Salve ragazzi vengo subito al problema: devo realizzare un piccolo circuito per irrigazione per un amico.
Il cavo di alimentazione 220v arriva direttamente nel pozzetto valvole(che sono 3) .Non ho possibilità di giuntarle e portarle all'interno dell'abitazione e quindi devo ragionare per portare arduino, scheda rele, alimentatore e schedina bluetooth h05 all'esterno.
Avrei pensato ad una scatola in plastica dove tutti i componenti trovano alloggio all'interno e successivamente vengono annegati in un gel che li isola completamente. Non so' la fattibilità di questa soluzione( vedi ricircolo aria, dissipazione ecc....)
Voi avreste altre soluzioni ?
il 220V è solo per l'alimentatore e poi TUTTO il circuito è solo in bassissima tensione vero ? I relè NON commutano carichi a 220V vero ?
Guglielmo
commutano il 12v delle valvole di irrigazione.
si il 220v serve solo per alimentare.
ais26:
si il 220v serve solo per alimentare.
Bene ...
Guglielmo
Ci sono prodotti appositi per fare quei lavori, ma di solito non sono esattamente economici, se sono di buona qualita' ... ad esempio, se cerchi "techno gelgum" della Raytech, di cui trovi anche solo le confezioni da 1Kg (altre ditte meno di 5 o 10 Kg non li vendono), e' un discreto prodotto, ma viene comunque sui 35 Euro al chilo, ed e' uno di quelli che non costano troppo ... poi hanno anche parecchi altri prodotti, tipo il gel, ma li devi vedere tu quello che ritieni sia il meglio per la tua applicazione.
Per il problema delle dissipazioni, ovviamente prima di impermeabilizzare per colata, tutti i componenti che scaldano andrebbero accoppiati termicamente ad un dissipatore la cui superfice rimarra' all'esterno della gomma, o gel, o quello che si decide di usare ... ovviamente, accoppiati termicamente ma isolati elettricamente ... a volte puo bastare qualche cubetto di alluminio tagliato su misura che porti tutto il calore ad un dissipatore da fissare sopra la scheda con dei distanziali, magari usando dei cuscinetti di silpad fra i componenti e l'alluminio per compensare le piccole differenze di spessore (non tutti hanno in casa una CNC con cui fresarsi un dissipatore su misura :D) ... poi il dissipatore puo essere lasciato con le alette in superfice, o fissato alla parete della scatola, o sul fondo, anche li dipende dalla scatola e dalla possibile disposizione ... ma se fatto con attenzione, puo venirne fuori un bel lavoro ...
ciao, grazie per la risposta. Il prodotto di cui parli è proprio quello che intendevo usare e il fatto di usare dissipatori da tenere esternamente alla colata è una ottima idea.Sono dubbbioso su cosa usare per le tensioni di alimentazione: parto con una alimentazione a 220V e poi devo passare ad alimentare arduino e le valvole di irrigazione che funzionano a 12v AC ...cosa mi consegli di usare? Tenendo conto del fatto che devo coprire il tutto di gel..
Qui possiamo discutere solo per la parte dai 12 V in poi.
ais26:
ciao, grazie per la risposta. Il prodotto di cui parli è proprio quello che intendevo usare e il fatto di usare dissipatori da tenere esternamente alla colata è una ottima idea.Sono dubbbioso su cosa usare per le tensioni di alimentazione: parto con una alimentazione a 220V e poi devo passare ad alimentare arduino e le valvole di irrigazione che funzionano a 12v AC ...cosa mi consegli di usare? Tenendo conto del fatto che devo coprire il tutto di gel..
Non parti con la 220V !
La 220 la tieni in casa , la trasformi a 12V e solo allora conquesti due fili vai al pozzetto.
In questo modo non avrai "strane" interruzioni di corrente dovute al tuo interruttore differenziale casalingo che scatta "e non sai il perché..."
si, è fattibile metto il trasformatore nel quadro porto esternamente la 12v ma come la mettiamo con l'alimentazione di arduino?
Il suggerimento di steve e' ottimo, se avessi una perdoita sul cavo della 220 nel pozzetto ti farebbe saltare il differenziale, e dato che stiamo parlando di ambiente umido, e' possibile ... prendi un normale trasformatore (NON elettronico, un trasformatore fisico, normale o anche meglio toroidale) per lampade alogene, di quelli per "uso continuo", con la potenza che ti serve per le elettrovalvole (suppongo comunque che un banale 50W o simle sia sufficente), lo installi in casa o in una cassetta elettrica riparata, da dove parte il tubo che arriva al pozzetto (o se hai problemi, puoi farlo installare da un qualsiasi elettricista), e da li porti al pozzetto il 12VAC con un normale cavo elettrico 2x1.5 o simile (e se vuoi esagerare, mettici pure un fusibile da 5A ritardato nella cassetta, sul 12V, e se ne fai montare uno anche lato 220 dall'elettricista, quello dovrebbe bastare da 800mA) ... a quel punto nel pozzetto metti una morsettiera per derivare due fili da mandare alla scheda rele', ed altri due da mandare ad un normale circuito raddrizzatore, anche un semplice diodo ed un robusto condensatore elettrolitico, dato che a te serve una tensione minore di 12V (con un solo diodo ed un'elettrolitico da 4700uF, con in parallelo il solito 100n per i disturbi, dovresti ritrovarti con circa 8.5V sotto carico, se non ricordo male) ... dato che la parte in AC e' comandata da rele', quindi galvanicamente isolata dal resto del circuito, non dovresti avere problemi ... per alimentare i rele', invece, supponendo che tu abbia le classiche schedine con rele' da 5V optoisolati, non usare il 5V che esce da arduino, ma prendi la tensione raddrizzata e la abbassi con 3 o 4 diodi tipo 1N4004 o simili in serie ... contrariamente agli integrati, i rele' non necessitano di tensioni stabilizzate, e anche se e' un mezzo volt in piu o in meno poco cambia ... unica cosa, metti un'altro paio di condensatori (220u piu 100n) direttamente sui pin di alimentazione della scheda rele', dopo i diodi, per ridurre il piu possibile i disturbi, e tieni la scheda fisicamente distante da arduino per quanto possibile, stando attento anche a non far passare insieme i fili della parte "logica" con quelli delle alimentazioni e delle elettrovalvole ...
Grazie per il suggerimento, tuttavia vorrei acquistare prodotti già pronti all'uso vedi alimentatore per arduino e rele ..su cosa posso orientarmi? tieni conto che il tutto va comunque messo sotto gel isolante anche se la tensione in arrivo è di 12v
Be', allora dovresti usare sia un trasformatore (per i 12AC, dato che le elettrovalvole hai detto vanno in AC), che un qualsiasi alimentatorino stabilizzato tipo 9V 1 o 2 A (da mettere entrambi in casa o nella cassetta), e portare le tensioni con due cavetti separati ...
x Steve & Etemenanki
Scusate la mia ignoranza, ma, siccome ritengo che la casa possa essere ad una distanza di 50 / 100 mt, all'arrivo nel pozzetto si avranno sempre 12 VAC?
Lo chiedo xchè potrebbe essere interessante anche per me, in quanto portando tutto un mio circuito a 12 VAC eliminerei la necessità di più trasformatori.
Saluti
enrico24:
Scusate la mia ignoranza, ma, siccome ritengo che la casa possa essere ad una distanza di 50 / 100 mt, all'arrivo nel pozzetto si avranno sempre 12 VAC?
Certo, purché la sezione del filo di rame che trasporta la corrente sia adeguata al carico ...
... difatti il calo di tensione è dovuto dalla resistenza, per quanto minima, del rame (... legge di ohm) ... maggiore è lo spessore (o meglio, maggiore è il numero di fili arrotolati nel caso di treccia) e minore è tale resistenza ...
Guglielmo
Grazie
enrico24:
x Steve & EtemenankiScusate la mia ignoranza, ma, siccome ritengo che la casa possa essere ad una distanza di 50 / 100 mt, all'arrivo nel pozzetto si avranno sempre 12 VAC?
Lo chiedo xchè potrebbe essere interessante anche per me, in quanto portando tutto un mio circuito a 12 VAC eliminerei la necessità di più trasformatori.
Saluti
Puoi usare i calcolatori online tipo questo
Probabilmente dovrai usare un cavo da 1.5mmq almeno.
Te lo dico perchè a casa dei miei questo problema è nato con la videosorveglianza, telecamere da 12V che fanno fatica ad andare e che bruciano gli alimentatori perchè le tratte a 12v sono troppo lunghe (circa 20mt) la caduta di tensione è sui 2.5v e quando attaccano gli infrarossi e quindi aumenta il consumo... ciaooo.
Meglio far fare questa cosa a gente seria con un po' di esperienza.
Be', si, all'inizio avevo suggerito un 2x1.5 come cavo ... proprio per limitare le cadute ...
Piu la sezione del cavo e' elevata, minore sara' la caduta ... anche se non serve esagerare, che non ti pelino il portafoglio per il cavo