Gestione arduino, transistor e lampadina

Salve,

ho provato a cercare in rete, senza successo, in che modo posso accendere una lampadina utilizzando arduino e un transistor.
Attualmente sto accendendo dei led e la cosa è molto banale e volevo fare il salto di qualità. Per quello che so un transistor potrebbe andare bene in quanto quando aziono il pin attaccaso alla base del transistor l' emettitore, attaccato alla 220 V, rilascia la tensione su collettore sul quale c'è la lampadina.

Potete indicarmi se ciò che ho detto è corretto e in caso di risposta negativa indicarmi lo schema circuitale e il transistor più appropriato per questo lavoro?

Grazie mille.

Ciao,
stai scherzando vero ??? Vuoi attaccare un transistor al 220v ... :astonished: :astonished: :astonished:

Premesso che, chiaramente, sei talmente inesperto che dovresti evitare di giocare con il 220V, visto che con esso ci si può fare molto male (... e ci si muore !), comunque ... con Arduino ed un transitor piloterai un relè e la lampadina l'accenderai attraverso il relè.

Guarda l'esempio QUI, scheda No. 3 in alto a sinistra.

Oppure, ma molto più complesso, scheda No.4, in basso ... usando un foto-accoppiatore ed un triac.

Ma ripeto, dai retta ...
... vista la tua impreparazione, per il tuo bene, stai alla larga dal 220 e continua a fare esperienza con i LED !

Guglielmo

Non puoi comutare tensioni alternate con un transistore o Mosfet; non funziona.
Come dice Guglielmo é meglio che non lavori sui 230V alternata perché da quello che scrivi non hai abbastanza esperienza per fare tutto nel modo giusto per la tua incolumitá e per non fare danni a terzi.

Ciao Uwe

Visto il problema sollevato, approfitto per aggiungere una ulteriore e basilare raccomandazione!

Seppure il relè siano grossi, lenti e richiedano maggiori correnti di pilotaggio/eccitazione rispetto ai transistor,
offrono un indubbio vantaggio: isolano Arduino da quello che comandate con i suoi contatti .
E questo, quando usate tensioni sopra i 50V e' un indubbio vantaggio per la vostra sicurezza. Ovvio deve rimanere comunque alta l'attenzione, in quanto i contatti rimangono li alla distanza di un dito e la possibilita' di toccarli e' presente.

Se invece si tenta di commutare tensione oltre i 50Vcc - Vca con transistor, scr, triac, il pericolo è totale.
Dato che tale semiconduttori richiedono un punto in comune con l'alimentazione di Arduino (Vcc, Gnd), il potenziale elettrico (nel caso citato 220V) si propaga a tutte le apparecchiature connesse al sistema: Arduino, eventuali sensori, convertitori Seriale/USB, e sopratutto al vs PC con annessi mouse, video, stampanti ecc..

Morale avete un buon 50% di probabilita di fare il botto! o di subire una folgorazione nel contatto con le periferiche elencate!

Mi raccomando!!