Condensatore tra Massa e Alimentazione

Ragazzi sto seguendo le istruzioni per un Arduino on BreadBoard e vorrei sapere che funzione ha il condensatore tra massa e alimentazione.

So che serve a diminuire i disturbi (scoperto grazie ad una ricerca Google) ma non sono riuscito ad entrare più nel dettaglio. Che tipo di distubi? In che modo gli elimina? Come quantifico la capacità necessaria?..Dalle mie conoscenze di fisica dovrei conoscere il funzionamento tipico del condensatore.

Grazie :slight_smile:

immagina di chiedere al processore improvvisamente 300mA, ci potrebbe essere un calo di tensione e da 5volt va a 3volt, magari si resetta, fa letture sballate ecc ecc, il condensatore serve a mantenere livellata la tensione

se usi motorini elettrici poi c'impazzirai come e' successo a me, alla fine ho piazzato un condensatore enorme e tutto stabile :stuck_out_tongue:

Benvenuto nel Club degli Standalonisti. :grin: :grin:
Infatti in questi casi non si parla più di Arduino ma di Atmega (o anche di Attiny, per i piccoletti) in stand-alone.

Mi inserisco e ne approfitto...generalmente di che dimensione è bene metterlo???
Ovviamente immagino che dipenda dal tipo di carico ma essendomi lanciato anche io nello stand alone (grazie a Mennitti e Leo :stuck_out_tongue: ) sto valutando di metterlo anche io nel mio primo circuito :P...

PaoloP:
Benvenuto nel Club degli Standalonisti. :grin: :grin:
Infatti in questi casi non si parla più di Arduino ma di Atmega (o anche di Attiny, per i piccoletti) in stand-alone.

Ehhe..Grazie!..Mi associo anche io alla domanda dell'amico qui sopra. Capacità consigliata? :smiley:

L'unica cosa che mi blocca negli standalone è il reperimento di mini breadboard a basso costo..costano un casino..forse dovrò passare anche io al livello superiore prima o poi con saldatura e tutte quelle brutte cose.. :*

Di solito si mette da 100nF il più vicino possibile ai piedini dell'integrato..

Scusate :smiley:
I condensatori "serbatoio", quelli che aiutano l'alimentazione in caso di picchi di richiesta, sono gli elettrolitici non i ceramici o poliestere, che hanno valori molto bassi. Un elettrolitico che deve svolgere tale compito si dimensiona in base alla qualità dell'alimentatore e dei collegamenti, in genere un C da 10 a 100µF massimo svolge benissimo questo compito, inoltre l'elettrolitico serve per diminuire il ripple, cioè l'eventuale residuo di alternata sulla linea continua.
I condensatori ceramici/poliestere, nella tipica capacità di 0,1µF (=100nF =100KpF), servono da antidisturbo, per assorbire picchi di tensione provenienti in genere proprio dall'alimentazione, magari a causa di un congelatore che è andato in attività; come già detto questo tipo di condensatore, oltre che estremamente utile, va montato il più vicino possibile ai pin di alimentazione dell'integrato.
Invece l'elettrolitico in genere si mette nel punto in cui entra l'alimentazione esterna.

Provvidenziale come sempre! :slight_smile: Mi rimane solo il dubbio di come un condensatore possa eliminare ripple o i picchi..intendo proprio dal punto di vista fisico. Ok lo so, non sono mai soddisfatto ]:smiley:

legolas93:

[quote author=Michele Menniti link=topic=107936.msg810870#msg810870 date=1338405446]
Scusate :smiley:
I condensatori "serbatoio", quelli che aiutano l'alimentazione in caso di picchi di richiesta, sono gli elettrolitici non i ceramici o poliestere, che hanno valori molto bassi. Un elettrolitico che deve svolgere tale compito si dimensiona in base alla qualità dell'alimentatore e dei collegamenti, in genere un C da 10 a 100µF massimo svolge benissimo questo compito, inoltre l'elettrolitico serve per diminuire il ripple, cioè l'eventuale residuo di alternata sulla linea continua.
I condensatori ceramici/poliestere, nella tipica capacità di 0,1µF (=100nF =100KpF), servono da antidisturbo, per assorbire picchi di tensione provenienti in genere proprio dall'alimentazione, magari a causa di un congelatore che è andato in attività; come già detto questo tipo di condensatore, oltre che estremamente utile, va montato il più vicino possibile ai pin di alimentazione dell'integrato.
Invece l'elettrolitico in genere si mette nel punto in cui entra l'alimentazione esterna.

Provvidenziale come sempre! :slight_smile: Mi rimane solo il dubbio di come un condensatore possa eliminare ripple o i picchi..intendo proprio dal punto di vista fisico. Ok lo so, non sono mai soddisfatto ]:smiley:
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Ah, non lo so nemmeno io e, per la verità si era cercato di approfondire questa cosa ma gli elettronici professionisti hanno glissato, anche perché in realtà qui si entra nella Fisica, non fissarti su queste cose, è così e basta, hai mille altri temi da approfondire :wink:

per iscrizione

Per capire bene l'effetto che l'aggiunta del condensatore comporta dovresti sapere almeno la trasformata di fourier. Cmq sappi che ponendo la capacità vai praticamente a creare un filtro passa basso LC dovuto alla capacità C introdotta e all'induttanza posseduta dalla pista che attenua picchi di tensione

Per capire bene l'effetto che l'aggiunta del condensatore comporta dovresti sapere almeno la trasformata di fourier. Cmq sappi che ponendo la capacità vai praticamente a creare un filtro passa basso LC dovuto alla capacità C introdotta e all'induttanza posseduta dalla pista che attenua picchi di tensione

Appunto.

Per la FFT non è proprio necessario sapere fare il calcolo ma almeno avere nozioni del tipo: contenuto armonico, spettro, ordine della componente. Ma inoltre è necessario conoscere le caratteristiche parassiti dei componenti elettronici, in questo caso passivi, come l'ESR.

Comunque se è discusso di ciò e ci sono post precedente che andrebbero letti, ma comprendo quanto difficoltoso possa essere trovarli tra i tanti post. Infatti ho cercato i miei posti su i condensatori e non ho trovato nulla, ma ricordo il post di DanielaS riguardo lo standalone in progettazione e li ci sono alcuni interventi da leggere.

Stavo pensando visto la difficolta perchè non marcare i proprio post con un codice personale, cosa da fare quando l'argomento trattato è frequente o in genere quando si vuole rintracciare i post. Facendo così sarebbe facile avere una lista di nostri post ma filtrata, magari si può anche aggiungere anche dei tag tipo , , ecc.

Ciao.

legolas93:
Provvidenziale come sempre! :slight_smile: Mi rimane solo il dubbio di come un condensatore possa eliminare ripple o i picchi..intendo proprio dal punto di vista fisico. Ok lo so, non sono mai soddisfatto ]:smiley:

ypkdani non esagerare con i termini matematici.

Un ripple é una piccola tensione alternata sopra una tensione continua. Per esempio 0,2V alternata (normalmente 100Hz se l' aliemntatore é a trasformatore o qualcosa tra 20k e 50kHz se switching) su 5V. percui da 4,8 a 5,2V. Il condensatore di livellamento (qualche centinaio di µF) viene caricato con la tensione piú alta e percui, visto che tira corrente la abassa un po (la resistenza interna del alimenatore é piccola ma presente e percui limita la corrente). Quando la tensione é piú bassa il condensatore da correnete e percui mantiene piú alta la tensione.

I condensatori d 0,1µF servono per eliminare brevi impulsi di tensione. Visto che un breve impulso ha una frequenza alta (si potrebbe dimostrare con la trasformata di fourier scomponendo l' impulso nelle sue armoniche sinusoidali) i condensatore ha una resistenza bassa e cortocircuita tale impulso se é piú alto della alimentazione e lo equalizza se é un impulso che abbassa la tensione di alimentazione.

Attenzione!! avevo aggiunto in un progetto un condensatore da 470µF al alimentazione. Il Arduino nano mon mi partiva piú,. Con 220 µF partiva ognitanto al reset power on, lasciando via parte sempre.
percui non esagerare coi condensatori. Se la tension di alimentazione arriva alla tesnione finale in modo troppo lento l' arduino ha problemi di partenza Power on Reset.

Ciao Uwe

legolas93:
Provvidenziale come sempre! :slight_smile: Mi rimane solo il dubbio di come un condensatore possa eliminare ripple o i picchi..intendo proprio dal punto di vista fisico. Ok lo so, non sono mai soddisfatto ]:smiley:

Prova ad immaginare di voler fare la doccia mentre ci sono gli altri inquilini che usano l'acqua, contemporaneamente a te: la mamma che lava la frutta, il papa' che annaffia il giardino, il fratellino che cambia l'acqua ai pesciolini.
Tu metti la tua acqua in un serbatoio (grande in proporzione al getto che vuoi utilizzare) e poi, da quello, fai uscire l'acqua dal tuo della doccia. In questo modo tutti gli "sbalzi" di pressione vengono attenuati dal tuo serbatoio.

Sono dal cellulare,stasera provo a buttarvi giú un po di formule e a spiegarvi a livello fisico la magia,cosi ripasso anch'io :slight_smile:

Prova del tag.

Ciao.