Ciao a tutti per certi progetti molto semplici un atmega è sprecato, volevo quindi chiedervi se c'è modo di portare del codice scritto nell' IDE dell'arduino ad un pic di poco costo o, in alternativa, se sapete consigliarmi una buona guida chiara da cui partire per iniziare a programmarli un po'!
Ciao Guglio, effettivamente è una bella richiesta, mi accodo per ricevere notizie.
Io sono partito a giocare con i componenti con l'arduino e mi sono reso conto che per chi è alle primissime armi per far lampeggiare un led lo sa fare soltanto con l'atmega.... ebbene si è uno spreco assurdo!
Personalmente ancora non ho iniziato ad usare i PIC che anche essi vanno programmati però ho iniziato a vedere gli integrati serie CD4000, aiutano molto.
Un esempio banalissimo, per far accendere in sequenza 10 led un CD4017 fa il suo lavoro ottimamente senza scrivere una riga di codice, il CD4016 e il CD4066 sono 4 interruttori e così via....
Il bello ed il brutto dell'elettronica da quel poco che ho visto è che esistono milioni di componenti ognuno con funzioni differenti.
Anche i PIC comunque sono interessanti, se solo avessi 15 anni di meno tornerei a scuola per impararli!
Spesso però leggo dei PIC che, rispetto agli Atmega, sono più lenti.
Non so se sono dati esatti ma generalmente gli si muove la critica di impiegare 4 cicli di clock per istruzione quando un Atmega ne impiega generalmente 1.
@Pelletta, pensavo d'essere l'unico che sa fare lampeggiare led solo con un atmega!!!
Comunque io ho comprato l'arduino a giugno non sapendo una cippa di elettronica ed ora non sono assolutamente un guru però più o meno riesco a produrre qualcosa e mi ha aiutato moltissimo!
Però ad esempio ora sto utilizzando un arduino per gestire funzioni basilari di una microserra (dentro ad un barattolo da caffè :D) ed è assolutamente uno spreco di risorse!
Uhm ma cambia così tanto da pic ad atmega con bootloader arduino?
Per il pic serve un programmatore che sull'arduino è integrato.. però entrambi hanno un clock, timer e poi se il modello lo prevede A/D ecc... no?
io ho iniziato coi pic, inanzitutto per un pic devi prenderti o costruirti un programmatore, poi scrivere in C. però i PIC e l'atmega usano istruzioni diverse, in poche parole non è possibile trasferire i dati perchè sono architetture differenti, all'interno degli stessi pic ci vogliono istruzioni diverse in alcuni casi.
poi che un pic è meno potente di un atmega è da dimostrare:
i dspic o i pic18fxxx sono ben potenti più e come l'atmega, e comunque fino a un certo punto il processore fa la differenza, poi è il programmatore che deve imparare a ottimizzare il codice.
ad ogni modo se vuoi iniziare io ho cominciato da qui: http://www.taliaki.net/ (tempo fa fisertek.it)
La Atmel produce anche altri controller.
Un ATtiny non potrebbe andare bene e non essere sprecato?
Visto che il compiler che usa l'IDE é quello ggenerico per i AVR dovrebbe essere impostato anche per i ATtiny.
Ciao Uwe
@superlol:
architetture differenti? Ma se non sbaglio entrambe non sono architetture Harvard con istruzioni RISC?
Poi io non ho detto meno potente, ho detto (e letto) che sono più "lenti", nel senso che impiegano 4 cicli per istruzione, mediamente. Ciò vuol dire che un PIC a 16 MHz in teoria farebbe quello che un Atmega fa a 4 MHz. O sbaglio?