IDE 2.0 e gestione Iot

Ciao a tutti! Finalmente sto sperimentando la mkr1010 e trovo davvero grandiosa la gestione semplificata tramite la piattaforma Iot di Arduino. Vorrei però sapere se è corretto il flusso di lavoro tipo: creazione oggetti su piattaforma Iot --> apertura completa dello sketch nell'editor web--> esportazione ed importazione nell'IDE 2.0 offline.

Questo per poter lavorare in modo piu agile con l'IDE 2.0 che trovo grandioso, e sopratutto per non avere la limitazione delle 25 compilazioni giornaliere sulla piattaforma.

Mi confermate che le features dell'IDE 2.0 tipo la compilazione automatica non è presente nella parte web editor?

Personalmente mi guardo bene dall'usare l'IDE di versione 2.0 (troppe mancanze e ancora troppi buchetti ... aspetto che sia ben più maturo e che offra tutto quello che offre l'attuale 1.8.19), quindi non ti so proprio dire e ... non so qui quanti troverai che usano veramente la 2.0 ... probabilmente per i miei stessi motivi ... :roll_eyes:

Guglielmo

Mmm, attenzione che la tecnologia non permette più di restare indietro, soprattutto per chi non vuole fidarsi del progresso e degli update in generale.

Ormai la versione definitiva è uscita, è stata testata da oltre due anni, è stata spinta verso il Cloud e l'integrazione futura e non per ultimo per meno importanza, il codice con cui è stato scritto l'ide vecchio, inizia già ad essere nella sua fase calante.. per dirti, anche Flash lo si reputava immortale e invece.... E invece ahimè si possono vedere ancora siti non aggiornati, fatti parzialmente in Flash e di conseguenza inutili :joy:

Ma nel caso, che tipo di buchi avrebbe la versione 2.0? Ne sono al corrente? Perché io rispetto la 1.8 vedo solo che benefici fra interfaccia, gestione schede, cloud, e soprattutto, autocompilazione del codice... Quest'ultimo mi ha dato un aiuto non indifferente nel comprenderlo meglio (ci sarà un motivo per cui tutti gli altri ide hanno il compilatore automatico per essere più produttivi :slight_smile: )

... guarda fatti un giretto su GitHub :wink:

E dimmi ... come fai a fare una versione dell'IDE "portable" ... cosa indispensabile per chi deve avere differenti versioni o per chi deve portarla in giro su una chiave USB (... come me e decine di altre pesone che si lamentano della mancanza)? :smiling_imp:

Comunque, contento tu contenti tutti eh ... per me va benissimo che la usi :wink:

Guglielmo

Portare in giro versioni differenti via usb... Quando siamo nel mondo del tutto connesso, aggiornato ed alla portata di tutto in ogni dove? Siamo poco anacronistici eh?! :joy::joy::joy::joy: comunque per caritá, chiudiamola subito, se ad ogni mio topic devi attaccarti sui "cosidetti" come un gatto arrapato, con faccine e faccette..

Si, si, per carità ... buona prosecuzione ...

Guglielmo

:rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

Sara' proprio per tutte le "testate" che han dato contro il muro quelli che hanno tentato di usarla, che non la sta usando ancora quasi nessuno :grin:

Boh, sarò l'unico pirla a cui funziona bene e ne vede solo i plus rispetto la versione precedente.

Quindi vorresti utilizzare l'ide installato sul pc per i test e sfruttare l'editor web per "congelare" gli sketch definitivi?

Potrebbe avere una sua logica.

Comunque se capisci bene l'inglese scritto potresti sempre leggere le "lamentele" nella sezione inglese riguardante l'ide 2.0 https://forum.arduino.cc/c/software/arduino-ide-2-0/93

Ciao. Si esattamente. Il Cloud è una cosa portentosa in termini di lavoro in ogni ambito, ma "purtroppo" bisogna essere precisi gestendo automaticamente i salvataggi e le modifiche. Mmm si, mi piace leggere anche le altre sezioni del forum, ma ho notato che molti problemi sono legati a fattori esterni che non dipendono prettamente da come è stato sviluppato l'ide, come ad esempio antivirus attivi, altri programmi in background che interferiscono con la gestione delle comunicazioni ecc. Ma ti posso assicurare che per come utilizzo la 2.0 e per quello che mi serve (non cose esagerate e super complesse), non ho mai avuto nessun tipo di errore, problema o crash.
Boh, personalmente ne posso parlare solo che bene della nuova versione..

Be', vedi (no, non ce l'ho con te', e' solo per spiegare cosa intendo :wink:), gia il fatto che quei problemi ci siano, e' indice di cattiva realizzazione.

Ad esempio, antivirus attivi ed altri programmi in background che interferiscono, segno che chi ha sviluppato il software, invece di realizzarlo in modo che non interferisse con altri programmi (gia esistenti, quindi non devono essere di certo loro ad essere modificati), se n'e' tranquillamente fregato dei problemi che potevano insorgere, senza fare neppure abbastanza test e controlli ... la mancanza poi del "portable" presente in altre versioni (e richiesto da molti utenti, perche' utilissima), non e' legata al semplice fatto di potersela portare dietro su una chiavetta (utilissimo comunque anche quello, perche' se sei costretto a lavorare in posti in cui non hai la connessione, col cloud che ci fai ? :grin: ), ma soprattutto al poter avere sulla stessa macchina molte diverse installazioni, ognuna personalizzata per core e dispositivi specifici, senza che interferiscano fra loro.

(senza parlare poi del fatto che delle aziende che forniscono cloud, google per prima, non ci si puo minimamente fidare, come insegna la vicenda di alcuni anni fa proprio con google ... nessuno con un minimo di cervello mette piu alcun contenuto di lavoro sui cloud senza zipparlo e crittarlo con password chilometriche, per colpa loro)

Non e' insomma una questione di crash, e' questione di sviluppare come si deve una cosa prima di rilasciarla al pubblico :wink:

Ciao Ete! Ma no non ti preoccupare, figurati! Il bello del forum è confrontarsi! :slight_smile:

Sono sicuro che risolveranno tutti i problemi (non prettamente legati al programma stesso) che affliggono l'IDE 2.0.. Gira che ti rimena le schede, schedine e schedette sono sempre quelle, la concorrenza è sempre più agguerrita (mai come in questo periodo storico con i prezzi alle stelle), Il futuro per dare linfa nuova ai makers (ed Arduino intesa come azienda) è proprio l'amplificazione delle proprie idee tramite IoT e Cloud, non possono restare indietro, sopratutto con un programma basato su un sistema come il Java che sta facendo la fine com'è stato per Flash..

Poi magari dipende una persona che cosa cerca da queste schede; per via della mia tipologia di lavoro, il cloud e l'IoT è fondamentale per divertirmi davvero e per trovare l'utilità nel gestire Arduino; altri prediligono l'offline... Punti di vista, ma personalmente, avere tutte le librerie aggiornate online, la portabilità di poter lavorare sugli sketch sia da tablet che da fisso, in ufficio o in vacanza è impagabile... Poi per il discorso cloud/sicurezza/big high tech brutti e cattivi, bisognerebbe aprire un capitolo a parte altrettanto discutibile.. :smiley:

Se posso aggiungere la mia alla discussione, francamente questa cosa non la condivido ed è una delle ragioni per cui non amo né la versione 2.0 né tantomeno la 1.9.x di Arduino IDE.

Sono dell'idea che l'eventuale configurazione di core o board specifiche deve essere a livello di singolo progetto e non del tool di sviluppo scelto (che sia portable o meno).

Con la 2.0, gli sviluppatori di Arduino secondo me hanno perso una grande occasione in tal senso visto che Theia IDE (il framework alla base di Arduino IDE) consente di fare questo e molto altro.

@cotestatnt: Pienamnete d'accordo con te, sarebbe una eccellette possibilità e, in VERI ambienti di sviluppo (e non in IDE per amatori), questa cosa è normalmente realizzata ... l'IDE di Arduino è sempre stato uno abiente molto semplice e dalle ridotte possibilità ... chi con queste cose ci "lavora" usa tutt'altri ambienti proprio per questo. Peccato, appunto, che non hanno approfittato della riscrittura per renderlo un po' più funzionale.

Comunque considera la "portable" fondamentale per vari motivi ... se vuoi fare test con diverse versioni di tutto l'ambiente e delle librerie; se devi portarla in ambienti dove sulle macchine che usi non ti fanno installare nemmeno uno spillo; per aggirare le schifezze che fanno sistemi operativi come Windows (che spargono files a destra e a manca su tutto il disco) ed avere tutto in una sola cartella; ecc. ecc. :wink:

Guglielmo

Tendenzialmente è una situazione che evito perché spesso per lo sviluppo non uso solo l'IDE, ma anche ad altri tool di più basso livello che richiedono un accesso completo della macchina (debugger, emulatori seriale etc etc).
Al massimo se proprio devo lavorare in una situazione "isolata" preferisco delle macchine virtuali per quanto più scomode senza dubbio.

Ad ogni modo ognuno ha le proprie preferenze e metodologie di lavoro ed il fatto che non ci sia una versione portable è comunque un peccato a prescindere, anche perché credo che non sia una cosa cosi complessa da realizzare visto che Theia IDE nasce anche per il cloud e quindi come concezione dovrebbe essere pensato proprio in tal senso.

@cotestatnt: ... guarda, è cosa proprio di questi giorni e ... non in "ambienti protetti" (leggi militari), ma, molto semplicemente, in una "scuola media" dove devo tenere un corso su Arduino ... NON vogliono che si installi nulla sui loro sistemi e sono quindi obbligato ad usare la versione "portable" :roll_eyes:

Come vedi ... serve anche nei casi più banali :grin:

Guglielmo

E chi ha mai detto che non serve? :wink:
Io ho scritto solo che personalmente fino ad ora non ne ho mai avuto davvero bisogno.

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