Dubbi su circuito

Allora dopo varie peripezie con delle batterie d'auto (24v),che durano veramnete poco :grin:,sono passato ad un'alimentatore da 24v 100a .Dovrei pilotare quattro motori da 24v 15A e 350W...Il pilotaggio dei motori avvengono attraverso degli h-bridge modello Syren 50A.Questi ,come il sito raccomanda c'e' scritto a carattere grassetto ,di "usare le batterie ,se no affiancare queste ultime in parallello all'alimentatore"....al dubbio di mettere in parallelo all'alimentatore a delle batterie(ditemi se si puo?) ,mi e' stato dato questo "schizzo" dal produttore dell'h-bridge,nell'utilizzare SOLO l'alimentatore,e volevo capire come collegare il tutto ,senza bruciare niente...grazie

Non collegerei un alimentatore non caricabatteria a dei accumulatori al piombo.
Non capisco il senso di quel cicuito sullo schizzo. Vuoi far fare andare in incandescenza quelle resistenze?
Sono resitenze da 10 Ohm e 10 W. Collegate a 24V dovrebbero dissipare ca 50W ciascuna.

Ciao Uwe

Appena passa il mod ti spiega che sei OT

eccomi...grazie per la segnalazione ditemi dove correggere grazie !!

uwefed:
Non collegerei un alimentatore non caricabatteria a dei accumulatori al piombo.
Non capisco il senso di quel cicuito sullo schizzo. Vuoi far fare andare in incandescenza quelle resistenze?
Sono resitenze da 10 Ohm e 10 W. Collegate a 24V dovrebbero dissipare ca 50W ciascuna.

Ciao Uwe

azz..allora il tipo era ubriaco ...possibili soluzioni ?

thecure:
azz..allora il tipo era ubriaco ...possibili soluzioni ?

Non so indicare soluzioni se non so a cosa dovrebbero servire le resistenze.
Ciao Uwe

ecco quello che ci aveva scritto il tipo ........ "Continuare ad aggiungere più resistori di potenza come necessario per il vostro Setup potete avere bisogno di più a seconda della corrente assorbita vostri motori" in pratica il circuito l'ha chiamato regen_current_dissipater,....in pratica' l'h-bridge ha un rigeneratore di batteria...e siccome noi useremmo un alimentatore questo circuito serve per evitare spiacevoli inconvenienti(...bruciatura dello stesso)

Ah ho capito.
È un circuito che dissipa l'energia che il motore riemette nell' alimentazione (aumento della tensione di alimentazione). Comunque servono resistenze dimensionate corettamente montate su un dissipatore con ventola. Non so se il circuito di protezione da sovvratensione del alimentatore interviene prima di quel circuito dissipatore.
Ciao Uwe

La soluzione più semplice è mettere un diodo in serie all'alimentatore, quando la tensione della batteria è sopra la soglia minima prevista l'alimentatore è isolato e può funzionare senza problemi il recupero energia del H bridge.
Quando la tensione della batteria è sotto il minimo attinge energia dell'alimentatore e se arriva un recupero, tipicamente durante la frenata e il free run, viene nuovamente isolato l'alimentatore e l'energia trasferita alla batteria.
Il circuito proposto, è un comparatore con soglia regolabile che attiva un carico di potenza, ti fa dissipare in calore l'energia recuperata, uno vero spreco :slight_smile:

L'alimentatore è in grado perfettamente di alimentare i 4 motori da 350Watt ed è dannoso e costoso mettere le batterie come detto dal produttore del driver , quindi non mettere le batterie, il circuito va tarato che a 26-27V faccia attivare il mosfet da 100A che scarica l'energia in eccesso generata dai motori nella fase di decelerazione sulla resistenza di SHUNT da 2.5 ohm 40watt

dico la mia:

  • Situazione originale: Batteria-->Driver-->Motore
    Il driver ha la funzione di ricarica batteria durante il recupero energia, quindi la corrente viene ributtata in ingresso verso la batteria

  • Situazione con Alim(no batterie): Mettendo un diodo come dice Astro la corrente recuperata dal driver non andra' verso l'alimentatore, punto. E' obbligatorio riutilizzarla ? Visto che nelle condizioni di recupero energia il diodo e' come se facesse vedere al driver un circuito aperto la corrente semplicemente non scorrera'

  • Situazione Alim+Batt: non ne vedo l'utilita', qui si vuole eliminare le batterie.

ringrazio tutti per le risposte,pero' i dubbi rimangono :(....cosa mi dite di fare o quantomeno provare (senza fare danni =().grazie mille

trovato anche questo sul loro sito

https://www.dimensionengineering.com/appnotes/atxguide/atxguide.htm

in questa pagina che hai postato c'e' una cosa interessante, si specifica che l'energia rigenerata potrebbe guastare l'alimentatore, non parla di possibili danni al Driver.
Questa va nella direzione della mia idea, cioe' che mettere un semplice diodo in modo da non far rientrare corrente verso l'alimentatore dovrebbe bastare, risparmiando sia di mettere la batteria, sia di creare quel carico dello schema.

allora serve un diodo da 100A con disipatore.
Ciao Uwe

Vi piace questo ? 3€
Immagino vista anche la Vf alta rispetto ai diodi per piccole correnti, che si riscalderà alla grande.
Il tua aggeggio ha uno chassis in ferro ? È un idea per risparmiare l'aletta di raffreddamento

Se metterai il diodo butterai via sul diodo circa 50Watt di potenza + l'energia rigenerata mentre se metterai il dumper a mosfet butterai via solo l'energia rigenerata

bell'osservazione :slight_smile:

c'e' da dire che si deve vedere anche la spesa di costruzione per il circuito piu' le resistenze che sara' piu' alto del solo diodo,
Guardando invece i costi di esercizio, mentre dell'energia sprecata di recupero puo' non interessarsi, in quanto non la paga, la caduta sul diodo la paga di tasca sua a mamma enel.
Sono 0,05KWh che possiamo orientativamente, volendo usare una fascia media di costo, approssimare a 8 centesimi di € per ogni ora di funzionamento

tipo questo potrebbe andar bene ?

thecure:
tipo questo potrebbe andar bene ?
http://www.tme.eu/it/details/stth20002tv1/diodi-rimanenti/st-microelectronics/#

Va bene, deve comunque essere dotato di aletta di raffreddamento, per sapere di che dimensioni tocca vedere quant'è la corrente rms richiesta dal sistema e si calcola la dissipazione.