Buongiorno, ho installato un impianto fotovoltaico con scambio sul posto e attualmente ho un surplus che ovviamente cedo al gestore della rete elettrica. Valutato che la corrente venduta ha un prezzo nettamente inferiore a quella poi ricomprata, mi è venuta l idea di caricare delle batterie durante il giorno ( con l eccesso prodotto dai pannelli), e poi durante la sera (utilizzerei un crepuscolare ed un orologio orario ) utilizzerei la corrente prodotta dalle batterie per il fabbisogno domestico.
In questo caso devo fare attenzione a non immettere potenza in rete durante la fase notturna e non ho idea di quale trasduttore utilizzare per controllare il fluso di corrente, che vorrei monitorare durante le ore serali/notturne.
Una volta trovato questo pezzo poi con arduino sono sicuro che mi diventa tutto piu semplice.
Vi ringrazio in anticipo per l aiuto che riuscirete a darmi.
Buongiorno,
essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento della sezione Italiana del forum (… punto 13, primo capoverso), ti chiedo cortesemente di presentartiIN QUESTO THREAD (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con MOLTA attenzione il su citato REGOLAMENTO ... Grazie.
Guglielmo
P.S.: Visto l'argoemto del tuo post, richiamo subito la tua attenzione sul punto 15 (e suoi sottopunti) del REGOLAMENTO ... così evitiamo malitesi e discussioni.
Ci sono già degli inverter per pannelli solari che, quando le batterie sono cariche, commutano su altro canale (quindi verso la rete). Non c'è più niente da inventare e comunque non mi affiderei ad Arduino per queste cose così delicate e costose.
Vai su Aliexpress e cerchi inverter solar.
Se vuoi gestire un sistema ad accumulo, a parte il costo delle batterie e relativo charger, non è una cosa semplice, fai prima a cambiare inverter prendendone uno già predisposto per questo scopo. Magari l'installatore ti prende in permuta l'attuale inverter e paghi la differenza (oltre a fartelo montare da un tecnico che ti possa certificare l'impianto, cosa che comunque va fatta...).
Capisco le vostre risposte, ma io ho solo una esigenza di produrre massimo 300/400 watt nelle ore notturne e un impianto di accumulo mi costerebbe troppo. Una gestione come quella che vorrei fare penso conterrebbe molto i costi , però devo fare attenzione che obbligatoriamente non devo immettere potenza nelle ore notturne.
Per ora il mio unico problema è controllare che nelle ore notturne non ritorni indietro corrente. E questo controllo lo vorrei fare con arduino
alessio72:
Per ora il mio unico problema è controllare che nelle ore notturne non ritorni indietro corrente. E questo controllo lo vorrei fare con arduino
Non conosco la materia, ma ti rammento che sono ammesse disussioni SOLO relative alla "bassissima tensione", quindi, prosegui pure, ma , mi raccomando, che NON saltino mai fuori domande che coinvolgono la tensione di rete o il 220V. Grazie
Certo, mi scuso se non sono stato chiaro. Il mio problema è solamente gestire il segnale di uscita una pinza amperometrica, lettore passaggio corrente o qualcosa del genere , che una volta trovato lo 0 (lo stato in cui rilava il passaggio della corrente da un verso all altro) e quindi il segnale in bassa tensione , penso qualche volt al massimo, mi permetta ad arduino, opportunamente programmato, di sganciare un relè o deviare un segnale in ingresso ad arduino.
alessio72:
Capisco le vostre risposte, ma io ho solo una esigenza di produrre massimo 300/400 watt nelle ore notturne e un impianto di accumulo mi costerebbe troppo.
Scusa, ma quello che vuoi fare é un sistema di accumulo (di giorno la corrente la usi anche per ricaricare delle batterie, e la sera vuoi usarla per casa).
Per ora il mio unico problema è controllare che nelle ore notturne non ritorni indietro corrente. E questo controllo lo vorrei fare con arduino
Alessio, ripeto, non funziona così e non puoi modificare un impianto a meno che non lo fai fare ad un tecnico (che tra l'altro dovrebbe attivare al GSE le pratiche se fai una variazione dell'impianto).
Puoi certamente monitorare come vuoi la corrente con una pinza amperometrica, io ad esempio lo faccio per avere in tempo reale la produzione (uso un misuratore di consumi wireless la cui parte interna in casa ha la porta USB e mi scarico tutti i dati), ma il fatto di intervenire sulla possibilità di collegare automaticamente il tuo sistema ad accumulo alla rete di casa staccando la rete esterna, unita anche alla possibilità di andare a caricare le tue batterie per l'accumulo, TU non puoi farlo.
Ripeto, non.puoi.farlo. Tecnicamente e legalmente.
Lo so, sono in una situazione analoga alla tua (impianto 5kWp messo nel 2010) e l'unica soluzione praticabile non è il fai-da-te ma cambiare l'inverter prendendone uno predisposto per l'accumulo (lui è in grado di sapere quanto produci e quanto consumi in casa e regolare quindi la ricarica dell'accumulo) e quindi le relative batterie. Ma per farlo serve una modifica dell'impianto, che va fatta da un tecnico e presentata al GSE per continuare ad avere lo SSP. Così funziona e sei sicuro, altre cose sono teoricamente belle ma purtroppo non praticabili. Se io stessi acquistando ora il fotovoltaico lo avrei fatto un piccolo accumulo come dici (il costo maggiore è nelle batterie).
docdoc:
Puoi certamente monitorare come vuoi la corrente con una pinza amperometrica, io ad esempio lo faccio per avere in tempo reale la produzione (uso un misuratore di consumi wireless la cui parte interna in casa ha la porta USB e mi scarico tutti i dati), ma il fatto di intervenire sulla possibilità di collegare automaticamente il tuo sistema ad accumulo alla rete di casa staccando la rete esterna, unita anche alla possibilità di andare a caricare le tue batterie per l'accumulo, TU non puoi farlo.
Ripeto, non.puoi.farlo. Tecnicamente e legalmente.
... bene, a questo punto, saranno quindi tollerati post UNICAMENTE su come "monitorare", ma NON saranno tollerati altri post sulla modifica dell'impianto. Grazie.