Salve a tutti,
volevo sapere che differenze c'erano tra i due chip, in quanto volevo prendere una Arduino-UNO ma non capivo se il nuovo chip(ATmega16U2) era compatibile o no con il driver VCP della ftdi; e nel caso non lo fosse che driver VCP dovevo procurarmi e le differenze nell'uso.
Grazie XD XD
L'Arduino Uno R3 non ha bisogno del driver FTDI perchè non monta quel chip.
Ha bisogno invece del file .inf che trovi nella directory "driver" dell'IDE e che serve al PC per riconoscere la periferica: usa infatti il file di sistema usbser.sys
Questo su Windows XP/2000/Vista. Su linux e su Win7 non so.
PaoloP:
Questo su Windows XP/2000/Vista. Su linux e su Win7 non so.
Il file .inf serve anche per W7, per Linux e MAC OS non serve.
Da notare che il .inf è solo un file in formato testo che dice al sistema operativo quale driver usare ed eventuali parametri, non è un driver nel vero senso della parola.
PaoloP:
L'Arduino Uno R3 non ha bisogno del driver FTDI perchè non monta quel chip.
ma non utilizzando un emulatore di porta seriale se io ho un'applicazione, nel mio caso Stellarium che mi manda dei segnali a una porta seriale come fa a sapere che devono passare per la usb?
il file inf contiene le info su come codificare il segnale(da serial a usb)?
Scusate per l'ignoranza ma è la prima volta che interfaccio dell'hardware al software.
Ciao
entrambi i chip vengono visti dal S.O. come una "seriale virtuale" (implementano la classe CDC: USB communications device class - Wikipedia), tu non ti devi preoccupare di nulla se non di far puntare il tuo software alla corretta seriale (porta COMx su Windows), al resto ci pensano S.O. e drivers.
Francesco94:
il file inf contiene le info su come codificare il segnale(da serial a usb)?
No, il file .inf contiene solo informazioni sull'hardware e quale driver usare, è solo un modo per informare windows come comportarsi quando colleghi un nuovo hardware, le informazioni servono solo la prima volta, poi il file .inf non viene più letto.
Sia gli FTDI che il 16u2, dotato dell'apposito firmware, quando collegati alla USB si dichiarano come device di tipo CDC ACM, cioè una porta seriale virtuale che sotto windows vedrai come una COMx, dopo l'installazione devi guardare nelle risorse per vedere il numero assegnato, che puoi utilizzare da qualunque programma come una normale seriale hardware.
lucadentella:
Ciaoentrambi i chip vengono visti dal S.O. come una "seriale virtuale" (implementano la classe CDC: USB communications device class - Wikipedia), tu non ti devi preoccupare di nulla se non di far puntare il tuo software alla corretta seriale (porta COMx su Windows), al resto ci pensano S.O. e drivers.
Su Linux/Mac il kernel integra già i driver per gestire il CDC. Su Linux, ad esempio, le porte logiche connesse ad una seriale virtuale vengono linkate sulle periferiche mappate come /dev/ttyACMxx
Perfetto, grazie mille delle risposte che mi hanno chiarito la situazione e dissolto il dubbio di comprare la scheda senza poi riuscire a usarla solo per un chip.