Dubbio su caratteristiche encoder rotativi

Salve a tutti,
stò sviluppando un interfaccia che richiede la presenza di un controllo rotativo, sincronizzato via seriale con un altro apparato.
Non potendo usare un potenziometro dato che necessito della posizione relativa di questa "manopola" (nel progetto il valore rappresentato dal controllo può variare anche agendo su altri controlli, il feedback visivo è fornito con un anello LED, quindi i finecorsa del potenziometro sarebbero problematici) piuttosto che di quella assoluta, pensavo di usare un encoder.
Il problema è sorto appena richiamata la pagina di mouser, dati i numerosi parametri di ricerca a me sconosciuti:
-La risoluzione è indicata in PPR, mi verrebbe da supporre che stia per "Passi Per Rivoluuzione" ma scorrendo l'elenco trovo valori in PPR fino al massimo di 3600, quindi valori in bit, il cui minore equivale a 10 bit, che nella mia supposizione sarebbero 1024 PPR, valore già elencato. Cosa ignoro?
-Non ho la minima idea di cosa posso essere il numero di ritegni

Per questo progetto avrei biogno di un controllo con risoluzione di almeno 7 bit (127 passi), da uno studio veloce del Grey Code mi sembrerebbe che una tale risoluzione sia fuori dalla sua portata, verso quale protocollo dovrei indirizzarmi?

Spero di non esser stato troppo prolisso e di non venir tacciato come portatore di Sindrome di Gundam :slight_smile:
Buon anno!

Più che altro non ho capito bene a cosa ti serve e come vuoi implementare la routine software.

Gli encoder assoluti sono costossimi, quelli a millemila impulsi per rivoluzione, anche.

Potresti usare un normale ed economico encoder a 12 o 24 passi e contare quanti giri fare per decidere il fine corsa.

Ogni, chessò, tre o venti giri che passi per i 24 impulsi, decidi che sei a fine corsa.

Ma cosa ci devi fare? Quanti step ti servono?

Ho implementato un ritardatore in tempo reale su un macchinario a PLC. Il ritardo va da 2 mSec fino a 1500 mSec.
L'encoder ha due modalità di funzionamento: una "RAW" che conta 50 mSec ogni impulso dell'encoder, così si raggiunge velocemente una zona prossima al valore desiderato, poi tramite uno switch si passa alla modalità "Fine", cui ad ogni impulso corrisponde 1 mSec, per arrivare con precisione ai mSec richiesti.