dubbi tensioni-correnti led

sono alle prima armi e ho qualche dubbio...
allora per dimensionare le resistenze da applicare ad un led faccio così:

tensione di alimentazione - caduta di tensione led il tutto diviso per la corrente necessaria o viceversa se si ha resistenze fisse...giusto?

nel mio caso ho fatto un circuito di prova alimentato con 4 pile, totale 6v, ho usato un led rosso che ha caduto di tensione di circa 1,8 V e due resistenze da 120 ohm in serie, facendo i conti:

(6-1,8)/240 = 17,5 mA.

Per la legge di ohm quindi se vado a calcolare la tensione ai capi della serie di resistenze dovrei avere:

0,0175 * 240 = 4,2 V

che sono chiaramente il voltaggio di alimentazione meno quello d caduta del led essenso il conto inverso a quello fatto prima.
A questo punto quindi mi sono chiesto...ma allora ai capi del led c'è sempre e comunque 1,8 V?!
Anche cambiando il valore della resistenza o dell'alimentazione il tutto non cambia.
Allora ho preso il tester e ho provato, ma ai capi delle restenze c'è una tensione di circa 2 V e sul led 4 V.
E non capisco perchè, per avere una simile caduta di tensione vuol dire che passa una corrente di circa 8 mA e non di 17,5 appositamente calcolati...
come mai?

impossibile avere sul led rosso 4v, al massimo su un bianco potresti avere 3.4volts ma non oltre

E' il solito errore che fanno in molti ... i led sono dispositivi in corrente, non in tensione ... nel senso che non e' la tensione che gli applichi, il parametro principale da considerare, ma la corrente che gli fai scorrere attraverso ...

La tensione che leggi ai capi di un led alimentato, e' la caduta di tensione interna del led, che e' diversa secondo il colore (in media, per led standard, circa 1,5V per il rosso, circa 2,8 / 3 V per giallo e verde, e circa 3,6 / 3,8 V per blu e bianco) ... poi al led ci puoi collegare anche 200V, a condizione che la resistenza che DEVE esserci in serie limiti la corrente che circola ad un valore minore o uguale al massimo consentito per quel tipo di led ...

Ad esempio, considera un led rosso ... i led standard da 5mm hanno in genere una corrente massima di 20mA, per i lfunzionamento continuo ... sapendo che ha circa 1,5V di caduta sulla giunzione, la resistenza la calcoli cosi: ( tensione di alimentazione meno caduta sul led ) diviso corrente in Ampere ... quindi, se hai un led rosso e lo vuoi alimentare a 12V, facendoci passare 15mA, ( 12 - 1,5 ) / 0.015A = 700 ohm (il valore piu vicino a 700 per le resistenze e' 680, che ti da 10,5 / 680 = 0,01544A, quindi va bene)

Se lo dovessi alimentare, per assurdo, a 200V, la resistenza per avere 15mA sarebbe 198,5 / 0.015 = 13233 ohm (i valori piu simili sono 12K e 15K, con 12K avresti 16,5mA, con 15K avresti 13,2mA) ...

Ovviamente in questi casi dovresti calcolare anche la dissipazione della resistenza, e dimensionarla adeguatamente ... se con i 12V, la potenza dissipata dalla resistenza e' 10.5 * 0.015 = 0,157W (resistenza da 1/4 di W piu che sufficente), con i 200V ipotetici ed una resistenza da 12K, la potenza dissipata dalla resistenza sarebbe 198,5 * 0.0165 = 2.977W, quindi dovresti usare come minimo una resistenza da 5W ...

Se misuri 4V ai capi di un led rosso di tipo standard ed il multimetro non e' "cotto", allora probabilmente e' "cotto" il led :wink:

Se può essere utile una tabella riepilogativa:

molto utile la tabella!!
Boh, il led funziona, questo mi fa credere che il multimetro cinese comprato 10 anni fa debba essere sostituito! XD

Il tuo raggionameto del calcolo della resistenza LED é giusto.

Variando le resistenze e percui cambiando la corrente la tensione sul LED cambia di poco.

I valori che misuri non sono possibili.
O fai Tu un errore nella misura o nel circuito oppure il multimetro segna qualcosa a caso.

Il LED ha una curva U/I simile al diodo solo che incomincia a condurre non a 0,7V ma a tensioni piú alte (diverse a secondo il materiale semiconduttore con cui é costruito e percui il colore). Un LED rosso ha ca 1,8V a 20mA. Se un LED rosso ha ai suoi capi 4V (polarizzato in modo corretto per illuminarsi) allora circola una corrente ben oltre l' ampere. In tempi brevissimi si rompe perché si riscalda troppo (oltre 4W contro i 36mW standard).
Riprova a misurare il circuito e controlla se non ha impostato male il multimetro o le batterie del multimetro sono quasi esaurite.

Ciao Uwe

Allora, aggiornamenti! XD
Ieri ho preso una nuova batteria per il mio cinesissimo multimetro con la speranza non tanto di avere la precisione assoluta ma neanche gli sfondoni clamorosi...poi ho letto il post di uwe e ho capito che quello che avevo fatto aveva un senso.
Allora ho ripreso il mio circuito che ancora era su breadboard con la certezza matematica assoluta che con le nuove batterie non ci sarebbe stato problema e infatti...uguale a prima! :~
Eppure misurando il voltaggio delle batterie con cui alimentavo il circuito il valore era corretto...il led è diventato l'indiziato numero uno!
Ho cambiato quel maledetto con un altro e magia...i valori hanno cominciato ad essere quelli giusti.
A seconda di colore e tipo ho misurato dai 2 ai 2,3 volt ai capi del led ed il resto ovviamente ai capi delle resistenze.

Non so se il led sia sfondato o di qualche tipo particolare, anche come luminosità era minore rispetto a quelli che poi davano valori corretti, però si accendeva!
Alla fine la questione dipendeva dalla solita fortuna nell'aver trovato l'unico pezzo anomalo nel mucchio!

Ci sono due possibilitaì, secondo me ... o era un led da 12V (ci sono led che integrano gia la resistenza all'interno, "tarati" per funzionare direttamente a 12V) ... oppure il led era "cotto" ...

Ho una volta cotto un LED per prova. Si é fuso dopo poco dandogli 300mA. Poi non é che non funziona piú ma da una luce molto bassa a una tensione Uf molto alta.
Ciao Uwe