Come primo progetto vorrei risolvere un problema che ho in casa....
Ultimamente ho dovuto sostituire una scheda elettronica del mio frigo GE (385 euri !!), il tecnico mi ha detto che si e' guastata per le fluttuazioni della linea.
Prima di dover acquistare costosissimi stabilizzatori elettronici, vorrei fare un log con il mio pc per vedere l'entita' di queste fluttuazioni.
Ciao mtugnoli, non so darti indicazioni circa il progetto che vuoi realizzare che in pratica dovrebbe essere un datalogger.
Le motivazioni che ti spingono a volere realizzare questo progetto non sono legate solo al fatto che il tecnico
ti ha svuotato il portafogli, e ti ha detto che si è trattato di uno sbalzo di tensione. Spero di si.
Se ti ha rilasciato regolare fattura puoi rivalerti sul fornitore, occhio che per avere ragione devi chiedere ad Enel l'installazione di un datalogger e questo deve rilevare degli sbalzi di tensione considerati anomali, se non si verifica ciò pagherai circa 90€ (sulla cifra non sono per niente sicuro).
Per esperienza, il tecnico ammesso che sappia il vero motivo per cui la scheda si è guastata, non può certo dire cattiva progettazione, e nemmeno può intavolare una discussione tecnica e comunque dovrebbe prima indagare smontando i componenti della scheda e verificare quale di questi si è guastato e allora fare delle ipotesi.
Tradotto, quello dello sbalzo di tensione pur potendo essere vero e quello che i tecnici dicono perchè non possono rispondere diversamente.
Di solito chi fa assistenza sugli elettrodomestici non è tenuto a sapere cosa è un microcontrollore, o altro componente montato sulla scheda e nella quasi totalità dei casi non ci capiscono una mazza.
Certo che per monitorare tutti i disturbi possibili, come sovra e sotto tensioni, variazione forma d'onda, micro interruzioni di corrente, ecc. ecc. , non e' che sia cosi' semplice.
Vi sono inoltre tutti i disturbi legati ai fulmini, che potenzialmente sono i piu' dannosi di tutti, e di fulmini per km^2 in Italia ne cadono in un anno piu' di quanti uno se ne immagini.
C'era una guida Dehn sui fulmini e la protezione, e' interessante da leggere.
In genere gli impianti delle case italiane sono sotto protetti, anche di quelle nuove.
Sicuramente e' andata come dite voi ... ma non potevamo stare per molto tempo senza frigo ...
La mia sorpresa si ulteriormente accentuata quando il tecnico voleva prendersi la scheda guasta, dicendo che il distributore GE italia (che sembra abbia il monopolio sull'assistenza e la vendita dei modelli + costosi) ha una politica di non lasciare pezzi in mano al cliente.
Naturalmente io ho detto che la scheda era di mia proprieta' e me la sono tenuta.
Mi piacerebbe trovare qualcuno di Bologna che potesse dargli un'occhiata ed eventualmente ripararla.
PS: questo spiacevole evento mi dato solo l'idea di un progetto che vorrei eseguire.
Vorrei acquistare Arduino Uno o Mega ma per iniziare mi serve progetto che mi interessa da iniziare...
La mia sorpresa si ulteriormente accentuata quando il tecnico voleva prendersi la scheda guasta, dicendo che il distributore GE italia (che sembra abbia il monopolio sull'assistenza e la vendita dei modelli + costosi) ha una politica di non lasciare pezzi in mano al cliente.
Mi spiace ma questa mi sa altamente di sola...
Rifletterei su due cose:
Tutti i dispositivi(omologati) collegati alla rete devono per forza tollerare il 10% di fluttuazioni, che non sono pochissimi ma mi pare abbastanza difficile(per non dire impossibile) rompere qualcosa per fluttuazioni inferiori al 10%, non dimentichiamo che anche i dispositivi elettronici più delicati e complessi sono alimentati con PSU che funzionerebbero ugualmente anche con il 50% di tensione di rete in meno.
Se fosse stato un fulmine in casa si sarebbero rotti anche altri elettrodomestici...
Ciao
prima o poi mi butto su un rogettodel genere perche' soffro di fulmini, con danni di centinaia, ed anche migliaia all'anno, negli annii sfortunati.
oltre al monitoraggio, l'idea e' disconnettere la 230V prima che arrivi un fulmine, logicamente facendo delle rpevisioni sulle fluttuazioni.ù
in genere inizia tipo a mancare la luce, ad avere sbalzi, e poi dopo un po' la botta.
il problema sarebbe anche come scollegare le utenze. tiupo se scollego con un rele', lo sbalzo forte dovuto ad un fulmine potrebbe comunque attraversare lo spazio dei contatti del rele'.
Ciao @Testato
cosí non funziona. I relé sono troppo lenti nella comutazione e se veramente hai un sovvratensone sulla linea quando la misuri é troppo tardi. @mtugnoli
La politica dei pezzi smontati é diversa da ditta a ditta. (lavoro al ospedale per riparare apparecchiature medicali)
Ci sono 3 possibilitá
il pezzo vecchio resta al cliente e deve occuparsene del smaltimento
il pezzo viene ritirata dalla ditta perché smaltisce, su richiesta te lo laciano.
il pezzo nuovo viene dato con un sconto se il cliente rende il vecchio (exchenge) altrimenti prezzo pieno
Naturalmente io ho detto che la scheda era di mia proprieta' e me la sono tenuta.
Mi piacerebbe trovare qualcuno di Bologna che potesse dargli un'occhiata ed eventualmente ripararla.
Certo per il ritiro della vecchia scheda doveva proporti lo sconto, se non lo ha fatto solo lui può sapere se era in malafede. Per la riparazione della scheda posso dirti che alle volte non è possibile ripararla perchè il guasto non c'è, cioè elettricamente è tutto a posto ma la scheda si comporta in modo logico non previsto, per cui un tentativo di ripararla potresti farlo, ma non è detto che vada a buon fine, sempre che trovi qualcuno che li ripara.
PS: questo spiacevole evento mi dato solo l'idea di un progetto che vorrei eseguire.
Vorrei acquistare Arduino Uno o Mega ma per iniziare mi serve progetto che mi interessa da iniziare...
Lo spiacevole evento non lo considero un buon motivo per interessarti ad Arduino, speci se vuoi intraprendere un progetto di una certa complessità, anche se questa è relativa alle tue conoscenze/capacità. Quindi di progetti da cui prendere spunto c'è ne in giro, anche su questo forum c'è un post http://arduino.cc/forum/index.php/topic,71718.0.html. Ma se sei all'inizio devi comunque farti le ossa e seguire la strada intrapresa da ogni utente che si avvicina ad Arduino, e prima di accumulare tutte le conoscenze per mettere su il progetto di cui stiamo parlando ne passerà di tempo.
uwefed:
cosí non funziona. I relé sono troppo lenti nella comutazione e se veramente hai un sovvratensone sulla linea quando la misuri é troppo tardi.
Lo so infatti per questio paravo di decisioni prese in base ad eventi percpiti prima, mi spiego meglio, quando ci sono i teporali dalle mie parti non e' che tutto e normale e poi avviene il disastro. inizia a mancare la luce, poi ritorna, pèoi rimanca, poi abbassamenti di corrente, poi tuoni e lampi e saette, ma senza danni, poi improvvisamente si avvicina il problema.
Se io misuro qwuesti evebnti ed ad esempio decido che dopo 3 abbasaamenti di corrente stacco la linea telefopnica e la crrente elettrica per 15minuti
poi riattacco e ricomincio a misurare
capisco che non sarebbe sicuro al 100% ma mi sarei salvato molrte volte
in genere la fase critica dura 5 o 10 minuti
io stacco per 15 minuti
per i rele' l mia preoccupazione e' appunto l'attraversamento dell'aria da perte dell'arco elettrico. dovrei controllare di quali ordini di grandezza si parla
proteggere le case dai fulmini costa, per ora vorrei proteggere le attrezzature.
Vorrei quindi capire se credo il giusto nell'affermare che un contatto di rele' aperto, seppur parliamo di un millimetro di aria che divide i due contatti, e' molto meglio di un varistore.
Di certo al primo posto c'e' STACCARE LA SPINA
ma al secondo posto c'e' il millimetro di aria del rele' o il transil ?
ed al terzo (o secondo), c'e' il TRansil o lo scaricatore a gas ? (attualmente uso proprio scaricatori a gas, ma ho avuto bei danni quest'anno )
Così a naso ti direi che quella del relè non è una buona idea...
Alcuni proteggono l'impianto mettendo 2 varistori in serie in vari punti della casa, e per quanto ne sappia funzionano(i varistori si bruciano ma il resto dell'impianto resta illeso).
Ciao
appunto vorrei capire se lo staccare il cavo fisicamente, con un rele', non lo si fa perche' richiede un determinato circuito con logica di funxionamento, oppure perche' e' peggio.
Lo spike di tensione che fa andare in corto circuito il varistore nel passa proprio nella presa staccata, non credo che al primo posto non ci sia lapresa staccata.
Quindi assodato chge la presa staccata e' la vincitrice quello che piu' gli si avvicina ed e' autoatizzabile e' un rele'