Ciao a tutti,
mi sono da poco buttato sull'arduino ma non sono un esperto di elettronica.
Ho effettuato un ordine da futurlec.com e in mezzo ho messo anche
il primo laser a questa pagina Laser Diode
Queste le caratteristiche:
Red High Quality 10mW Laser Diode
Long Operating Life
Operating Voltage: 2.3V
Operating Current: 45mA
Optical Power: 10mW
Pensavo fosse più semplice usarlo ma mi sbagliavo.
In rete ho trovato questo schema
Va bene anche per il mio laser?
Che valore di resistenza devo mettere per il laser che ho preso?
Grazie
Giangi
p.s. multipost sulla sezione Arduino Forum ? Hardware ? Interfacing
Ovviamente le risposte da una parte le copierò anche sull'altra
lo devi alimentare a quella tensione, che io sappia esistono dei regolatori di tensione apposta per i laser, perchè credo gli debba arrivare anche la corrente giusta.
Attenzione, che probabilmente quel laser che hai preso tu non ha la lente per fargli il fuoco, che vuol dire che ti fa un puntino enorme!
Grazie per le risposte.
Come promesso riporto anche qui quello che mi stanno rispondendo nel thread internazionale.
Mi hanno fatto notare che il mio non è un modulo laser ma solo il diodo e quindi ho bisogno di un circuito un attimo più complesso di quello che avevo postato.
Mi hanno consigliato un sito e da li ho preso questo schema.
Da quello che capisco:
per aver i miei 2.3V devo sostituire la resistenza da 4 ohm con un'altra, come calcolare il valore che mi serve?
la resistenza variabile serve per modificare la tensione che arriva al laser ma, se a me serve sempre una fissa, lo posso omettere
lo scopo del diodo è fornire protezione dall'inversione di polarità
quale è lo scopo del condensatore? Come calcolare il valore che mi serve?
Questo schema é un alimentatore di corrente dove sulla resistenza R+POT cadono 1,2V. Percui devi fare 1,2V/0,045A = 26,66Ohm. Puoi prendere una da 27 Ohm o il potenziometro regolando in modo che ci sono 45mA.
Ciao Uwe
Grazie
Ho aggiornato lo schema con le tue informazioni
Cosa mi dici degli altri componenti?
Sto continuando a leggere in giro e una cosa che non ho capito è che l'lm317 può essere usato come regolatore di corrente o tensione a seconda dei componenti intorno.
Così come è nello schema è regolatore di corrente e quindi i 45mA li ottengo con la resistenza da 27Ohm, ma i 2,3V?
AGGIORNAMENTO: ho capito che il condensatore serve per evitare i picchi ma ancora non so come calcolare il suo valore
neanche io saprei dimensionare il condensatore però di solito con quei regolatori di tensione si usa proprio di quel valore, in teoria serve per rendere più stabile il regolatore.
Ti consiglio, quindi di fare i collegamenti il più vicino possibile al regolatore.
Ricordati che devi alimentare il tutto con più di 5V
Hai 45mA fissi e la tensione sul diodo Laser si instaurirá in funzione alla sua curva U/I. (saranno 2,3V)
Il valore del condenatore non é critico; é un valore empirico dato dalla esperienza.
Ciao Uwe
Aspettate, aspettate.
L'LM317 ha una caduta di 3V OK
Io ho bisogno di 2.3V OK
I 45 mA li ottengo dall' LM317 OK
Ma se metto, ad esempio 9V o 12V che succede?
Mi sembra strano che vada bene lo stesso.
es. 12-3 di drop = 9V che arrivano puliti puliti al laser, non sono troppi?
I 3 V sono la tensione minima tra IN e OUT del LM317 piú la caduta sulla resistenza perche il LM317 funzioni bene; tensioni piú alte producono un riscaldamento maggiore del LM317. Tensioni piú basse pregiudicano il funzionamento.
9 o 12V vanno benissimo.
Quel dato è comune a tutti i regolatori lineari, lo trovi nel datasheet descritto come dropout = 3V
La tensione di ingresso deve essere almeno 3V maggiore di quella che prelevi in uscita, meglio eccedere di qualche volts, con quelle correnti in gioco puoi fornire tranquillamente 6,9,12 e 15 e più sensa avere la necessità di usare un dissipatore di calore.
15Vin - 2.3out = 12.7 * 0.049mA = 0.6W.
Il condensatore invece di metterlo in uscita lo metti in ingresso, non lontano dal pin di Vin.
Una capacità in uscita è controproducente, perchè all'accensione lm317 fornisce testione al carico magiore di quella imposta, questa viene percepita dal pin adj che riduce il guadagno, se ci fosse il condensatore questo si ritroverebbe a caricarsi alla tensione di picco prima che vada a regime.
Il diodo invece e messo li chissa per quale motivo. Un diodo si mette di solito ma in altra posizione, specie nel caso si alimentano circuiti che conservano una certa energia (condensatori) dopo che hai tolto tensione in ingresso, per evitare di sottoporre l'uscita dell'lm317 a tensione inversa.
Ti devo contradire in alcuni punti perché non ritengo utile alcuni dati dati in modo grossolano:
Quel dato è comune a tutti i regolatori lineari, lo trovi nel datasheet descritto come dropout = 3V
La tensione dropout del LM317 a temperatura 25 gradi e con 40mA é ca 1,6V. Col aumento della temperatura diminuisce.
Nella configurazione corrente costante si deve aggiungere ancora 1,2V che cadono sulla resistenza che definisc la corrente. In tutto sono 2,8V ca. arrotondando 3V.
Se si usa il LM317 come stabilizzatore di tensione si devono avere ca1,6V in piú , non 3V. Piú o meno tutti gli stabilizzatori hanno necessitá di una tensione tra 1,6 e 2V in piú sul entrata per funzionare correttamente.
Ci sono dei modelli LOW DROPOUT che hanno bisogno di meno (vanno giú fino a ca 0,5V).
Il condensatore é piccolo. Ralenta di pochissimo il passaggio da 0V a 2,3V senza nessun inalzamento della tensione.
Ti devo contradire in alcuni punti perché non ritengo utile alcuni dati dati in modo grossolano:
Più che contraddirmi la vedo come una precisazione correttissima, solo che io non ho sotto mano il datasheet dell'lm317, quini ricordavo si aggirase sui 3Volts come pure è stato scritto da Federico
basta che su Vin gli dai più di 5.3V (3V di dropout + 2.3 che ti servono) il diodo si accende.
Per il condensatore in uscita dico solo che non c'è motivo di introdurre una costante di tempo li, anzi si ritarda il lavoro del differenziale interno. La R serie e C paralello formano un costante di tempo RC, la tensione non sale rapidamente a causa di questa costante RC, allora il differenziale amenta il guadagno. Io nel generatore di corrente controllato in tensione non metterei condensatori in paralello al carico, se proprio ne avessi motivo sarebbe per limitare la banda passante e allora significa che il carico inietta una certa quantità di alta frequenza sul pin ADJ e quindi una capacità da 100nF con basso ESR è già sufficiente.
Poi se vogliamo proprio fare luce su cosa accade, si può fare, ma ci vuole un'oscilloscopio, forse basterebbe anche simulare il circuito.