Ho da poco ultimato il mio primo prototipo di centralina per l' irrigazione.
è molto ma molto minimale xo' è ciò che mi basta
ho già montato tutto su millefori e tutto funziona bene finchè non collego le elettrovalvole!
il materiale che ho usato è il seguente:
Arduino uno rev3 (atmega328p)
Relè shield (con 4 relè 5VDC 250vac 10A) (simile a questa)
RTC
Un regolatore di tensione (come questo)
un alimentatore a 24V (5A)
LCD (2 linee 14 colonne) per visualizzare ora, data e funzioni in corso.
Le elettrovalvole sono collegate direttamente all' alimentatore(24v) e interrompo (positivo o negativo, ho provato in entrambi i casi) tramitè i relè pilotati da arduino.
funziona tutto ok senza le elettrovalvole collegate..
ma nel momento in cui attacco le elettrovalvole e faccio partire il test (che avvia in sequenza la chiusura/apertura dei 4 relè) il primo relè chiude correttamente, ma alla riapertura arduino resetta per un decimo di secondo (me nè accorgo x' la luce del display collegata ad un pin di arduino si spegne e si riaccende) e interrompe il test.
le alimentazioni sono costanti al centesimo di V durante apertura e chiusura dei relè(misurate sul regolatore di tensione).
la shield dei relè dovrebbe già avere il diodo di di protezione...
Quale può essere il problema secondo voi???
a volte non riavvia ma sul display compaiono caratteri strani.
Sembra un problema da picchi di assorbimento ... l'alimentazione di arduino e' ben filtrata e con almeno un paio di condensatori da 220uF o piu ? ... quei picchi non li vedi con il tester, servirebbe l'oscilloscopio ...
Concordo con Etemenanki, è un problema di picchi di assorbimento.
Anziché usare uno step down ed impazzire per il filtraggio (a volte succede), ti conviene usare un semplice alimentatore di rete da 9V 500mA (anche non stabilizzato) per alimentare Arduino.
In realtà li prendo direttamente dal regolatore di tensione (link sopra) e glieli passo diretti...
Potrei provare aggiungendo i condensatori...
Se fosse un problema di tensioni instabili non dovrebbe esserci anche accendendo i relé a vuoto? (Sono un pò ignorante in materia e ipotizzo solo)
Nella centralina ho già un corposo alimentatore da 24v... mi scocciava mettercene un altro... poi sto usando l' atmel stand alone ( non dovrei dargli 5V puliti?)
Alebrescia:
poi sto usando l' atmel stand alone ( non dovrei dargli 5V puliti?)
Hai parlato di Arduino UNO R3 non di un ATmega in stand-alone. Al'ATmega devi fornire 5V puliti puliti.
Le risposte precedenti non hanno sicuramente considerato questo fatto.
Credo ti serve uno stabilizzatore a valle del regolatore di tensione.
@PaoloP: si hai ragione... mi sono un pò spiegato male... infatti sopra al materiale usato avevo segnato di aver assemblato tutto su millefori... errore mio...
oggi non ho avuto modo di provare ad alimentare l' ATmega con un alimentatore separato. Domani dovrei aver tempo di far le prove...
sempre tornando alla mia premessa di essere un pò (parecchio) ignorante... per optoisolare le uscite di comando cosa intendi icio? un alimentatore per le eV e uno per l' ATmega?!?
ho provato con un alimentatore separato per il mio circuito dall' alimentaore delle Ev.
nada... resetta ancora...
la relè shield che ho qua monta anche 4 optoisolatori (sono andato a leggermi cosa sono e... figata, non li conoscevo!)... ma non ho idea di come siano utilizzati su di essa.
Mi è venuto un dubbio: come hai collegato la scheda a relè con Arduino?
Se il dispositivo non è quello della foto, ma possiede fotoacoppiatori devi inserire dei resistori da 330 ohm tra le uscite digitali di Arduino e gli ingressi della scheda.
Se non lo hai fatto sui LED all'interno dei fotoaccoppiatori passa troppa corrente ed Arduino va in protezione resettandosi.
Ogni uscita digitale può fornire al massimo 40mA e per accendere i LED ne bastano dai 10 ai 20: il valore indicato ne fa passare circa 10.
Se, invece, la scheda è quella della foto, comunque meglio inserire dei resistori da 1k (mi sembra che i resistori sulla scheda siano erroneamente da 100 ohm)
rispecifico solo per sicurezza : Non uso la scheda arduino... ho già spostato tutto su millefori.
se così fossè dovrei ottenere lo stesso comportamento anche senza i carichi collegati ai relè.... invece senza carichi va tutto alla grande!
essendo una shield non dovrebbe essere pronta all' uso?
Alebrescia:
per optoisolare le uscite di comando cosa intendi icio? un alimentatore per le eV e uno per l' ATmega?!?
Grazie mille per le risposte!
Certo, purtroppo però la scheda che hai linkato anche se ha gli otoisolatori hanno collegato massa e +5v in comune , hai visto che manca il connettore per l'alimentazione esterna dei relè?
Il alto a destra della foto c'è un ponticello che, se inserito, connette la Vcc con il positivo dei relè: se tolto, è possibile connettere a JD-Vcc un alimentatore esterno a 5V.
Cyberhs, l'alimentazione separata da 5v la porti sul jumper e sul pin1 del header6 ? Si è possibile, mi era sembrato di aver visto un VIA tra R7-R8 R6-R5 etc...... ma forse mi sono sbagliato, se tu hai il manuale della cagxxx... ehmm scheda!!
Ho cercato di seguire le piste e tracciare uno schema di quella scheda ... la foto della scheda non e' chiarissima, per cercare di rilevarne lo schema (tiro ad indovinare perche' non ho l'immagine delle piste sul retro), ma da quello che si vede, potrebbero esserci 4 possibili schemi, e tutti e quattro mi sembrano sbagliati.
Ne allego due, perche' gli altri due sono semplicemente lo stesso schema con la connessione del led dell'opto invertita (pilotaggio chiudendolo a massa, con l'anodo in comune a VCC, invece che pilotaggio positivo con il catodo a massa come negli schemi allegati ... poco cambia)
Nel caso del primo possibile schema, manca una resistenza dalla base del transistor verso massa, il che puo generare false chiusure dovute a cariche statiche o disturbi quando l'opto non e' correttamente pilotato o quando rimane aperto e la base rimane flottante ... nel secondo caso, manca ovviamente una resistenza in serie ai led per limitarne la corrente e quindi potrebbero bruciarsi o bruciare i pin di arduino (e comunque 1K dalla base verso massa sarebbe troppo poco, funziona lo stesso, ma sarebbero decisamente meglio valori da 10K in su :P)
Del resto ci sono solo 2 resistenze per sezione, quindi a meno che la terza non sia sul lato inferiore, ne manca una in ogni caso ...
EDIT: mi sono appena accorto di aver scritto "+12" invece che "+5" per l'alimentazione, ma a parte questo, gli schemi rimangono invariati
ho capito come è lo schema , è a posto anche se gli isolamenti potevano essere fatti meglio ,,, e anche la presenza di un morsetto per alimentazione rele
Quindi pilotata in logica negativa ... manca comunque la resistenza fra base e massa, mi sembra che per risparmiare mezzo centesimo di componente non valesse la pena di produrre una ca...volata simile ... meglio evitare quelle schede, se possibile, o modificarle se non lo e'