Salve,
come da titolo vorrei sapere prima di programmare se i collegamenti che ho fatto, sono giusti.
Devo realizzare un selettore di acqua automatico in base alla temperatura rilevata.
In allegato il png dello schema.
Grazie mille!
Salve,
come da titolo vorrei sapere prima di programmare se i collegamenti che ho fatto, sono giusti.
Devo realizzare un selettore di acqua automatico in base alla temperatura rilevata.
In allegato il png dello schema.
Grazie mille!
>t3cksymo: per evitare un fastidioso "bug" del forum ti prego di leggere e di tenere conto, per il futuro, di quanto scritto QUI. Grazie
Guglielmo
P.S.: L'ho fatto io nel post qui sopra ;
Premesso che 12V sono sempre un po' tantini per alimentare Arduino dal VIN e che noi consigliamo sempre 7V o, al limite, 9V, per non stressare troppo il regolatore lineare (ricorda che la differenza di tensione x l'assorbimento è tutta potenza dissipata in calore) comunque NON so quanto la separazione che può fornire un alimentatore duale (che ha il GND in comune) possa eliminare i disturbi della scheda relè e di ciò che si è collegato.
Ti ricordo che noi qui consigliamo sempre il collegamento con DUE alimentatori separati (compresi i GND), in questa configurazione:
Guglielmo
Ho aggiornato l'allegato visto che mi sono accorto solo ora che quello precedente era incompleto.
E' tutto corretto lo stesso? (Sapendo comunque il fatto dell'alimentazione separata per i relè)
Sbagliato non mi sembra. Malfunzionante forse (non deducibile dallo schema). In particolare cosa sono i sensori a 5 e 10m di distanza? I 5V per la loro alimentazione secondo me sono da prelevare da una sorgente di alimentazione più stabile dei 5V di potenza delle elettrovalvole (è da verificare in pratica). Le loro uscite (filo giallo) possono essere collegate in parallelo come sullo schema? I due pulsanti sono nelle vicinanze di Arduino o il loro cablaggio è soggetto a disturbi? I 12V di alimentazione per Arduino li abbasserei con tre diodi 1n4007 in serie. Le valvole sono collegate in quel modo ai relé per poter invertire la polarità di alimentazione? Le valvole richiedono snubber (filtri anti scintilla) sui contatti dei relé? Benché l'alimentatore in teoria sia protetto, aggiungerei dei fusibili sulle sue uscite.
Se stai facendo un "selettore" di prelievo della ACS per impianto integrato camino-solare-caldaia te la cavi meglio e fai prima con delle valvole a 5 vie, che includono pure la obbligatoria funzione antiscottatura
se vuoi proprio farlo con Arduino, quello che hai fatto è adatto, ma poco documentato
ho dovuto capirlo da solo cosa vuoi fare, non va bene, quando chiedi devi essere chiaro, non criptico
Scusatemi avete ragione, il fatto è che non sono troppo esperto in elettrotecnica. I sensori a 5 e 10 metri di distanza sono dei DS18B20. Le elettrovalvole sono come detto bistabili e si aprono se do 5v al "+" e gnd al "-" per un tempo di 30ms circa, se inverto la polarità si chiudono. Quindi in pratica per non dare sempre corrente, mantengo entrambi i poli in gnd e solo all'occorrenza darò la 5v al "+" o al "-".
Le elttrovalvole che ho sono queste: LINK
Claudio_FF:
Sbagliato non mi sembra. Malfunzionante forse (non deducibile dallo schema). In particolare cosa sono i sensori a 5 e 10m di distanza? I 5V per la loro alimentazione secondo me sono da prelevare da una sorgente di alimentazione più stabile dei 5V di potenza delle elettrovalvole (è da verificare in pratica). Le loro uscite (filo giallo) possono essere collegate in parallelo come sullo schema? I due pulsanti sono nelle vicinanze di Arduino o il loro cablaggio è soggetto a disturbi? I 12V di alimentazione per Arduino li abbasserei con tre diodi 1n4007 in serie. Le valvole sono collegate in quel modo ai relé per poter invertire la polarità di alimentazione? Le valvole richiedono snubber (filtri anti scintilla) sui contatti dei relé? Benché l'alimentatore in teoria sia protetto, aggiungerei dei fusibili sulle sue uscite.
-Per i sensori appunto sono dei DS18B20;
-La loro alimentazione scusami ma non ho capito cosa intendi;
-Le uscite si, possono essere collegate insieme visto che ognuna di esse ha un seriale e possono essere lette da arduino singolarmente, se non sbaglio posso metterne un massimo di 20, non ricordo di preciso;
-I pulsanti sono vicino arduino, non fanno dei percorsi dove c'è altro;
-I 12v vedrò di portarli a 7-8 volt;
-Le valvole sono si in quel modo per invertire la polarità;
-Che io sappia non serve lo snubber;
-Per i fusibili procederò a metterli sia alla 12 che alla 5 volt(la gnd non serve giusto?), posso mettere il fusibile anche a monte? Cioè prima dell'alimentatore stesso, direttamente alla 220v ?
Standardoil:
Se stai facendo un "selettore" di prelievo della ACS per impianto integrato camino-solare-caldaia te la cavi meglio e fai prima con delle valvole a 5 vie, che includono pure la obbligatoria funzione antiscottaturase vuoi proprio farlo con Arduino, quello che hai fatto è adatto, ma poco documentato
ho dovuto capirlo da solo cosa vuoi fare, non va bene, quando chiedi devi essere chiaro, non criptico
Si esatto è un selettore di prelievo della ACS, non ho preso una elettrovalvola a 5 vie, perchè avevo già queste e volevo utilizzarle, per la funzione antiscottatura, in realtà non so se ci sia già, devo controllare, abito dai miei e sono uno studente, nel caso non ci sia, la farò mettere ad un idraulico al tubo finale che porta l'acqua calda alla casa(collegata anche a quelle fredda, certo).
Salve di nuovo,
allora ho finito il tutto e ho programmato arduino, ma c'è il problema che senza collegare le elettrovalvole funziona tutto, come le collego arduino si resetta.
Il problema quindi come diceva Guglielmo
gpb01:
... se avrai problemi (... programma che si blocca, Arduino che si riavvia, ecc. ecc.) ... sai già da dove cominciare.Guglielmo
è il fatto della necessità di avere un'alimentazione a parte per il modulo relè? Facendo così risolvo questo problema?
Può esserci un modo meno "drastico" per risolvere? Stavo pensando a i diodi per bloccare il ritorno di corrente causato dalle elettrovalvole.
Lo schema attuale è questo in allegato
t3cksymo:
Il problema quindi come diceva Guglielmo è il fatto della necessità di avere un'alimentazione a parte per il modulo relè? Facendo così risolvo questo problema?
C.V.D. ... l'alimentazione separata è il primo passo fondamentale, poi, se i disturbi persistono, si va avanti con altro.
t3cksymo:
Può esserci un modo meno "drastico" per risolvere?
NO, in questi casi la prima cosa è avere alimentazioni completamente separate ... poi si vede se occorre aggiungere altro.
Eri stato messo in guardia sulla cosa ... :
Guglielmo
Sisi infatti domani proverò con un altro alimentatore.
Grazie mille Guglielmo, finito questo progetto ti prometto che farò una statua in tuo onore
t3cksymo:
Sisi infatti domani proverò con un altro alimentatore.
Metti il secondo alimentatore separato ... se hai ancora problemi occorrerà aggiungere un'altro po' d'hardware per sopprimere i disturbi.
Guglielmo
gpb01:
Metti il secondo alimentatore separato ... se hai ancora problemi occorrerà aggiungere un'altro po' d'hardware per sopprimere i disturbi.Guglielmo
Buongiorno Guglielmo, allora nulla ho provato con un altro alimentatore a 5v ad alimentare il modulo e niente, si resetta lo stesso.
Ti dico quello che penso, praticamente ritengo che il problema, non sia l'alimentazione del modulo, bensì i cavi che sono predisposti per portare 5v o gnd dei relè in base all'occorrenza, praticamente i cavi finali che collegano il relè con il polo dell'elettrovalvola. Sto dicendo una cavolata?
In oltre specifico che i relè ricevono come da schema, 5v e gnd, e il contatto da riposo è il gnd, quindi tutti i relè "danno" il gnd e solo all'occorrenza "danno" la 5v per 100ms per poi ritornare gnd. (Scusa i termini poco tecnici)
Ma hai applicato ALLA LETTERA lo schema, eliminando il jumper e NON avendo in comune neanche i GND?
Perché mi sembra proprio di NO ...
... con lo schema che ti ho dato i relé funzionano al contrario: GND => relé eccitato, VCC => relé a riposo.
Quindi ... collega ESATTAMENTE come disegnato, separando completamente TUTTO e vediamo ...
Guglielmo
P.S.:Ovviamente tieni i fili delle ellettrovalvole ben distanti dai fili di alimentazione e tieni lontani i fili dell'alimentatore di Arduino da quelli dell'alimentatore delle elettrovalvole.
Ho riprovato, il primo alimentatore, alimenta arduino.
Il secondo invece ho collegato:
Unico collegamento tra arduino e modulo relè è il vcc vicino ai pin che l'ho collegato alla 5v di arduino, come nello schema che mi hai dato.
Praticamente così come in foto
Scusa, ma se i collegamenti DEVONO essere distanti tra loro ... non mi devi mischiare i cavi delle elettrovalvole e quelli dei sensori su un unico spinotto da 15 pin .. perché hai idea le interferenze ? ? ?
Il passo successivo è poi mettere dei diodi in antiparallelo e condensatori in parallelo sui cavi delle singole elettrovalvole.
Guglielmo
Ok provvederò alla questione dello spinotto 15 pin.
Per quanto riguarda diodi e condensatore, intendi cosi come in foto?
Sapevo che non si potevano mettere i diodi in antiparallelo, perchè la mia è una elettrovalvola bistabile e le polarità quindi si invertono.
Ho diodi 1N4007 e condensatori 100μF 50V, vanno bene?
A NO, scusa, non avevo seguito il fatto delle elettrovalvole bistabili ... così i diodi NON vanno assolutamente, devi usare un altro tipo di componente, il Transil bidirezionale che è praticamente un doppio diodo che va in conduzione quando la tensione ai suoi capi supera un certo valore ... valore da scegliere accuratamente in funzione della tensione a cui deve lavorare.
Guarda, ad esempio, QUI.
Anche il condensatore deve essere NON polarizzato !!!
Inizialmente potresti provare a lasciare da parte i Transil ed usare un semplice snubber ... li trovi già belli che pronti. Vedi se basta ... :
Guglielmo
Va bene questo? LINK
Ingombrante, ma si, dovrebbe andare ... li devi montare sui vari contatti dei relé come indicato nella figura del post #17.
Guglielmo