Vi espongo il mio dilemma , per il domotico ho in programma il seguente giochetto:
Quando qualcuno (parenti) suona ad intervallo al citofono un relè fa il contatto e il cancelletto si apre. (NEL CASO NON SI ABBIANO LE CHIAVI)
Ricapitolando ho 4 fili su 2 fili arrivano 12 volt in alternato(quando si suona altrienti è a 0), che sono diretti al ronzatore del citofono, gli altri due invece sono del pulsante sul citofono per aprire la porta.
Ho fatto una prova diretta ho trasformato con un ponte diodi i 12 v alternati, gli ho fatti passare in un lm7805 che andavano ad alimentare un relè , quindi quando uno pigiava il relè si alimentava e faceva il contatto e il cancello si apriva all'istante.
Fin qui tutto ok , ora dovrei implementare lo stesso meccanismo ma con arduino in modo tale da fare la combinazione e per quanto riguarda lo sketch non dovrebbero essere difficile in quanto uso quello del clapper che leggeva l'intervallo tra i segnali. Ora il problema sta nel far arrivare il segnale ad arduino.
Logicamente il primo passaggio è trasformare la tensione in continua e fin qui ok da 12 volt scende a 7 per via del ponte diodi e dell'assorbimento del ronzatore (quando si suona), dovrei far entrare la tensione in input su arduino e qui mi prendono i brividi perchè ho paura di friggerlo se sbaglio a dare output al pin e non so se farlo entrare in analogico o in digitale.
Secondo voi come posso gestire la situazione ?
Posso trasformarlo in 5 volt e farlo entrare in input sul digitale in modo da dire se pin 10 è alto ecc ecc ?
considerando che hai un range possibile da 7 a 12 V è da escludere sia un relé che un partitore; io adotterei un 78L05 per stabilizzare la tensione a 5V, l'ingresso all'uscita del ponte diodi (con un C anche da 10-47µF ed un altro da 100nF in parallelo, entrambi verso GND); sull'uscita metti un C da 1µF e sempre un C da 100nF e poi una R da 10k, tutto verso GND; la stessa uscita la colleghi ad un pin digitale di Arduino. Un'alternativa molto più semplice ed economica sarebbe costituita da una R, uno zener ed un C+R.
A giusto non ho specificato che il relè che uso è uno shield per arudino con un fotoaccoppiatore. l'ingresso all'uscita del ponte diodi ???
Comunque allora secondo te potrei fare cosi:
1)Raddrizzo la tensione con il ponte diodi, poi all'uscita il classico circuitino dell lm7805 in modo da stabilizzare e rimuovere le alte frequenze e cosi ho 5 volt stabilizzati (aggiungo un diodo per sicurezza?) che entrano in un pin digitale.
2)Successivamente poi da sketch se la combinazione è corretta metto un uscita digitale alta , resistenza e un NPN che chiuso andrà a fare passare la vcc esterna per alimentare il relè con lo schema di protezione (aggiunta del diodo in parallelo) ecc ecc ecc ( Ho gia usato questo sistema con il relè per il clapper che attivava la tensione di una lampada esterna)
Il punto due ok è uno schema che ho gia salvato con fritzing , ma il punto 1 è corretto ? Posso adottare qualche altro sistema di protezione salva arduino ?
sì, intendevo "l'ingresso del 78L05 all'uscita del pone diodi", il diodo che vuoi aggiungere oer sicurezza dove lo metteresti? a mio parere non ti serve nulla, non omettere però i condensatori, sono fondamentali per il funzionamento ottimale del regolatore. Poiché la corrente in gioco è minima il rischio che si rompa il 78L05 è davvero bassissimo, quindi io penso non ti serva altro.
Oppure con i 7-12V piloti un fotoaccoppiatore per commutare i 5V sul pin di Arduino, così sei super protetto, ma naturalmente il circuito dei 5V lo devi creare comunque.
Lo metterei tra lm7805 e il pin , ad esempio per intenderci come quello tra vin e regolatore interno del mega 2560.
Le porte dell'arduino in input hanno una tolleranza?Ossia se entro con 4 volt lo vede sempre come stato alto?
waterseven:
Lo metterei tra lm7805 e il pin , ad esempio per intenderci come quello tra vin e regolatore interno del mega 2560.
Le porte dell'arduino in input hanno una tolleranza?Ossia se entro con 4 volt lo vede sempre come stato alto?
non ti serve a niente visto che realizzi un circuito fisso; nel caso di Arduino invece esiste la possibilità che qualcuno inserisca un jack con le polarità invertite, allora lì diventa utilissimo.
Non ci sono tolleranze, ma livelli logici, oltre i 2/3 della Vcc viene riconosciuto come H, sotto 1/3 come L, il range 1/3÷2/3 è definito "zona indeterminata" ed il valore non viene riconosciuto né come H né come L. Quindi 4V sono tranquillamente letti come H, ma il problema non si pone perché il diodo non ti serve e caso mai lo metteresti a monte del 78L05