Salve a tutti, sto cominciando a fare le prime esperienze di pilotaggio NPN tramite arduino.
Il mio circuito consente nel pilotare un BC337 che aziona un relè con coil a 12V che comanda un'elettrovalvola.
La mia idea era quella di inserire un led, in parallelo al rele(ovviamente con relativa resistenza), che si illumini nel momento in cui la bobina è alimentata.
La mia idea di circuito era questa (mancano le resistenze tra base e arduino e tra base e GND, ma è un discorso a cui voglio arrivare dopo)
Il mio dubbio è:come reagisce il led nel momento in cui viene a mancare l'alimentazione alla bobina? Per proteggere il BJT viene inserito un 1n4007 come snubber, ma il led?Non è che l'extratensione di apertura rischia di superare la soglia di breakdown?
Il diodo limita la tensione inversa a 0,7 V perché conduce. Il LED riceve solo quei 0,7V polaruzzati inversamente. Anche se la tensione polarizzata inversa massima del LED é bassa (intorno ai 5V fino ai 7V) non ci sono problemi.
Ciao Uwe
Ok grazie Uwe.
Un'altra domanda.Per quanto riguarda le resistenze da mettere tra base e arduino/gnd sapreti anche dirmi come "dosarle".
Seguo la regola calcolando Ib=3*Ic/hfe o uso valori arbitrari?
Ib=3*Ic/hfe puó andare bene a patto che Ib sia sotto la corrente massima fornibile da l pin di Arduino. Se la corrente é troppo alta bisogna prendere un transistore con hfe maggiore, per esempio un transistore darlington o nel caso di piú relé pilotati dei Integrati tipo ULN2003 o ULN2803 o ULN2068.
Per pilotare un relé dovrebbe bastare il Hfe del BC337-40
Senza fare troppi calcoli, tieniti su valori che garantiscano sempre una corretta commutazione al massimo della corrente sopportabile dal transistor che usi ... ad esempio, con dei BC337 (hfe 400) o anche con dei BC337-25 (hfe 250), ti basterebbero 2 mA per commutare fino a 500mA di carico (che poi e' il massimo valore "sicuro" per quel transistor) ... come principio generale, tu facci passare sempre almeno il doppio del minimo richiesto ( 4 o 5 mA ), e sarai sempre sicuro della corretta commutazione, senza sovraccaricare il pin (che puo dare al massimo 20mA) e senza danneggiare il transistor (che reggerebbe fino a 40mA senza problemi) ... per qualsiasi uso generico, ad esempio, una resistenza fra i 47K ed i 100K fra base e massa (solo per evitare attivazioni se il pin e' in tristate o se si scollega) ed una resistenza da 1K fra base e pin di Arduino, sono ok.
Nel caso invece tu dovessi collegarci parecchi transistor, ad un solo pin (oppure usare un'arduino che puo dare meno corrente di quella che ti servirebbe con i BC337), ti basta usare dei BC517 (fino a 500mA) o simili, che con un'hfe di circa 30000 (sono darlington, come dice uwefed), commutano anche se ti limiti a guardarli male (:P) ... o per correnti piu alte, magari un TIP122 (100V 5A hfe 1000), o BDX53C (100V 8A hfe 750) ...
Scusami Etemenanki una correzione.
Il hfe del BC337/40 va da 250 a 600 e del BC337/25 da 160 a 400. (secondo SGS Thomson Microelectronics mXytvuq datasheet pdf)
Non é saggio calcolare con un valore medio ma é opportuno fare i calcoli col valore minimo per essere sicuro che ogni transistore BC337 indipendente dallo scarto dell' amplificazione sia adatto al circuito calcolato.
Ciao Uwe
Ok, ho fatto i miei calcoli e ho stimato che la corrente tra collettore ed emettitore è di circa 50mA.
Da un documento che ho trovato mette come pull down un resistore da 1K e tra porta logica e base 1.7K. Dite che possono essere valori accettabili?
I calcoli che ho fatto sono Ib=3*(0.05A/100)=1.5mA
Prendendo come pull down 1K e supponendo che l'uscita sulla porta logica sia 4.5V
Corrente di pull down=0.7v/1000=0.7mA
Corrente porta logica=ib+ipd=1.5mA+0.7mA=2.2mA
Resistenza sulla base=(4.5-0.7)V/0.0022mA=1.7K
La resistenza da 1K fra il pin e la base e' ok, quella fra base e massa (non fra pin e massa) serve solo per tenere la base a zero nel caso il pin si scolleghi o vada in "floating mode" ... mettila da 47K che e' sufficente ...
47K o 4.7K?
Altra cosa:volevo mettere un fusibile di protezione sull'alimentazione e pensavo a un 250mA.
Mi chiedevo:un fusibile così piccolo può creare una caduta di tensione non indifferente sulla 12v o posso ignorarla?
47K ... da 47K a 100K va tutto bene ... come ho detto, non serve per far funzionare il transistor in condizioni normali, ma solo per prevenire un'attivazione "casuale" e non voluta nel caso si scolleghi il pin e la base rimanga connessa a nulla ... e' una §"sicura" in piu, che non fa mai male, quindi anche valori alti come 100K vanno bene
Il fusibile non causa cadute apprezzabili, e' semplicemente un pezzo di filo ... 250mA sono un po pochini, e potrebbe saltarti per un picco di assorbimento "casuale" ... 350 o anche 500mA dovrebbe andare bene ... ovviamente dipende da quanta altra roba hai connessa alla scheda ...
Si, da 350 a 500, 350 se vuoi un po piu di sicurezza ... in fondo il fusibile e' la classica "ultima spiaggia", che serve per proteggere il resto se qualcosa va in corto ... non per proteggere il dispositivo in se ...
Volendo potresti usare un fusibile ripristinabile (PTC), ma il buon vecchio fusibile classico rimane il migliore ...
1.7K su pin-base l'avevo però calcolata basandomi sulla 1k tra base e GND.
Se uso una 47K posso tenerla lo stesso con quel valore?
Perchè rifacendo i calcoli con 47K mi risulta che serve una 2.5K
Diciamo che se non hai utilizzi specifici che richiedano modulazione particolare, per azionare un qualsiasi transistor generico come il BC337 e simili, con un carico di 500mA massimi, da un pin di Arduino, quei valori sono ok ...