DUE BARRIERE con fotocellule (le classiche da cancello automatico) collegate ad un NANO con modulo nrf24l01 che trasmetteranno relativamente uno START ed uno STOP ad un ricevitore UNO con display 16x2 e modulo nrf24l01, tre pulsanti (START STOP RESET) e buzzer attivato sia dalla pressione dei pulsanti sia dalla ricezione del dato.
IL PROBLEMA ALIMENTAZIONE
Per il ricevente, facendo alcuni test, sembra si riesca ad alimentare il tutto con un powerbank (effettuando una piccola modifica per evitare che si spenga)
Per quanto riguarda invece i trasmettitori ho il problema dei 12V necessari a far funzionare le fotocellule.
Inizialmente mi sono venute in mente due opzioni seguendo il progetto del topic citato:
1_utilizzare una batteria da 12V e, tramite un regolatore stepdown impostato a 5V, alimentare il NANO (il modulo nrf24l01 sarà collegato sul pin 3V3)
2_ utilizzare la batteria da 12 V sia per le fotocellule che il NANO e tramite step down alimentare il modulo nrf24l01
Vagando un po' in giro ho però constatato che per raggiungere l'obbiettivo di un sistema quanto il più compatto possibile le 12V risultano un ostacolo quindi mi è balenata in testa una terza opzione che è il motivo del post:
Avrebbe senso utilizzare i powerbank per alimentare i NANO+nrf24l01 e tramite STEP UP 5-12V alimentare le fotocellule?
Spero di essermi spiegato sufficientemente bene.
Grazie in anticipo a chi risponderà (accetto insulti ma non esagerate)
Buongiorno,
essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento, ti chiedo cortesemente di presentartiQUI (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con attenzione il su citato REGOLAMENTO ... Grazie.
gpb01:
Buongiorno,
essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento, ti chiedo cortesemente di presentartiQUI (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con attenzione il su citato REGOLAMENTO ... Grazie.
Guglielmo
Pardon, lo stavo scrivendo in contemporanea ed ho scordato di cliccare su post
Caspita che celerità nel rispondere, grazie mille!
Il 3v3 da davvero così tanti problemi? Quasi tutti gli esempi che ho trovato in giro lo utilizzano e sembra funzionino egregiamente.
L'unica modifica che pensavo di fare è aggiungere un condensatore da 10μF in parallelo sui pin vcc e gnd del modulo wireless, tocca fare diversamente?
cyberhs, grazie anche a te si li ho visti quelli con uscite differenti ma dato che può funzionare con i 5v si abbattono notevolmente i costi ed è tutto di guadagnato visto che già così sono 5powerbank
Già ci sono problemi a collegarlo su una UNO, che ha un apposito regolatore di tensione per il 3.3V.
Sulla NANO questo regolatore non c'è e sfruttano il chip che fa' da interfaccia USB ( FT3232 ), che però non dà più di 50mA. Se poi è una NANO compatibile, che in genere usano il CH340, arriva a 25mA
Scusa, ma non spenderesti di meno partendo da batterie al piombo per antifurti (cosi hai il 12V), ed usando uno step/down per il 5V ? ... dovrebbero durare anche di piu, considerando l'assorbimento che avrebbe alla fine lo step-up per portarti il 5V a 12 ...
Brunello:
Già ci sono problemi a collegarlo su una UNO, che ha un apposito regolatore di tensione per il 3.3V.
Sulla NANO questo regolatore non c'è e sfruttano il chip che fa' da interfaccia USB ( FT3232 ), che però non dà più di 50mA. Se poi è una NANO compatibile, che in genere usano il CH340, arriva a 25mA
Ok quindi come diceva anche Brunello, tocca un convertitore a parte.
Per quanto riguarda la corrente per la fotocellula sulle specifiche danno un assorbimento massimo di 40mA, inoltre vorrei eliminare i relè per prendere il segnale che lo pilota, dici che con un un powerbank che eroga 2.1 A non ce la faccio ad alimentare tutto correttamente?
Etemenanki:
Scusa, ma non spenderesti di meno partendo da batterie al piombo per antifurti (cosi hai il 12V), ed usando uno step/down per il 5V ? ... dovrebbero durare anche di piu, considerando l'assorbimento che avrebbe alla fine lo step-up per portarti il 5V a 12 ...
quella della batteria al piombo è stata infatti la mia prima ipotesi ma oltre la questione dimensioni e peso, che focalizzerebbero la scelta su prodotti al massimo da 2Ah contro i 3/5Ah dei powerbank, si mette di mezzo la mia ignoranza sul come ricaricarle
Aggiungo un paio di info riguardo i test che ho fatto ieri.
Ho alimentato la UNO (i nano sono ancora in spedizione) con un powebank da 5200mAh e dopo 6 ore di attività la batteria segnalava, con i suoi 4led, la piena carica (certo, sono molto approssimati).
Con le 12v gli step up non servirebbero ma avrei bisogno solo degli step down per i 5v ed i 3,3.
Quindi la mia domanda:
Gli alimentatori da breadboard che forniscono entrambe le tensioni (per intenderci sono questi: http://tinyurl.com/hoew8ok), possono fare al caso o qualcuno ha riscontrato problemi anche con questi ed è quindi meglio prendere i classici con il trimmer per la regolazione ?
Quegli alimentatori sono dei classici lineari, se devi ridurre da 12 a 5, e poi prelevi piu di 100 / 150mA sul 5, vanno leggermente arrosto (perche' tutta l'energia extra la dissipano in calore, e non sono progettati per dissipare in modo efficente)
Etemenanki:
Quegli alimentatori sono dei classici lineari, se devi ridurre da 12 a 5, e poi prelevi piu di 100 / 150mA sul 5, vanno leggermente arrosto (perche' tutta l'energia extra la dissipano in calore, e non sono progettati per dissipare in modo efficente)
Se ti serve il 5V dal 12, usa degli step-down come preregolatori (ad esempio tipo [questi) o simili, per arrivare a 7 - 7.5 V, e poi alimentarci le schedine dall'ingresso Vin ...
[/quote]
Personalmente preferirei la versione con Power Bank, anche solo per la facilità d'uso.
Ad esempio la ricarichi in qualunque posto ti trovi, mentre per la batteria al piombo serve un caricabatteria ( e il modello da te linkato funziona a 230Vac ).
Poi uno StepUP , e visto che nelle FC togli i rele' , con 9V le piloti tranquillamente.
E' chiaro che uno StepUp ti comporta un maggior consumo sul PowerBank, ma a occhio se togli i relè non dovresti consumare piu' di 40/50mA per la coppia di fotocellule, che tradotto in soldoni vuol dire circa 100/120 mA a 9V e circa 120/160mA a 12V ( consumi calcolati sulla PowerBank da 5v ).
Aggiungiamo l'Arduino e il NRF24L01 non si arriva in totale a 200-250 mA ( e con i calcoli sono stato largo )
Dividi la potenza del PowerBank per il consumo e vedi che le ore a disposizione sono tante.
Ps. Una PowerBank di scorta e hai una autonomia spropositata
Per la 3.3V, o metti un regolatore di tensione sul 5V , oppure se non vuoi stare a costruire circuiti ne prendi uno già fatto link
krn_:
quella della batteria al piombo è stata infatti la mia prima ipotesi ma oltre la questione dimensioni e peso, che focalizzerebbero la scelta su prodotti al massimo da 2Ah contro i 3/5Ah dei powerbank, si mette di mezzo la mia ignoranza sul come ricaricarle
Per confrontare le 2 batterie non puoi solo confrontare la capacitá ma devi confrontare l' energia memorizzata.
Un accumulatore 12V 2Ah ha 24Wh
Un Powerpack con batteria litio 3,7V, 5200mAh ha 19,24Wh.
per un calcolo preciso si dovrebbe considerare il rendimento dei convertitori DC/DC che si usano. Il rendimento sta tipicamente tra il 95 e 80%. Calcoliamo il caso peggiore dal powerpack a 5V puoi prendere solo 15,4Wh.
Per il calcolo preciso dovrei conoscere i consumi di corrente delle singoli tensioni. ...