Controllo schermo videoproiettore con Arduino

Ciao a tutti,
ho un videoproiettore che all'accensione alimenta con 12V DC un'uscita trigger.

Mi piacerebbe utilizzarla per pilotare la discesa dello schermo motorizzato.

Il tutto si potrebbe fare anche utilizzando solo componenti elettrici, come un relè con bobina a 12V e contatti in scambio, collegando il cavo che comanda la salita al contatto NC, e quello che comanda la discesa a quello NA.

Questa soluzione, di indubbia praticità, ha l'handicap che, per la salvaguardia del motore, si affida solo ai finecorsa dello stesso. Infatti, a schermo acceso, rimane sempre alimentato con la fase il cavo della discesa, e viceversa (la gran parte del tempo).

Pensavo che, per ovviare a questo problema si potrebbe utilizzare un arduino ed una schedina a due relè, che interpreti i 12V in arrivo dal proiettore e faccia due azioni:

  • nel momento dell'arrivo dei 12V chiuda il relè1 per un tempo prefissato (es. 45sec.)
  • nel momento dell'assenza dei 12V chiuda il relè2 per lo stesso tempo

Pensavo che a questo scopo potrebbe esser sufficiente un Arduino Nano, pensate si adatto?
Avete qualche suggerimento in merito?

Grazie mille, ciao.
Gianluca

ciao

certo che si può fare...

devi usare degli opto-isolatori per creare l'interfaccia Proiettore -> Arduino... in modo da lasciare i due circuiti staccati...

una volta portato il segnale optoisolato all'interno dell'arduino, puoi gestirlo come vuoi...
Fai solo attenzione bene i relè: se sono relè nudi e crudi, ricorda di mettere un diodo in controfase sulla bobina per le correnti passive del carico induttivo ; se invece usi relè su scheda tipo questi non ci sono problemi, anzi te li consiglio ....

Fai solo attenzione a non sbagliare in alcun modo la programmazione, perchè se per sbaglio attivi i due relè contemporaneamente = GUAI :frowning:

PS sei sicuro che se al telo continui a darli alimentazione anche finita la discesa, possa rovinare l'apparato? secondo me sono già progettati apposta per essere alimentati oltre il fine corsa sapendo che ci possono essere condizioni simili...

MD

B747:
Questa soluzione, di indubbia praticità, ha l'handicap che, per la salvaguardia del motore, si affida solo ai finecorsa dello stesso. Infatti, a schermo acceso, rimane sempre alimentato con la fase il cavo della discesa, e viceversa (la gran parte del tempo).

Se il finecorsa è tale interrompe l'alimentazione del motore (altrimenti tendo premuto il pulsante di apertura/chiusura per tanto tempo il motore in stallo surriscalderebbe) sia in stato schermo totalmente aperto che totalmente chiuso quindi farlo puoi farlo è un innutile spreco di risorse usare una MCU per tal scopo, in più basando il tutto sul tempo non hai la certezza della posizione dello schermo

ciao,
anzitutto grazie ad entrambi per la risposta.

Si, concordo con voi che il motore del telo è progettato per l'eventualità che uno dei due ingressi sia sempre alimentato. A questo scopo appuntono esistono i finecorsa che tolgono l'alimentazione al motore al raggiungimento della posizione prefissata.

Sostanzialmente le cose che non mi entusiasmano della soluzione con un semplice relè pilotato dalla presenza della 12V sono due:

  • in caso di avaria dello switch di fine corsa, il motore si brucerebbe (peraltro la posizione di chiusura sarebbe sempre alimentata, salvo quando è in uso il VPR)
  • se volessi aggiungere un pulsante manuale per movimentare lo schermo a prescindere dal proiettore, non potrei metterlo perchè andrebbe in conflitto con l'alimentazione che arriva dal relè.

Riconosco però che in effetti potrebbe sembrare un'idea degna della CAS (Complicazioni Affari Semplici :-D) quindi ci rifletto ancora su.

Grazie ad entrambi, ciao!
Gianluca

B747:

  • in caso di avaria dello switch di fine corsa, il motore si brucerebbe (peraltro la posizione di chiusura sarebbe sempre alimentata, salvo quando è in uso il VPR)

  • se volessi aggiungere un pulsante manuale per movimentare lo schermo a prescindere dal proiettore, non potrei metterlo perchè andrebbe in conflitto con l'alimentazione che arriva dal relè.

provo a rispondere in ordine :slight_smile:

non penso che abbiano dei finecorsa interni ma bensì un encoder, che nel caso non funzionasse appena parte il motore e non riceve gli impulsi dell' encoder il motore si ferma per avaria :slight_smile:
un po come nelle tapparelle automatizzate :slight_smile:

si può aggiungere il pulsante anche utilizzando solo i relè, non vedo problemi di conflitti in un circuito a contatti ben progettato :slight_smile:
una volta che opto-isoli l'uscita del proiettore di quel segnale puoi farne ciò che vuoi, e con un po' di logica a contatti si può fare ciò che si desidera :slight_smile:

MD

Stai sottovalutando un problema reale e serio che @MatteoDerrico ti ha segnalato nel suo post, lo indico in modo approfondito.
Se come penso hai due pulsanti "fisici" per alzare/abbassare il telo tipo quelli delle tapparelle che sono interbloccati perché se attivi in contemporanea sia la discesa che la salita fai un bel casino, avendo il pulsante interbloccato questo è impossibile.
Ma se tu aggiungi in parallelo a questi pulsanti il tuo relé corri il rischio che agisci sulla discea mentre la salita è attiva o viceversa. Tu mi dirai ma ci sono solo io e non agirei mai sui pulsanti mente la "domotica" è in azione ma Murphy è dietro l'angolo che ti attende.
Un possibile malfunzionamento del finecorsa sta al possibile malfunzionamento dell'elettronica in un rapposrto di 1 a 100000000000000000.
Ripeto puoi farlo ma farlo in modo da non compromettere la sicurezza dell'impianto non è facile e banale

Edit: Sovrapposto a MatteoDerrico

MatteoDerrico:
provo a rispondere in ordine :slight_smile:

ed io ti seguo :wink:

MatteoDerrico:
non penso che abbiano dei finecorsa interni ma bensì un encoder, che nel caso non funzionasse appena parte il motore e non riceve gli impulsi dell' encoder il motore si ferma per avaria :slight_smile:
un po come nelle tapparelle automatizzate :slight_smile:

Per questo motore, come i motori che ho nelle tapparelle a casa e risalgono a 12 anni fa, i fine corsa si regolano con dei trimmer, uno per la salita ed uno per la discesa, ruotando il perno lo schermo avanza a piccoli passi. sinceramente ignoro se questo controllo è effettuato elettronicamente o in modo analogico, potresti anche aver ragione (nel qual caso, sarei a cavallo).

MatteoDerrico:
si può aggiungere il pulsante anche utilizzando solo i relè, non vedo problemi di conflitti in un circuito a contatti ben progettato :slight_smile:
una volta che opto-isoli l'uscita del proiettore di quel segnale puoi farne ciò che vuoi, e con un po' di logica a contatti si può fare ciò che si desidera :slight_smile:

perchè parli di opto-isolamento? io, in ottica puramente elettrica, metterei un relè con bobina 12V, tipo questo e collegherei i contatti di scambio alle due fasi in ingresso al motore. Come faresti i collegamenti per evitare il conflitto con il comando manuale?

grazie e scusate l'OT
Gianluca

B747:
perchè parli di opto-isolamento? io, in ottica puramente elettrica, metterei un relè con bobina 12V, tipo questo e collegherei i contatti di scambio alle due fasi in ingresso al motore. Come faresti i collegamenti per evitare il conflitto con il comando manuale?

perchè essendo quell'uscita molto "delicata" se tu colleghi una semplice bobina ad essa, e per sbaglio non metti il diodo in controfase sulla bobina --> bruci l'uscita del proiettore ....

se tu optoisoli l'uscita, ovvero crei una separazione Galvanica tra il circuito a relè e il proiettore... è solo una precauzione (anche funzionale) per proteggere l'apparato da errori di cablaggio e/o dimenticanze, che possono capitare e come dice bene fabpolli sono dietro l'angolo :slight_smile:

spero di essermi spiegato :slight_smile:
non esitare a chiedere comunque :slight_smile:

MD

MatteoDerrico:
perchè essendo quell'uscita molto "delicata" se tu colleghi una semplice bobina ad essa, e per sbaglio non metti il diodo in controfase sulla bobina --> bruci l'uscita del proiettore ....

se tu optoisoli l'uscita, ovvero crei una separazione Galvanica tra il circuito a relè e il proiettore... è solo una precauzione (anche funzionale) per proteggere l'apparato da errori di cablaggio e/o dimenticanze, che possono capitare e come dice bene fabpolli sono dietro l'angolo :slight_smile:

spero di essermi spiegato :slight_smile:
non esitare a chiedere comunque :slight_smile:

MD

prendo alla lettera il tuo ultimo commento :slight_smile:

quindi quando dici "e per sbaglio non metti il diodo in controfase sulla bobina" dici che dovrei comunque mettere un diodo sulla bobina? e perchè? (beata ignoranza :frowning: )

Grazie, ciao!
Gianluca

cerco di spiegarlo in modo semplice :slight_smile:

allora le bobine sono delle induttanze e come tali quando vengono alimentate creano una corrente di contrasto di valore molto alto per un periodo brevissimo... come un impulso.
Questa corrente passiva entrerebbe con verso opposto dentro la tua uscita del proiettore...

se si mette un diodo in controfase, ovvero polarizzato al contrario , quando la bobina crea questa corrente inversa il diodo al posto di farla entrare nel proiettore gliela ributta all'intero della bobina stessa ....

spero di essermi spiegato :slight_smile:

ti consiglio comunque di studiarti anche che cosa è un optoisolatore, così capisci perchè potrebbe essere utile inserirlo subito dopo l'uscita :slight_smile:

MD

non ho fatto in tempo a risponderti, avevo trovato questo articolo su wikipedia che immaginavo descrivesse il tuo concetto alla voce "snubber con diodo".

ora approfondisco, grazie per la dritta.

Che caratteristiche elettriche dovrebbe avere il diodo?

Riguardo gli optoisolatori, avevo un pò approfondito l'argomento quando guardavo i relè di arduino che venivano usati per controllare relè che comandavano AC, in questo caso potrei usare direttamente un relè optoisolato? Mi sapresti indicare un modello di esempio?

questo andrebbe bene?

Grazie infinite sei stato preziosissimo, come anche fabpolli :slight_smile:

Gianluca

fabpolli:
Un possibile malfunzionamento del finecorsa sta al possibile malfunzionamento dell'elettronica in un rapposrto di 1 a 100000000000000000.

argomento assolutamente convincente, diciamo che il circuito con arduino non andrebbe assolutamente messo in parallelo ad un commutatore manuale, salvo prevedere che al suo azionamento non arrivi più la fase in ingresso ai relè di arduino. Diciamo che in effetti la cosa si complica ed anche alla luce delle altre considerazioni fatte penso che non so se ne vale la pena...

Grazie, ciao!
Gianluca