Intanto. grazie mille per il tempo, la voglia, ecc, che dedicate a rispondere alle mie domande.
Maurotec:
Guarda che anche se un ingegnere legge il datasheet non è detto che il problema se lo può risolvere da solo, ma comunque è sempre un ingegnere, tu stai facendo il compito che spetta ad un ingegnere elettronico pur non essendolo. Procedi pure per tentativi, prova e riprova magari esce fuori ciò che ti soddisfa, ma è uno streess. Dico, chiedo, mi pongo una domanda; sei in un laboratorio, ci sarà pure uno straccio di ingegnere a cui chiedere lumi. Mi chiedo anche; che laboratorio è se non è possibile recapitare uno straccio di oscilloscopio, lo hai o no?
Il laboratorio in cui mi trovo sarebbe pure uno di quelli importanti in italia, visto che solo quì si fanno certe cose; ha strumentazione di un certo tipo ma non una buona (recente) strumentazione elettronica, anche se per gli esperimenti in corso sono stati fatti "grossi acquisti" per l'apparato di acquisizione. Non ci occupiamo di elettronica (evidentemente) ma nell'acquisizione dati (e ne facciamo moltissima) è fondamentale l'elettronica (ma questo alcuni dei miei capi lo capiscono poco o fanno finta di non capirlo). La tendenza che c'è è appunto comprare strumenti/apparati già fatti (per quanto detto, ovvero che noi non siamo elettronici), anche perchè farsele da sè è molto complicato e rognoso...
Ma come ho detto a inizio post, abbiamo pochi fondi e Arduino (pur essendo una board ad alto rumore, mi pare di aver capito) ha un potenziale pazzesco, soprattutto per i non elettronici.
Da quasi ingegnere (sono un laureando) so che non è affatto detto che avendo tutti i dati di una macchina la si può usare nel modo migliore. Quindi come hai giustamente detto, saper leggere il datasheet, che immagino richieda anche un certo tempo e studio, non vuol dire risolvere facilmente il problema.
Detto ciò, nel team di ricerca (tutti ingegneri) non abbiamo un elettronico (in condizioni "standard" non ne avremmo bisogno) ma solo un "tecnico" elettronico (...) che però viene impiegato in modo molto marginale.
Abbiamo un oscilloscopio (che per interesse personale mi piacerebbe imparare ad usare ma...), potrei tentare di fare qualche misura...
Maurotec:
mmmmm, grrrrr. Strada che non porta a nulla provare con questo e con quello copiato li e la.
Sono d'accordo. E' anche molto frustrante andare a tentativi in questo modo perchè "poco scientifico"...
Ma non posso fare molto di più temo...
Maurotec:
Il datasheet dice:
Brevemente, se si configura il chip per usare l'oscillatore interno, il 2400 filtra i residui 50 oo 60Hz al valore di 110dB (che ottimo, ma non sufficiente). Per vanificare il filtraggio il tuo termometro dovrebbe essere afflitto da un disturbo di linea in cui è presente un segnale a queste frequenze di intensità 110dB.
Oscilloscopio alla mano, si analizza il segnale analogico fornito dal termometro è si verifica l'entità di questo segnale indesiderato.
Quindi dovrei esaminare lo spettro del segnale in uscita e capire quali frequenze contiene, giusto?
Maurotec:
Ancora il fottuto manuale dice:
Per filtrare 60Hz FO (pin-8) collegalo a GND.
Per filtrare 50Hz FO (pin-8) collegalo a VCC (pin-1)
E questo l'avevo notato ed è il motivo (immagino) per cui nel circuito linkato a inizio post (di un posto in Germania, dove la rete è a 50Hz) c'è il collegamento da FO a VCC.
Maurotec:
Il resto del manuale me lo leggo (forse più tardi).
Ciao.
Ovviamente apprezzo moltissimo quanto hai già fatto, se troverai il tempo/la voglia per darmi altri suggerimenti te ne sarò grato.
Una domanda di contorno: quanto è importante la costruzione del PCB in questo tipo di applicazioni? Cioè, ci sono raccomandazioni su come predisporre il circuito? (posizione dei componenti, larghezza/lunghezza delle piste, schermatura del circuito, ecc)