ho un problema anzi un dilemma, devo alimentare un Laser, ma devo alimentarlo a una corrente fissa, il tutto vorrei avere la possibilità di modulare un segnale verso il laser per gestirlo in pwm a una tensione massima di 2,2v il mio dilemma e un lm317 non credo riesca nell'impresa, mi sapreste dare un consiglio su che componente potrei usare o configurazione per gestire un laser?
Ciao.. di che laser stiamo parlando ?
Comunque se fai una breve ricerca su internet con "driver laser" trovi molte info.. tutte dipendono dalla potenza e del tipo del tuo laser.
superzaffo:
Ciao.. di che laser stiamo parlando ?
Comunque se fai una breve ricerca su internet con "driver laser" trovi molte info.. tutte dipendono dalla potenza e del tipo del tuo laser.
da 300mA e funziona a 2 volt e lo stesso tipo che trovi all'interno di un masterizzatore dvd, ma un driver mi permette di modularci un segnale?
ma mi hai letto nel pensiero? ahhaha si sto realizzando questo, ma lui usa un LM317 e lo usa solo come accesso e spento io voglio modularlo per altri motivi
Iz2rpn:
il tutto vorrei avere la possibilità di modulare un segnale verso il laser per gestirlo in pwm a una tensione massima di 2,2v
Che tipo di modulazione ?
On/Off, p.e. PPM/PWM oppure UART like ?
Modulazione analogica ?
Nel primo caso col 317 risolvi se la frequenza non supera le poche centinaia di Hz, nel secondo caso la cosa si fa molto complicata, sopratutto se vuoi modulare a frequenze elevate.
Vediamo se indovino, vuoi costruire un microfono laser ?
Scusami astrobeed..
A lui serve un sistema che controlli l' intensità della corrente o della tensione... ?
io pensavo che si potesse gestire l' intensità del laser con la tensione... sorry
superzaffo:
A lui serve un sistema che controlli l' intensità della corrente o della tensione... ?
io pensavo che si potesse gestire l' intensità del laser con la tensione... sorry
I led sono dei diodi e come tale hanno una loro tensione di conduzione e una curva corrente/tensione che presenta un ginocchio molto ripido verso l'alto non appena si supera la tensione di soglia.
In pratica fino a che non raggiungi la tensione di soglia attraverso il diodo scorre solo una corrente piccolissima, pochi uA se non nA, non appena raggiungi la soglia di conduzione, p.e. circa 1.8V per un led rosso, la corrente aumenta moltissimo con piccolissime variazioni di tensione, parliamo di molti A con poche decine di mV di variazione.
Per il motivo sopra esposto è preferibile controllare i led con generatori di corrente costante invece che con generatori di tensione, in questo modo ci pensa il generatore ad adattare la tensione ai suoi capi al corretto valore per far scorrere nel led solo la corrente desiderata.
Un normale led può essere acceso tramite un generatore di tensione e una resistenza limitatrice, in pratica abbiamo un semplice generatore a corrente costante, però i led laser sono molto suscettibili sul range ammesso di corrente.
Nel led led laser sotto una certa soglia di corrente si comportano come un normale led, poi c'è la zona laser dove viene emessa luce laser con intensità variabile in funzione della corrente, se si supera il valore massimo della zona laser si danneggia subito il led, per questo motivo è bene pilotare i led laser tramite un vero generatore di corrente molto preciso, è necessario che abbia una determinata curva di avvio altrimenti è molto facile spedire il nostro laser nel paradiso dei componenti bruciati
superzaffo:
A lui serve un sistema che controlli l' intensità della corrente o della tensione... ?
io pensavo che si potesse gestire l' intensità del laser con la tensione... sorry
I led sono dei diodi e come tale hanno una loro tensione di conduzione e una curva corrente/tensione che presenta un ginocchio molto ripido verso l'alto non appena si supera la tensione di soglia.
In pratica fino a che non raggiungi la tensione di soglia attraverso il diodo scorre solo una corrente piccolissima, pochi uA se non nA, non appena raggiungi la soglia di conduzione, p.e. circa 1.8V per un led rosso, la corrente aumenta moltissimo con piccolissime variazioni di tensione, parliamo di molti A con poche decine di mV di variazione.
Per il motivo sopra esposto è preferibile controllare i led con generatori di corrente costante invece che con generatori di tensione, in questo modo ci pensa il generatore ad adattare la tensione ai suoi capi al corretto valore per far scorrere nel led solo la corrente desiderata.
Un normale led può essere acceso tramite un generatore di tensione e una resistenza limitatrice, in pratica abbiamo un semplice generatore a corrente costante, però i led laser sono molto suscettibili sul range ammesso di corrente.
Nel led led laser sotto una certa soglia di corrente si comportano come un normale led, poi c'è la zona laser dove viene emessa luce laser con intensità variabile in funzione della corrente, se si supera il valore massimo della zona laser si danneggia subito il led, per questo motivo è bene pilotare i led laser tramite un vero generatore di corrente molto preciso, è necessario che abbia una determinata curva di avvio altrimenti è molto facile spedire il nostro laser nel paradiso dei componenti bruciati
Eeeeeeh bravo il mio romano preferito, sisisi giusto, ma il mio obbiettivo principale e alimentare un diodo laser a infrarossi per tagliare un pezzo di legno, il mio secondo obbiettivo e quello di modularlo per creare un immagine a modo di proiettore pensavo al S-video ma la sua frequenza di lavoro e di 4 mhz e ho come l'impressione che il nostro amico lm317 non supporta tale frequenza anzi non ama proprio essere sollecitato in nessun tipo di modulazione ora capisco perchè l'oregon scientifc per proiettare sul muro una immagine usa un led ultra-luminoso per la suddetta spiegazione impeccabile che hai appena fatto
Iz2rpn:
il mio obbiettivo principale e alimentare un diodo laser a infrarossi per tagliare un pezzo di legno
Premesso che ti serve un diodo laser da qualche centinaio di mW per poter tagliare una lastra sottile di legno, meno se vuoi solo inciderla, in questo caso ti basta solo il generatore a corrente costante regolabile, e col 317 sicuramente risolvi.
il mio secondo obbiettivo e quello di modularlo per creare un immagine a modo di proiettore pensavo al S-video ma la sua frequenza di lavoro e di 4 mhz
Il dot clock di un segnale video SD è quasi 8 MHz, con l'infrarosso non vedi nulla quindi non ha senso proiettarlo inoltre mi spieghi come pensi di defletterlo ? Normalmente si usano dei galvanometri per le scritte laser fatte bene, però sono oggetti che costano tanti Euro.
Le sveglie della Oregon che proiettano l'ora sul soffitto usano si un led ad alta luminosità, ma è solo la sorgente di luce, l'equivalente della lampadina di un proiettore, l'immagine è formata da un piccolo display lcd, perfettamente trasparente quando non pilotato, con sopra i classici segmenti per i numeri e i vari simboli, il tutto abbinato ad un opportuno gruppo ottico.
Iz2rpn:
il mio obbiettivo principale e alimentare un diodo laser a infrarossi per tagliare un pezzo di legno
Premesso che ti serve un diodo laser da qualche centinaio di mW per poter tagliare una lastra sottile di legno, meno se vuoi solo inciderla, in questo caso ti basta solo il generatore a corrente costante regolabile, e col 317 sicuramente risolvi.
il mio secondo obbiettivo e quello di modularlo per creare un immagine a modo di proiettore pensavo al S-video ma la sua frequenza di lavoro e di 4 mhz
Il dot clock di un segnale video SD è quasi 8 MHz, con l'infrarosso non vedi nulla quindi non ha senso proiettarlo inoltre mi spieghi come pensi di defletterlo ? Normalmente si usano dei galvanometri per le scritte laser fatte bene, però sono oggetti che costano tanti Euro.
Le sveglie della Oregon che proiettano l'ora sul soffitto usano si un led ad alta luminosità, ma è solo la sorgente di luce, l'equivalente della lampadina di un proiettore, l'immagine è formata da un piccolo display lcd, perfettamente trasparente quando non pilotato, con sopra i classici segmenti per i numeri e i vari simboli, il tutto abbinato ad un opportuno gruppo ottico.
per il primo caso ho un laser da 300mW e uno in arrivo da 1w quindi sono apposto.
Ecco infatti hai confermato quello che sto leggendo su i vari siti il laser e troppo complesso da gestire, pensavo anche di creare un immagine rgb su una piastra piena di led rgb ma ce ne vorrebbero troppi mi impegno per il primo caso.
hai qualche schema per ottimale per alimentare un laser con un lm317?
Il 317 in configurazione corrente costante richiede una resistenza tra il pin Vout e il carico con il pin ADJ collegato subito dopo la resistenza, trovi tutti i dettagli sul data sheet.
In pratica il regolatore aumenta la tensione in uscita fino a che sulla R non passa una corrente pari a 1.25V/R, il data sheet riporta come valori limite di R 0.8 ohm e 120 ohm che corrispondono ad una corrente di 1.56A e 10 mA, praticamente gli stessi limiti di quando funziona come generatore di tensione.
Dato che la R è in serie al carico la sua potenza deve essere adeguata alla corrente, con 200 mA e 1.25V abbiamo 0.25W, ne metti una da 1/2W e sei tranquillo che non scalda troppo.
Un laser da 300 mW, ipotizzando una Vf di 1.8V, richiede circa 0.3W/1.8V = 166 mA, hai dimenticato uno zero nel tuo calcolo