Ciao ragazzi, sto cercando delle informazioni su come e quando si usano le induttanze nei circuiti.
Per il momento non ho trovato materiale che mi spieghi bene la cosa, sicuramente perchè io parto da un livello basso.
Io le vedo come sistemi per filtrare i segnali o alimentazioni ma non ho ben capito quando e come farlo.
Provo quindi a buttare la domanda in questo forum. Se c'è qualcuno che ha la pazienza di spiegarmelo, lo ringrazio fin d'ora.
lo studio delle induttanze è particolare.
ad ogni modo in parole semplici si può dire che:
- per la corrente continua esse son viste come corto circuiti
- per alta frequenza son viste come circuiti aperti
dalla formuletta XL = 2pigrca F *L puoi osservare che XL (in ohm) aumenta all' aumetare di F (hz) a parita di L naturalmente.
altra cosa interessante è che in frequenza questi dispositivi "sfasano" la corrente rispetto alla tensione (in un resistenza son sempre in fase) piu precisamente la tensione è in anticipo di 90° rispetto alla corrente (alias la corrente è in ritardo di 90° sulla tensione)
dalla proprieta sopra scritta capisci che tali oggetti possono fungere da filtro (magari assieme a dei condensatori e/o resistenze, ma qui si entra in un ginepraio!!)
..e questo è solo l'anitpasto...
Le induttanze (inteso come un avvolgimento su un nucleo ferromagnetico) si usano in elettronica principalmente per 2 cose:
- Come elemento di immagazinamento energia.
- come elemento filtrante
Entrambi i scopi si posono fare anche con condensatori e spesso meglio perché un condensatore ha una componte resistiva per corrente continua quasi infinita mentre una induttanza ha sempre un conduttore che ha una resistenza. Comunque alcuni casi una induttanza ha dei vantaggi.
Filtrazione: un induttanza tende a tenere la corrente costante ( come un condensatore tiene costante la tensione). Si usa un induttanza per eliminare meglio disturbi di alta frequenza sua corrente continua (per esempio all uscita di alimentatori switching o su segnali molto piccoli)
Alimentatore switching: l'induttanza si usa per immaganizzare energia e trasformarla a una tensione / corrente diversa. La tensione ai capi di un induttanza si alza quando diminuisce ( viene interotto) la corrente.
Quando si applicano 2 o piú avvolgimenti su un nucleo si ha un trasformatore. La corrente nei 2 avvolgimenti sono concatenati. Si puó usare come trasformatore o come elemento antidisturbo perché la corrente in un avvolgimento deve essere anche nel secondo (torroide antidisturbo).
Ciao Uwe
Grazie mille per le risposte, da quello che ho capito non è così semplice sapere se ci vogliono delle induttanze e dimensionarle.
Come potrei iniziare a sperimentare un po' su questo argomento e iniziare a capire come utilizzarle ?
Ti consiglio di scaricare dalla rete il libro "Imparare l'elettronica partendo da zero".
superzaffo:
Grazie mille per le risposte, da quello che ho capito non è così semplice sapere se ci vogliono delle induttanze e dimensionarle.
Come potrei iniziare a sperimentare un po' su questo argomento e iniziare a capire come utilizzarle ?
Il dimensionamento delle bobbine per gli convertitori DC/DC sono normalmente descritti nel datasheet del controller.
Ciao Uwe
se vuoi usarle per fare dei filtri, ti consilgio di leggere il libro di Nico Grilloni "i filtri poassivi" è un bel libretto epoco costo d tenere sempre a portat di mano (tratta filtri passivi)