Sto pensando ad un piccolo progettino e volevo i vostri consigli ( come sempre )
Volevo misurare la velocità di una moto/scooter con Arduino. Leggendo nei vari post/forum ho capito che potevo riadattare lo sketch "pulsein" ma non è questo il punto... quello che vorrei sapere da voi è:
che strumento dovrei comprare per avere l'impulso che ottengo a circuito chiuso?
So che è roba di magneti ma non trovo il nome preciso di questo oggetto, con costo relativamente basso
ho letto i post soprattutto quello di "Vespaduino" e li ho trovati molto interessanti.
Però inizio ad avere dei dubbi... oltre al reed switch ho bisogno di un magnete da attaccare alla ruota, che quando si trova vicino al rs chiude il circuito mandando un segnale di HIGH ad Arduino?
e ora la domanda shock... avrò bisogno anche di un relè per realizzare questo progettino o posso evitare?
volevo dirvi che ho testato pulsein, ovviamente riadattato, con risultati sorprendenti. Quando dico riadattato intendo dire secondo le mie esigenze.
ora pensavo di interfacciare Arduino, un reed switch e un sensore di movimento. Metto un sensore di movimento per comunicare ad Arduino quando fare le misure e quando no.
Vagando sul web ho trovato sensori che al minimo movimento/vibrazione accendevano un led per indicare l'avvenuta "misurazione".
Ora le mie domande sono:
A) è possibile regolare questi sensori per una sensibilità più bassa? Cioè in caso di vibrazione non "misurino nulla/non mandino segnali ad Arduino per accendere il led"?
B) oppure esistono sensori di movimento con tale sensibilità più bassa?
Un'ampolla con una goccia di mercurio ( anche se ora il mercurio non lo usano piu' )
Una capsula piezo con una sferetta di metallo
un accelerometro
un giroscopio
In pratica vorrei posizionare il sensore di movimento davanti una ruota, come la ruota gira lui mi segnala che qualcosa si muove e manda l'input ad Arduino
successivamente non deve segnalarmi eventuali vibrazioni della moto quando è ferma o "piccoli spostamenti"
Se mi potete consigliare quale usare sarebbe un enorme favore
un acceleromero ad un asse. Lui t leggerà più o meno tutti gli spostamenti, ma ti dirà anche l'accelerazione con cui sono avvenuti. Sta a te decidere quali accelerazioni non prendere in conto e quali sì. Ma più di così un sensore non può fare, non può pensare al posto tuo
cerco di spiegarvi cosa sto cercando di realizzare per essere più chiaro.
Per misurare la velocità ho intenzione di usare un reed switch che posizionerò opportunamente. Quello che ne misuro è il tempo tra una chiusura dei pezzi di metallo del reed switch, così da ottenere il tempo che impiega la ruota a fare un giro.
Ovviamente se la ruota si ferma il circuito resta aperto e il tempo passa quindi poi l'equazione [ spazio percorso / tempo ] falla alla grande. Allora pensavo di mettere un sensore di movimento che appena la ruota è ferma manda l'input ad Arduino e mi blocca il tempo.
mah, a questo punto al posto che mettere un solo sensore fisso ne metti 2 o più, dividendo l'angolo giro in X angoli uguali. poi se rilevi che per fare uno spicchio hai un valore fuori scala rispetto agli altri spicchi, allora lo elimini. Molto più economico ed efficace.
Un poco di matematica: se il perimetro della suota è 2m, fermarsi per un secondo equivale a sfasare la velocità di un singolo spicchio di 7.2km/h
Poi guardi la tua accelerazione (e decelerazione) massima: metti che da 0 a 50km/h li fai in 10s, vuol dire che il tuo sfaso massimo è di 5km/h/s (che si scive 5km*s/h).
Quindi possiamo dire che anche usando un solo sensore, se elimini le letture di velocità inferiori a 7,2 km/h e le letture che superano uno sfaso dalla lettura precedente di 5km/h/s (facciamo 6 per stare sicuri, credo che in frenata la decelerazione sia un pò più "performante" ma è tutto da vedere) hai il tuo sistema funzionante.
Poi se vuoi usare X sensori per aumentare la precisione a basse velocità, ti basta dividere i valori che ho calcolato (7.2 e 5) per X, et voilà...
esempio, con due sensori escludi velocità inferiori a 3.6km/h (e non credo che resti in piedi in motorino a questa velocità ) e gli sfasi massimi sono di 2.5km/h/s (facciamo 3km/h/s per sicurezza)
Qualcuno potrebbe dire che se sgommi non ti accorgi della frenata istantanea delle ruote; In realtà te ne puoi accorgere alla misura successiva; se la misura che fai è supera lo sfaso, allora ci sono due possibilità:
supera lo sfaso con una velocità inferiore; hai tirato una frenata con i controfiocchi.
supera lo sfaso in velocità superiore; ti hanno scentrato da dietro bello forte.
a tutti i ragazzi delle medie/superiori che dicono che la matematica non serve a una bega gli farei fare progettini del genere, poi vedi come ti risolvono equazioni differenziali per capire qual'è la miscela ideale per il mezzo
i sensori di cui sto parlando non i reed, sulla ruota metti la calamita e sulla forcella o sul parfango il/i sensori che rilevano il passaggio della calamita.
chiudo chiedendovi un altro paio di cosette a titolo informativo:
stavo leggendo sul web che era possibile ricavare le marcie di una moto dalla ddp che incorre tra la massa o il cavo che porta al tachimetro, è vera questa cosa? o c'è un ragionemtneto molto più grande dietro??