se 1KW è la potenza assorbita per fornirne 5mW ottici allora non taglia una sega. Comunque i problemi di rifrazione ci sono specie perchè non si tratta di tagliare ma di fare vaporizzare uno strato di rame lasciando intatta la basetta. Si l'idea è proprio quella di fare vaporizzare il colorante che di base non è altro che la lacca fotosensibile che si trova sulle basette che è distribuita in modo omogeneo, certo in un secondo tempo non è necessario che la lacca sia fotosensibile e solo per comodità.
Ciao.