io ti consiglio un pcb con tutto integrato..circuito+ atmega standalone..
così risparmi l'arduino..l'arduino lo usi quando è il momento di provare se funziona, poi il circuito definitivo conviene farlo tutto integrato
A progetto concluso, sempre meglio fare una scheda ad Hoc.
E poi un ATmega va' anche senza quarzo ( max 8Mhz ) e in tante applicazioni non e' indispensabile.
Con 5-6 euro uno standalone te lo fai
GINGARDU:
anche a me all'inizio era venuta questa "idea" pero a pensarci bene non e che si risparmia troppo
perche l'atmega il quarzo ecc ci vanno sempre sia su un circuito stampato piu grande che su 2 piccoli
a parte le file dei connettori e qualche cm di vetronite non si risparmia nulla
Spazio lo risparmi, in altezza sicuramente se eviti di fare il sandwich; comunque se si tratta di pochi componenti e non ti piace fare i bcb in casa valuta una protoshield.
Se invece fai il pcb con tutto ti avanzerà l'arduino, rimetti un atmega nuovo e sei pronto per partire con prossimo progetto.
Personalmente faccio sempre pcb con tutto, non per risparmiare ma perchè mi rilassa
mah a pensare bene se proprio non e un progetto super-semplice con 3 led e 3 transistor,
è meglio fare la shield/doppia schedina, che poi se uno vuole le può fare tutte e due le piste su una
scheda sola visto le piccole dimensoni, poi la taglia in 2,
questo perche visto che siamo "hobbisti" dobbiamo stare sugli stampati a faccia singola il più possibile,
e con 2 schedine le cose si semplificano un pò se ci sono "troppe" piste
si ma guarda che lo schema per l'atmega standalone non è lo stesso dello schema dell'ARduino, è moooolto più semplice..
per un atmega standalone ti bastano il chip, una resistenza da 10kohm e opzionali un quarzo e due condensatori...quindi lo schema sta benissimo su una faccia... poi naturalmente vedi te, ma se ogni progetto che fai devi lasciare li l'arduino ne devi comprare un camion