devo realizzare un device che porti e mantenga la temperatura di un vetrino a 37° C, con una tolleranza di 0,1° C. Il device deve essere alimentato da una presa USB, quindi a 5 V. L'idea originaria è quella di gestirlo tramite un'applicazione che gira su un PC a cui è connesso, ma sto valutando di renderlo standalone (ma sempre alimentato via USB).
Userei il sensore PT100 per leggere la temperatura e una persona che conosco, molto esperta in elettronica, mi può fornire il modulo per riscaldare la piastra, e soprattutto mi assicura che è possibile alimentarla via USB.
Domande/dubbi/perplessità:
È un progetto realizzabile secondo voi?
Quale Arduino mi consigliate per realizzare questo progetto, considerando che non l'ho mai utilizzato, ma posso farmi aiutare da un amico?
L'eventuale applicazione su PC, come farebbe a riconoscere la mia periferica?
Spero di essermi riuscito a spiegare, è un progetto molto importante per me e devo realizzarlo nei ritagli di tempo dal lavoro, in tempi molto rapidi. :~
Grazie a chiunque decida di aiutarmi, o anche solo di leggere.
Immagino che il vetrino sia quello per microscopia e quindi anche un semplice resistore da 0.5W dovrebbe essere sufficiente per riscaldarlo. Ma come raffreddarlo?
L'unico sistema è usare una cella Peltier a 5V a bassa potenza (0.67W), per esempio la MPC-D403 della MICROPELT.
Naturalmente occorre un controllo PID (Proporzionale, Integrativo, Derivativo) gestito da Arduino, che provvederà anche alla lettura della PT100.
Non ti illudere, però: la cosa è abbastanza complessa per la precisione che vuoi raggiungere.
Concordo con Cyberhs, per via della potenza persa in aria , per l'elevata inerzia termica del vetro e per il fatto che il riscaldatore deve essere messo a lato del vetrino e non sul vetrino.
Visto l'enorme tempo di risposta del sistema non userei la peltier per il raffreddamento che ha notoriamente un rendimento del bigolo ma impiegherei tutta l'energia disponibile (2WATT) su un riscaldatore (resistenza da 12ohm) pilotato accuratamente da un PID tarato alla perfezione, forse una frazione di grado di precisione riuscirai ad ottenerla.
Usa un cavo usb con filo molto grosso, meglio se autocostruito per evitare caduta di tensione sul cavo.
e del fatto che implicitamente mi state dicendo che questo progetto è realizzabile
Sì, il vetrino è per il microscopio, ma non pensavo di utilizzare una logica per il raffreddamento.
Adesso però mi sorge un altro dubbio: il device può essere alimentato sia tramite comune porta USB di un computer che tramite presa a muro con trasformatore USB?
Se l'alimentatore fornisce la potenza (quasi sicuramente) per cui hai progettato il tutto si.
L'ostacolo più grosso secondo me l'avrai nella gestione del PID....
satyron:
Adesso però mi sorge un altro dubbio: il device può essere alimentato sia tramite comune porta USB di un computer che tramite presa a muro con trasformatore USB?
Questo lo sai solo tù, ti stai facendo una domanda a te stesso? Gli alimentatori a muro possono fornire anche 2A-5V quindi 10watt , in tal caso il progetto è pienamente realizzabile