Negozio online robotica. IMPORTANTE

Ciao a tutti,
Ho contatti con dei fornitori esteri, i quali mi manderebbero del materiale a basso costo inerenti alla robotica ed arduino.
Ora, la mia idea è quella di aprire un negozio online dedicato solo alla robotica, con molto materiale ed a basso prezzo (Arduino mega lo potrei rivendere a 30? per esempio).

Prima però ho una domanda da farvi: in Italia esiste qualcosa di online simile? Apparte Robot-Italy?

da aprile in poi si :wink:

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Cioè? Puoi spiegarti meglio? :slight_smile:

ad aprile apre un sito di vendita online/blog/community che coprirà piano piano tutti i paesi europei...

inizialmente sarà in italiano inglese spagnolo e poi francese tedesco svedese e via via il resto

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PS Arduino mega a 30 euro non è quello originale

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Sisi lo so che non è quello originale, comunque credo che possa essere un prodotto più che sufficente per chi deve realizzare qualcosa a livello amatoriale.

Comunque ok, attenderò prima questa cosa enorme per vedere cosa succede e di conseguenza vedrò come procedere. Grazie :slight_smile:

così lo fai arrabbiare :o

si il mio discorso era più filosofico su come gli italiani sono molto bravi ad aiutarsi l'un l'altro :slight_smile:

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così lo fai arrabbiare

uh? xD

http://www.wired.it/magazine/archivio/2009/01/storie/hai-un-idea-geniale-fai-come-mr-arduino.aspx

io ti consiglio di leggere questo e comunque forum administrator, anche se sembra una persona lontanissima e inarrivabile in realtà è Massimo Banzi.

Praticamente tu hai detto all'inventore ITALIANO di Arduino che vuoi commercializzare le cinesate che vendono su ebay in Italia...

Il fatto che sia una cosa made in italy e che abbia rivoluzionato molte vite ha subito destato interesse nei cinesi i quali l'hanno copiata subito per lucrare...

Fatto stà che io avevo una cinesino mega (che ora è nel secchio della spazzatura) che dopo un 2 mesi di utilizzo è morta... fai te insomma :smiley:

Oh porca... Mi sa che ora mi arriva un ban permanente con la dicitura "nabbo alleato ai cinesi" ;D

ma no, al massimo ti usa come dielettrico per testare le prossime board con l'alta tensione.

Uh cristo xD

:o

Ad aprile manca poco. Sono curioso da matti.
Sara' mica il pesce d'aprile che ci tira Massimo?
F

Sinceramente anche io avevo valutato le schede cinesi per il basso costo, ma fatti bene i conti le schede arduino cinesi tra dazi doganali sbattimenti vari, costi di spedizione e costi a livello di tempo e forze non convengono assolutamente. Credo che il mercato sara' presto saturo dai due o tre soliti che ci sono...e nel monopolio di robotitaly in italia. Questo chiaramente dipende completamente dalla domanda... anche i sensori ultrasonici sono prodotti, quanto lo sono le scarpe per le donne, hanno solo cambiato forma!! Quindi ragazzi è giusto che ci sentiamo scienziati ma siamo innanzitutto consumatori come lo siamo sempre stati. Questo è solo un nuovo mercato. :-/

Cmq Massimo non sono completamente in linea con il tuo pensiero.
A parte la lancia spezzata precedentemente penso che tu dovresti essere contento se la scheda arduino viene copiata perchè la tua idea dilaga nel mondo ed entra nella casa di tutti. E poi è chiaro che succede! In cina copiano la ferrari che al suo interno conterra' 5600 brevetti, vuoi che non copino arduino opensource?

Secondo me, ma è solo un'opinione personale, se si riuscisse a ottimizzare la produzione ulteriormente si potrebbe abbassare il costo del prodotto finito.
Tenete conto che i cinesi giocano sulla valuta, come l'italia qualche anno fa. Non c'è qualità, ma gli imprenditori cinesi, fanno soldi a palate.
Se poi si brucia e dura poco, "ma tanto l'ho pagato poco".
Considerate che per loro un euro sono tanti soldini. Quindi non lo pagate poco.
:smiley:
Poi mangereste insalata cinese? I pomodori già lo sono.
Mangereste carne cinese?
Personalmente preferisco la verdura che coltiva mia suocera in orto.
La carne, prego il signore che sia veramente tutta controllata come dovrebbe :smiley:

Poi ogni uno di noi è libero di operare le sue scelte.

Per i negozi on line, tutto ok.
Ma considerare anche la possibilità di aprire delle "convenzioni" con dei negozianti. Magari specializzati in televisioni e cellulari (visto che di quelli che ne sono tanti, di elettronica, moooooolti meno :D) o altro tipo di target merceologico, in modo da poter far portare i pezzi difettosi ad un bancone, e non spedire. Gli unici che ci guadagnano con l'e-commerce sono i corrieri :smiley:
Penso a catene come MarcoPolo (Echos), oppure altre catene del genere. Anche se prendessero 1/2 pezzi per i vari negozi, visto il numero di punti vendita .... sarebbero un bel numero di macchinine che verrebbero "prodotte" e smerciate.
Non so la butto così :smiley:

Eh speriamo che si mettano una mano sul cuore ed una su portafoglio,
sopratutto per le spese di spedizione !!! :slight_smile:

p.s.

NO BESTEMMIE e/o invocazioni in vano

io non comprerei mai una Ferrari Cinese... ;D

Giustamente i cinesi fanno quello che possono per guadagnare soldi senza farsi troppi scrupoli. Basta che mi guardi dietro casa per vedere come hanno/stanno distruggendo l'economia pratese!

Da quello che ho letto e che mi pare di aver capito è che la Tinker.it non voglia che circolino delle copie di Arduino di bassa qualità. Se loro le chiamassero CINEsino a lui starebbe bene. Perchè alla fine è il marchio che fa la differenza.

Una qualsiasi persona legge su ebay, arduino Mega e dice "caspita qui mi costa 30 euro. invece sui vari siti mi costa 70, allora prendo quello che costa meno." Se invece leggesse Cinesino o Seeeduino o qualsiasi altro nome sicuramente si farebbe più scrupoli sul comprarlo. Non credete?

Detto questo secondo me costa parecchio per una specie di retroazione positiva. Se la gente comprasse tanti arduini originali sicuramente il prezzo scenderebbe perchè probabilmente il processo di produzione verrebbe ottimizzato. Quindi con tanta richiesta i costi di produzione diminuirebbero. Il cinese che può sfruttare dei metodi di produzione a basso costo, considerando la valuta e la scarsa qualità, si mette a produrre dei cloni che sul mercato costano meno e fanno diminuire la richiesta di Arduini originali. Qui si instaura la retroazione positiva, + sono i cloni + mi va a aumentare il prezzo dell'originale.

Massimo, come Stallman e come "noi", ha creduto nell'open source, purtroppo nel mondo attuale non c'è posto per chi mette a disposizione di tutti la propria conoscenza senza fini lucrativi. O meglio, il posto c'è perchè Arduino, come Linux sono delle realtà, ma rimangono piccole perchè ci sono degli avvoltoi che le sfruttano per lucrarci. Mi auguro che un giorno Massimo raggiunga Guglielmino Cancelli a livello di conto in banca ;D

Io all'inizio non avevo ben capito questa cosa, però mi sono informato e per fortuna ho capito :smiley:

BIG OT

tengo comunque a ricordare che il 99% del "made in italy" in realtà è solo un "assemblato in italy".

Per lavoro conosco diversi grossi marchi italiani che producono "made in italy", bello il made in italy... lcd made in italy ? scocca made in taiwan, pannello made in korea, elettronica hongkong, cablatura taiwan, l'italiano prende la scocca, ci infila il pannello e coi cavi collega l'elettronica e lo chiude. questo è il made in italy. bello eh ? e questo è gia un made in italy onesto, perchè spesso per fare bella figura li accendono anche una volta, ci sono altri "made in italy" che prendono il telecomando dal taiwan, il televisore dalla cina, li provano assieme, li inscatolano in italia e ecco fatto il tuo made in italy.

La realtà è che anche schede elettroniche "made in italy", l'unica cosa in italy che possono aver fatto è la produzione del pcb e la saldatura dei componenti. poi pensi che gli integrati vengano prodotti in italia ?

io non ho nulla contro il made in italy, finchè è made in italy vero, e ormai ci sono pochi che possono dire di fare vero made in italy, ne ho conosciuti alcuni, ma il costo del VERO made in italy è veramente alto, perchè chiaramente è una persona italiana stipendiata a costo italiano e tassata a costo italiano che lavora per fare un pezzo.

la vera sostanza è che il made in italy costa 10 volte una produzione in serie cinese, spesso non per la qualità ( a volte anche pressochè identica se non per prodotti molto ricercati ), ma per i ricarichi che si ha nella catena produttiva. finchè un cinese lavora con 20$ alla settimana, perchè li 20$ gli danno il potere di acquisto di 200? qui ... ti voglio vedere a battere la produzione estera...

Il made in italy ha piede solo e unicamente se si vende materiale di qualità assoluta, non imitabile da una manifattura estera, e veramente pochi prodotti possono vantare una qualità INIMITABILE grazie all'artigianato italiano (e togli la ferrari che cel'hai sempre a maranello a sistemare ...).