Buongiorno, riprendo il post per un ulteriore chiarimento.
Sto guardando i datasheet dei vari componenti che mi servono ma riportano solo il voltaggio che gli occorre ma nessuno specifica l'assorbimento in mA.
Mi manca qualcosa? Dovrei fare io la conversione o cosa? Grazie
Probabilmente non stai guardando nel posto giusto ...
... esempio, la schedina RTC ... se guardi la schedina nel suo complesso ti dicono solo la tensione di lavoro, ma se ti vai a guardare il datasheet del DS3231 e quello della memoria flash (che è normalmente a bordo), la 24C32, trovi i dati cercati.
Nell'esempio specifico (RTC) le correnti in gioco sono veramente trascurabili, ma possono invece esserci schedine con LED, motori e quant'altro, dove gli assorbimenti sono invece importanti.
Guglielmo
Si si in base a quello che mi ha detto qualche commento fa ho compreso i tipi di modulo che assorbono di più e quelli che assorbono di meno, però aggiungendo più moduli vorrei essere sicuro di non superare la soglia.
Darò uno sguardo più attento.
Grazie ancora
Buonasera a tutti.
Finalmente dopo aver studiato la parte hardware e i vari collegamenti da fare per quello che mi occorre, ho comprato tutto l'occorrente così posso cominciare a concentrarmi sul codice da scrivere e cominciare a testare quello che sto imparando. Essendo il primo tentativo ho preso componenti a basso costo così se qualcosa va storto la spesa è minima
Mi sono però reso conto di aver preso per errore un servo 360° invece di un classico 180° e prima di stare ore e ore a studiare sketch che potrebbero rivelarsi inutili vorrei capire se questo servo possa fare lo stesso ciò che mi serve altrimenti ne prendo uno 180.
In parole semplici a me serve che a determinati orari, il servo si azioni di circa 90 gradi e dopo pochi secondi ritorni in posizione, per restare immobile fino al prossimo orario programmato.
Ho letto che ai 360 non si può regolare l'angolazione come per i classici, però con il valore 90 (se non erro per i 360 i valori vanno da 0 a 180) dovrebbe comunque fermarsi in una posizione di stallo.
In pratica con il codice giusto questo servo può fare al caso mio o è necessario metterne uno classico?
Grazie e scusate la lunghezza del post
I servo a rotazione continua NON possono fare quello che fa un servo normale, a cui dai una posizione e lui ci va e si ferma ... i servo a rotazione continua, a seconda dell'angolo richiesto, semplicemente girano più o meno velocemente da un lato o dall'altro.
Se ti serve un determinata posizione, prendi un servo normale, NON quelli a rotazione continua.
Guglielmo
Si leggendo un po' online lo avevo immaginato...
Ne prenderò uno normale allora grazie.
P.S. Immagino che neanche la funzione "break" allora funzioni con i servo a rotazione continua, giusto?
Di che parli ??? Che funzione ???
Guglielmo
Avevo letto in un post di questa funzione riferita ad un ciclo for legato ad in if in relazione al fermare un servo in una posizione precisa.
Credo di aver fatto io confusione.
Come dicevo sto leggendo tanto in merito e finché non fisso bene bella mente alcuni concetti, a volte mi capita di fare confusione.
Abbia pazienza e grazie ancora
La "break" è un'istruzione che serve ad uscire, prima del tempo, da un ciclo ... studiare il reference del linguaggio pls
Guglielmo
Si come le dicevo ho fatto confusione io. Ho letto meglio il post con i codici di esempio e ho capito meglio
Buonasera a tutti. Sono finalmente arrivato alla realizzazione del mio primo progetto (di cui ho iniziato a scrivere anche il codice). Chiedo solo un ultima cosa riguardo alla parte hardware così da chiuderla definitivamente.
In pratica per il servo utilizzo un alimentazione esterna. In un post precedente mi è stato consigliato di collegare sia il positivo che il negativo del servo a quest' alimentazione, da cui poi parte un secondo filo per il negativo che va al GND della scheda.
Online però ho visto molti schemi in cui il servo con alimentazione esterna ha solo il cavo del positivo a quest' alimentazione mentre quello del negativo va alla scheda, da cui parte sempre un altro cavo da GND e negativo dell'alimentazione.
Senza mettere in dubbio il consiglio che mi è stato dato da chi è molto più preparato di me, vorrei capire la differenza dei due tipi di collegamento, in quanto nel primo caso dovrei fare una piccola modifica alla alimentazione esterna e aggiungere un secondo filo per il negativo. Se la differenza fosse minima valuterei di non fare questa modifica (seppur semplice).
Grazie ancora a tutti
Nel primo caso tu porti il GND direttamente all'utilizzatore e, da li ad Arduino.
Nel secondo caso tu porti il GND ad Arduino e poi, utilizzando le piste del circuito stampato di Arduino, prelevi il GND da un altro pin e vai all'utilizzatore. Se questo è sicuramente fattibile per piccoli carichi, è invece cosa che, in linea generale, è sconsigliata dato che le sottili piste dello stampato Arduino NON sono certo fatte per portar grosse correnti.
Quindi, nel caso di un piccolo servo, puoi sicuramente usare anche la seconda strada, ma, tieni in mente, che al crescere del carico, devi usare la prima strada.
Guglielmo
Si questo era quello che volevo capire... Quindi dovendo usare anche un RTC e un LCD i2c, mi conviene la prima strada.
Grazie per la risposta esaustiva
Mah, sono oggetti dal bassissimo assorbimento, una strada vale l'altra ...
... diverso sarebbe il discorso di un motore o di un altro utilizzatore con alti assorbimenti.
Guglielmo
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