energy meter

Qual è meglio?
Un AC non invasivo con guida openenergymonitor
Oppure un sensore effetto hall?

Il secondo mi sembra più semplice da metter su, niene ACAC ecc.
Ovvio che c'è una differenza di Ampere, il CT arriva fino a 30A, l'hall massimo 5A.

Io devo misurare il consumo di arduino+lcd+router+riscaldatore da 45watt.
Sarei orientata sull'Hall ma magari c'è qualche controindicazione che non conosco.

Grazie!

perchè dici fino a 5A? ci sono sensori anche da 500-1000A ad effetto hall.

ciao

ma con la pinza amperometrica non devi interfacciarti direttamente ai cavi. Puoi misurare direttamente sulla 230V in sicurezza.
non ce ne sono solo da 30A ma asnche piu' piccole SCT-013-005 e' da 5 ampere

inoltre non e' vero che non ti serve l'AC-AC per il secondo, il trasformatore lo usa per la tensione. se vuoi misurare solo la corrente, prendendo per buono il fatto che la tensione e' smepre a 230V, puoi cmq non usarlo

Citavo i 5A perché, se non ho frainteso, ACS712 fino a 5A arriva.
La guida di sparkfun utilizza quello ed il sito da cui compro ha solo quel tipo di sensore.

La pinza amperometrica in realtà mi torna pure scomoda, dovendo costruire da zero il box per l'arduino ecc mi vien più comodo fare una piccola derivazione a monte dell'alimentazione.
Ma al di la della comodità mi interessava sapere qual era il migliore "tecnicamente".

Io sceglierei il sensore Hall, 5A dovrebbero bastarmi ed il circuito è più semplice, non richiede ne ulteriori pin ne un AC converter. Openenergymonitor ha uno schema poco simpatico, già solo che mi usa due pin al posto di uno... :slight_smile:

Testato:
inoltre non e' vero che non ti serve l'AC-AC per il secondo, il trasformatore lo usa per la tensione. se vuoi misurare solo la corrente, prendendo per buono il fatto che la tensione e' smepre a 230V, puoi cmq non usarlo

Frena, io principiante ricordi? Trovo guide, seguo guide :slight_smile:
Non sono ancora a livello di andare freelance.
Hai guida con schemi di collegamento per spiegare ciò che hai appena detto? :slight_smile:

certo
il tuo primo link

usa l'adattatore AC AC per misurare la tensione :slight_smile:

Ma se la tensione è standard (e dovrebbe esserlo, no?) non posso inserirla come costante a livello di codice piuttosto che farmi fuori un pin per misurarla?
OpenEn dice solo che il convertitore è per misurare la tensione ma mi sfugge il perché. Credevo per fare una qualche compensazione. Forse non ho letto con attenzione tutto.

BTW non complichiamoci :stuck_out_tongue: Al mio stato attuale sono solo in grado di seguire passo passo un tutorial con relativo schema... Non ho la competenza di togliere/mettere pezzi, ergo qual'è la soluzione più semplice?
soluzione più semplice = 1/numerocomponentisaldaturedifficoltàassemblaggio :stuck_out_tongue:

DanielaES:
Ma se la tensione è standard (e dovrebbe esserlo, no?) non posso inserirla come costante a livello di codice piuttosto che farmi fuori un pin per misurarla?

Ed io cosa ho scritto nel mio precedente messaggio ? :slight_smile:

BTW non complichiamoci :stuck_out_tongue: Al mio stato attuale sono solo in grado di seguire passo passo un tutorial con relativo schema... Non ho la competenza di togliere/mettere pezzi, ergo qual'è la soluzione più semplice?
soluzione più semplice = 1/numerocomponentisaldaturedifficoltàassemblaggio :stuck_out_tongue:

il secondo non e' un tutorial giusto ? quella scheda non e' nemmeno arduino, ma wiring, quindi in tal sesno dovresti scegliere il primo

ciao DanielaES
Il primo sensore che nomini é nient altro che un trasformatore con 1 spira (cavo nel buco) e sul secondario piú spire cortocircuitati con una resistenza di valore ben definito (parlo dei modell con uscita in tensione). Le correnti si comportano come il rapporto inverso delle spire e la resistenza trasforma la corrente in una tensione misurabile.
vantaggio: certi modelli come quello citato sono non invasivo, basta mettere il cavo nel buco del sensore.
svantaggi: funziona solo con corrente alternata.

Il sensore a effetto hall:
misura il campo magnetico generato dalla corrente dentro un conduttore. Visto che le distanze devono essere ben definite é montato tutto in un unico involucro.
Esistono sia per corrente continua che alternata.

Tutti due i sensori di corrente vengono costruiti per diverse correnti massime.

Il secondo mi sembra più semplice da metter su, niene ACAC ecc.

Non hai scelta, se misutri alternata devi usare un sensore per alternata e hai come uscita un segnale in alternata.

Io devo misurare il consumo di arduino+lcd+router+riscaldatore da 45watt.
Sarei orientata sull'Hall ma magari c'è qualche controindicazione che non conosco.

L' unica differenza é che il trasformatore a corrente non é invasivo e percui non hai problemi col isolamento ma devi metterlo su uno dei conduttori non su entrambi. Col Sensore Hall devi far passare la corrente attraverso il sensore e cosí hai una tensione di 230V sulla schedina e devi isolarla opportunamente.

Dal punto circuitale l' uso é simile. il sensore hall da una tensione di 2,5V + 185mV/A per la corrente. Sul trasformatore devi farelo tu. prendi 2 resistenze da 10kOhm e le colleghi in serie tra 5V e massa. I due fili del trasformatore li colleghi al comune delle due resistenze e l' altro al entrata Arduino.
http://openenergymonitor.org/emon/node/28

Ciao Uwe

bravo uwe, non avevo pensato al discorso Hall/DC
Motivo in piu' per restare sul primo

Io personalmente seglerei il trasformatore perché é ben isolato e non hai parti sotto tensione che devi isolare. Senó non avrei preferenze per questa applicazione.
Ciao Uwe

attenzione pero' che nei due link forniti non si parla di usare un trasformatore per misura di corrente, ma per misurare la tensione.
Quindi non confondiamogli di piu'le idee :wink:

"It measures voltage with an AC to AC power adapter and current with a clip on CT sensor"
Quindi se vuole un tutorial lo segue e basta, se vule mettere le mani in pasta sostituisce il trasformatore con un bel 230V fisso via sw, e lo elimina

Testato:
attenzione pero' che nei due link forniti non si parla di usare un trasformatore per misura di corrente, ma per misurare la tensione.
Quindi non confondiamogli di piu'le idee :wink:

"It measures voltage with an AC to AC power adapter and current with a clip on CT sensor"
Quindi se vuole un tutorial lo segue e basta, se vule mettere le mani in pasta sostituisce il trasformatore con un bel 230V fisso via sw, e lo elimina

No. Testato "CT sensor" vuol dire "Current Transformer sensor"
È quel coso grigio scuro in alto a destra dove passa il filo marrone sulla prima foto di How to build an arduino energy monitor | Archived Forum . L' altro, quello nero nella presa multipla é il trasformatore che legge la tensione.
Per misutrare la potenza attiva devi misurare 3 grandezze: la tensione (che é sempre piú o meno costante percui si potrebbe anche non misurare e mettere 230V fissi) la corrente e lo sfasamento tra i due. Se misuri solo la corrente puoi calcolare la potenza apparente che non é ne quella che viene misurata dal contatore nel quadro elettrico ne é utilizzabile per esempio come potenza meccanica tramite un motore.

ps. credimi, sono perito in elettrotecnia e l' insegnate ci ha torturato per mesi col trasformatore di corrente in un tempo non troppo lontano dove l' effetto Hall era conosciuto ma era una cosa da fantascenza avere un sensore di corrente che funzionasse con quel principio.

Ciao Uwe

conosco benissimo anche io la materia, non ti preoccupare, ne' tantomeno sto' mettendo in dubbio quello che dici.
Solo che cosi' come avevi messo la frase (scrivendo trasformatore) una non esperta come daniela puo' pensare che tu parlassi del "trasformatore" di tensione. Confondendo secondo me le idee.

Infatti nessuno ha chiamato "Trasformatore" la pinza amperometrica proprio per non mettere carne a cuocere
Per questo ho voluto sottolineare.

quindi per ricapitolare a Daniela:

  1. primo link: trasformatore nero attaccato alla 230V, detto anche dall'articolo AC/AC converter, serve per misurare la tensione, e puoi risparmiartelo se non devi fare calcoli precisissimi
  2. primo link: la pinza a destra, nella quale passa il filo di alimentazione, serve a misurare la corrente di assorbimento, anche esso e' in realta' ineternamente un trasformatore.
  3. secondo link: il sensore ad effetto hall che vedi ti misurera' solo la corrente (per questo ti usa un solo pin)
    ciao

Frena, io principiante ricordi? Trovo guide, seguo guide smiley
Non sono ancora a livello di andare freelance.

ahaha, mi hai fatto ridere. :smiley:

Usa il chip hal, oppure sai già quanto consuma il display quando è acceso, e anche arduino consuma uno sputo, così pure per il router e il riscaldatore, e quindi potresti pure fare a meno di usare un chip per rilevare la corrente, tanto non ti serve un dato preciso.

Invece la tensione potrebbe essere importante misurarla attraverso un trasformatore 230pri 2,5sec almeno sai se nella tua zona c'è bassa tensione in tal caso anche il riscaldatore non sarà più da 45W e produrra meno calore. Nota che i caso di pin mancanti puoi ricorrere in un secondo tempo ad un micro su mille fori connesso con arduino tramite I2C.

Ciao.

Testato:
conosco benissimo anche io la materia, non ti preoccupare, ne' tantomeno sto' mettendo in dubbio quello che dici.
Solo che cosi' come avevi messo la frase (scrivendo trasformatore) una non esperta come daniela puo' pensare che tu parlassi del "trasformatore" di tensione. Confondendo secondo me le idee.
Infatti nessuno ha chiamato "Trasformatore" la pinza amperometrica proprio per non mettere carne a cuocere
Per questo ho voluto sottolineare.

In queto Ti do ragione. ; :slight_smile: :slight_smile:
Ciao Uwe

Un altro sistema per nulla invasivo puo' essere quello di misurare gli impulsi emessi da un contatore elettronico tipo questo, li usiamo per fare conteggi di consumi per i garage o cantine condominiali che prelevano energia da un solo contatore condominiale.
http://vendoserietv.altervista.org/download/ADM25SC.pdf

in pratica dall'uscita optoisolata SO+ S0- ottieni un impulso

In presenza di impulsi sul pin SO ,consumo > 4W la durata dell'impulso misurata è di 86 ms.
Per determinare il consumo di potenza è necessario calcolare il tempo che intercorre tra un impulso e un altro.
2000 impulsi = 1KWh => tempo che intercorre tra due impulsi: 3600 sec / 2000 = 1.8 sec

Ciò significa che se l'intervallo di tempo che intercorre tra un impulso e un altro è pari a 1.8 sec, allora la potenza consumata in quel periodo di tempo è pari ad 1KW.

Esempio: è stato collegato al contatore un carico di circa 800W, il contatore ha restituito una serie di impulsi intervallati da 2.44 sec
(1.8 sec / 2.44 sec ) * 1000 = 737.7 W

costo : dai 20-30 euro

Fonte : Utilizzato con arduino, trovato in ricerca su grix.it

ciao

Sono ufficialmente confusa... mannaggia a voi :*

Cmq la pinza amperometrica, senza il trasformatore ACAC per misurare lo sfasamento fornisce solo la potenza apparente... è un valore adeguato per le mie esigenze? (router + arduino + riscaldatore a filo, carichi resistivi no?).
In effetti la V1 di open energy qui indicata da uwefed è semplicissima da fare. L'avevo scartata perché per il sito è obsoleta ma soprattutto perché la calibrazione di questa versione semplificata è un casino:

So to calibrate you need to get a plug in meter like this one that can measure the RMS current and create a spreadsheet of RMS current values measured by the plug in power meter versus RMS current values measured by the method above for different combinations of lamps, laptop, small heaters etc. Then create a scatter graph of the data points with the commercial meter on the y-axis and the method above on the x-axis and then plot a line of best fit (hopefully the data points should lie pretty close to the line). Now take the equation of the line which should be in the form y = mx +c and enter it in to the arduino sketch by modifying the following variables factorA and Ioffset at the top as follows:

Io questa cosa non la so fare :slight_smile:
I sensori hall si calibrano?
Stando a forum essendo "ratiometrico" uscirebbe una cosa così

equation for the 5a version is y=.0245(analogcounts)-12.55
Serial.print((.0245*analogRead(panel1)-12.55));

non ho capit perche' vuoi lasciare il primo link, che' e' il migliore per te perche' e' completo di tutto.
http://openenergymonitor.org/emon/node/58

semplicemente vedi in basso lo schemino di arduino con i componenti sulla breadboard ? tutta la sezione power adapter non la usi proprio. non la metti. ma nello sketch userai un valore fisso di 230v.

tutti i valori che ti da quel primo link, apparente, appariscente, svestita (non ho letto tutto l'articolo e non so quali valori si prefigge di darti), ebbene tutti ti saranno calcolati e restituiti.
Solo tu saprai che quei valori possono non essere reali in modo proporzionale alla variazione di tensione dell'enel. Visto che onestamente per il tuo scopo se enel ti da 235, e dopo 20minuti, 225, non ti cambia nulla, va bene cosi'.

Quindi dici che se copio quello schema senza l'ACAC funziona tutto ugualmente basta mettere il valore come costante?
Ok, mi fido, vada per la pinza :smiley:
(oh se qualcosa poi non va ti vengo a rompere le scatole in pm :P... scherzo ovviamente, siete fin troppo gentili già adesso )

ok, puoi misurare solo la corrente e mettere sia la tensione che lo sfasamento a valori costanti. Dipende quanto giusto becchi lo sfasamento l'errore della misura.

In effetti la V1 di open energy qui indicata da uwefed è semplicissima da fare.

precisazione. la resistenza da 100 Ohm in paralello al sensore di corrente serve se ha un uscita in corrente. Se ha un uscita in tensione tale resistenza é giá integrata nel sensore.

Ciao Uwe