qualcuno ha dei consigli pratici sulla parte elettrica nelle comunicazioni tra nodi can? attualmente lavoro alimentando ogni board arduino uno + mcp2515 con un alimentatorino da 9vcc. un nodo comanda anche un rele ( come diver uso un 2n7000 senza fotoaccoppiatore ). per il momento funziona tutto, pero' vorrei passare ai pcb definitivi ( per ora e' un misto tra millefori e breadboard ) e mi chiedevo se tra i nodi oltre alle linee h e l devo mettere in comune le masse o non e' necessario.
Dirrei che non é necessario per il funziomanento collegare le masse ma per precauzione per non avere tensioni troppo alte tra le masse che potrebbero rompere l' elettronica sarebbe meglio collegarle.
Qualcuno mi conferma la mia opinione?
Ciao Uwe
Le masse vanno collegate su percosi brevi.
Va usata molta cautela nel collegarle su macchinari distanti decine di metri, i quali potenziali di massa potrebbero anche differire oltre 40 Volt uno dall'altro (lo 0 di potenziale è un'utopia). Nei collegamenti 4-20mA , collegando le masse da entrambi i nodi, spesso si bruciano i sensori a causa di questa alta differenza dipotenziale. Quindi per distanze superiori alla decina di metri, si collega la calza di massa solo da un lato (versus il lato che effettua la lettura)
Ma più che altro.. li hai messi i terminatori di linea da 120 Ohm?
Babbuino, non confondere la massa con la terra.... ad esempio nel dmx che usa drivers molto simili al can ma meno robusti si usano i cavi dei microfoni che hanno tutti la calza collegata tra loro, questo però non significa che la calza in ogni scatolotto dmx sia collegato alla carcassa e alla terra , purtroppo qualche "genio" produce macchinari e apparati dove collega il pin 1, quello della calza alla carcassa, se è in uno solo va benissimo ma se è su più di uno bisogna essere sicuri che il potenziale di terra sia lo stesso in tutti i scatolotti dmx altrimenti succede il disastro che hai specificato tù.
Infatti dopo aver collegato assieme tutte le masse và collegato a terra .....in un solo punto!
Il punto è che sono tutti apparati con il meno dell'alimentazione collegato a massa. In qualche caso illuminato si usa una resistenza o un condensatore per disaccoppiare.
Nel Navale, dove opero, è vietatissimo qualsiasi accoppiamento con la massa o carcassa degli apparati. La massa (isolata galvanicamente) viene portata, e vale per tutti gli apparati elettrici, in una apposita sala dove sono presenti barre di zinco, e a queste collegata.
Questo perché, se così non fosse, per effetto galvanico dell'acqua marina ed il potenziale di terra del fondale, ci sarebbe una consunzione dello scafo dovuta alla migrazione degli atomi dello stesso, verso il fondale a zero.
Nella realtà si consumano queste barre di zinco che ogni tanto vengono sostituite.
Nel mio caso è domotica e parliamo solo di pochi metri e non uso cavi schermati ma semplici cavi twistati. Non avevo neanche pensato a cavi con le calze ma di portare semplicemente un altro cavetto
@babbuino sai perché in alcuni casi vengono usate resistenze ai due capi di valore diverso dai 120 ohm?
Diverso quanto? I valori possono essere aggiustati per "caricare" più o meno la linea, ma sono sempre intorno a quella grandezza.
BaBBuino:
Il punto è che sono tutti apparati con il meno dell'alimentazione collegato a massa. In qualche caso illuminato si usa una resistenza o un condensatore per disaccoppiare.Nel Navale, dove opero, è vietatissimo qualsiasi accoppiamento con la massa o carcassa degli apparati. La massa (isolata galvanicamente) viene portata, e vale per tutti gli apparati elettrici, in una apposita sala dove sono presenti barre di zinco, e a queste collegata.
Questo perché, se così non fosse, per effetto galvanico dell'acqua marina ed il potenziale di terra del fondale, ci sarebbe una consunzione dello scafo dovuta alla migrazione degli atomi dello stesso, verso il fondale a zero.
Nella realtà si consumano queste barre di zinco che ogni tanto vengono sostituite.
Bisognerebbe che in tutti i campi di applicazione , non solo quello navale.... si facesse così
ho visto utilizzare resistenze se non erro da 60 ohm.
andrea86:
ho visto utilizzare resistenze se non erro da 60 ohm.
Siamo ancora in limiti accettabili.