Errore concettuale

Ciao a tutti!

Ho un piccolo problema sul capire il funzionamento dei motori dc..
Perchè se li attacco direttamente ad una fonte di energia, come ad esempio un pin dell'arduino (naturalmente ben programmato) non funzionano, mentre se li attacco ad una vano pile (preso da un vecchio gioco) iniziano a girare che è una meraviglia?
Ho già escluso l'opzione voltaggio e amperaggio variando le pile con cui lo alimentavo..

Venator:
Ho già escluso l'opzione voltaggio e amperaggio variando le pile con cui lo alimentavo..

Invece è proprio quella, si dice tensione, Voltaggio è un ridente paesino in provincia di Alessandria, prima di tutto non si deve MAI collegare un carico induttivo direttamente ad un pin di Arduino, pena la distruzione del pin se non dell'intero micro, secondo per fare girare un motore, anche se piccolo, serve molta più corrente di quella che può erogare un pin di Arduino.
Se cerchi sul forum questo argomento è stato trattato allo sfinimento con tutte le soluzioni possibili, si spazia dal relè fino ad arrivare ai ponti H.

l'arduino lo avevo protetto con un paio di diodi.. Cmq perchè il problema rimane anche se il motore è direttamente attaccato ad una batteria da 9v mentre se la stessa tensione proviene da un vanobatteria va alla perfezione?

Te lo ha spiegato astrobeed (piu o meno :P) ... non hai sufficente CORRENTE (Ampere) per far muovere il motore, perche' il motore stesso ne richiede evidentemente di piu di quella che i pin di arduino (e nel tuo caso apparentemente anche la batteria da 9V) e' in grado di erogare :wink:

Okok grazie per le risposte!!

L'Errore concettuale è che prima di arrivare ad Arduino bisognerebbe fare almeno un Corso Base di Elettronica.:smiley: (sono troppo cattivo?)

Si ma secondo me non serve a nulla sapere tanta teoria ma non saper fare nulla di pratico.. Molto meglio imparare provando.. Almeno così vedi subito ciò che funziona e ciò che non va..

BaBBuino cosa centra l' elettronica in questo caso? Un motore non é elettrotecnica?

@Venator
parlo di un motore DC con spazole e magneti permanenti come eccitazione.

Quando il motore é fermo ha solo la resistenza dell' avvolgimento che limita la corrente. Questa corrente si chiama corrente di cortocircuito. È in linea di massima ca 10-20 volte la corrente nominale. La puoi misurare se blocchi l' albero motore e lo alimenti alla tensione nominale.

Quando il motore gira il campo magnetico dello statore induce una controtensione nel rotore che fa diminuire la corrente. La corrente del motore senza carico diminuirá finche il motore raggiunge i giri nominali a vuoto (senza carico meccanico all asse). Questa corrente serve per vincere le resistenze meccaniche nei cuscinetti (e eventuale riduttore/ingranaggio) e quelle dato dal aria /ventilazione oltre alle perdite a causa della resistenza di avvolgimenti di rame e delle spazzole. Se chiedi potenza meccanica dal motore quello consumerá piú corrente per poterla dare a potenza al carico. La potenza meccanica massima che puó dare il motore é dato dal surriscaldamento e dal rafreddamento che si effettua tramite la sua superfice o aria soffiata da una ventola.

Ciao Uwe

Venator:
Si ma secondo me non serve a nulla sapere tanta teoria ma non saper fare nulla di pratico.. Molto meglio imparare provando.. Almeno così vedi subito ciò che funziona e ciò che non va..

Solo teoria non porta a niente, ma dall'altra parte, provare le cose senza sapere niente porta a un continuo assottiliarsi del portafoglio. :wink: :wink: :wink:
Ciao Uwe

Grazie per la spiegazione!! E hai ragione.. Un minimo di conoscenze ci vuole (per questo ho usato i diodi)

uwefed:
BaBBuino cosa centra l' elettronica n questo caso? uUn motore non é elettrotecnica?

L'Elettronica c'entra perchè ha collegato il motore ad una uscita di una MCU!

Ho già escluso l'opzione voltaggio e amperaggio variando le pile con cui lo alimentavo..

Mi è piaciuto in base a quale inconfutabile verità abbia escluso proprio quello che invece è il problema. :sweat_smile:

Comunque ora sai che non puoi collegare direttamente un carico qualunque al pin di un microcontroller, se questo assorbe una corrente maggiore di circa 40mA. Questo è il valore specificato nei fogli tecnici, ma è meglio non oltrepassare per il momento i 25mA.

Per fare funzionare un carico che assorbe una corrente magiore devi usare un dispositivo driver, che potrebbe essere un transistor bjt, un mosfet, un circuito integrato ecc a cui collegare il carico e il driver collegato ad arduino, quindi il driver si pone in mezzo tra arduino e il carico.

Ciao.