Salve, scrivo a tutti i partecipanti di questo forum, per avere se possibile un aiuto su un progetto, che vi illustrerò di seguito:
Lo studio che però avanti è sulla neuroscienza cognitiva in ambito di deficit motori.
Creare delle piccole basi con delle luci colorate da spegnere sfiorandole tutto a batteria senza fili, ho bisogno di creare alcuni tipi di sequenze di Accenzione e avere una risposta nella velocità di spegnimento consecutivo.
Ciao, non so di quante "basi" colorate ti servono e se ti servono di dimensioni specifiche, secondo me qualcosa simile a questi potrebbero fare al caso tuo. Quello linkato è blu ma probabilmente cercando se ne trovano anche RGB, in base a quanti ne servono si può usare una Uno o una Mega.
Per quanto riguarda la parte software, non sapendo quali siano le tue conoscenze, ti posso dire che non è molto difficile fare quello che ti serve, almeno da quello che ho capito io, quello che ti posso dire fin dall'inizio che non dovrai cadere nella tentazione di usare il delay che per quel che devi fare è quasi certamente un tuo acerrimo nemico
In base a quanto risponderai magari si potrà iniziare a definire meglio il tutto
Ciao, inizio ringraziandoti della risposta!
Il numero delle basette è 4
Grandezza come una scatola di derivazione tonda o poco più,
Con alimentazione propria e trasmissioni credo Bluetooth.
Nella scatola credo un sensore e una piccola striscia LED tonda di un unico colore, si devono accendere in sequenza es essere spente sfiorandole in successione, vorrei ricavare la velocità di spegnimento consecutivo.
Ok, non ho afferrato una cosa la striscia led montata sulla singola scatola deve accendere i led in sequenza o si devono accendere tutti contamporaneamente sulla prima, poi tutti contemporaneamente sulla terza, poi tutti contemporaneamente sulla seconda e così via?
Se si devono accendere in contemporanea ti basta una comunissima strip led a 12V, altrimenti pupi pensare di usare una striscia led APA102 se hai necessità di accendere ogni singolo led di ogni singola scatoletta.
A questo punto invece di usare un sensore di tocco dotatop di luce puoi optare per un sensore touch separato e integrarne uno per ciascuna scatola. Lato hardware dovresti essere abbastanza a posto e non dovrebbero esserci particllari problemi.
Lato software devi ancora partire credo ma anche li non dovrebbero esserci cose insormontabili, tolto il delay ()
Per quanto posso, riesco ad assemblare passo passo tutti i componenti, per il codice sicuramente mi resta difficile, per il software mi sembra che ci sia un al app per iOS non complicatissima.
Grazie ancora per l’aiuto, sicuramente la questione software mi devo far aiutare.
Posto un video de sistema che vorrei imitare con Arduino.
Visto il video; è cosa di cui, ricordo perfettamente, si è ampiamente parlato in passato qui sul forum ...
... il problema è ritrovare oggi la discussione :
Guglielmo
Edit: Trovata una discussione ... QUI
In pratica proprio una cosa del genere, però nel mio caso ho bisogno dei tempi con i quali si risolve una data progressione accensione e temp.(quello dipende dal Software)
leggendo la discussione che mi hai girato, non riesco a visualizzare lo schema elettrico,
e mi sembra non terminata la discussione.
Vediamo se qualcuno può seguirmi in questa cosa,
partiamo dai componenti:
n:4 Sharp ( che vada a 3.3 V )sensore distanza 4 a 30 cm o 2 a 15 digitale o analogico?
n:4 pro mini atmega328 Pro Mini 328 Mini ATMEGA328 3.3 V/8 MHz per arduino
n:1 FT232RL FT232 FTDI USB 3.3 V 5.5 V a TTL Modulo Adattatore Seriale Porta Mini
Poi ?
Bello, mi hai dato proprio una idea per un gioco per mio figlio, gli potrei seminare una stanza di questi aggeggi e farlo trottolare fino allo sfinimento così poi lo metto a nanna senza problemi
Se riesco e per quel che riesco ti aiuto volentieri.
Probabilmente più per la parte software che hardware, al momento non ho cose così piccole da mettere in pista, per cui, personalmente, mi orienterò sugli Arduino NANO a 5V.
Poi dovrebbe cambiare poco nella sostanza, solo qualche dettaglio qua e là.
ma a che distanza devono stare le quattro scatole? Perché se è poca non ti servono 4 promini ma una basta
Da testare anche con le mie bimbe allora....
Comunque Grazie.
distanza di utilizzo in un raggio fino a 5 max 10 metri ta loro.
occorre anche un altra scheda che gestisce le 4 basi?
Simpatico, "Schiaccia la talpa" punto 2
Ok, allora si credo la soluzione miglioe sia avere 4 schede che comunichino tra loro, non ti serve una quinta scheda che gestisca le altre, promovuerai una di queste a master che si occuperà di far partire le sequenze e ricevere i segnali dalle altre schede.
Ultima domanda, connessione via cavo o wireless?
Io farei una centrale che si occupa di fare tutto il lavoro e N periferiche che si limitano a gestire led e sensore e a comunicare con la centrale per capire quando attivarsi e dare il segnale di ritorno per lo spegnimento o falso contatto (come chiedeve etem nei vari post storici)
Ogni periferica con un suo indirizzo univoco per poter comunicare singolarmente.
La centrale fa partire il "gioco", con un generatore di numeri casuali stabilisce la periferica da attivare e manda il segnale di attivazione.
Questa riceve il segnale, accende i led, e aspetta il "tocco".
Quando arriva il tocco avvisa la centrale e si spegne.
La centrale quando riceve il segnale di "tocco", registra il tempo e riscatena il generatore per capire chi altro accendere e ricomincia il giro con un'altra periferica, anche la stessa volendo.
Sulla centrale si impostano tutti i dati di durata della sequenza ed eventuali timeout.
Al timeout si deve avvisare la periferica attuale di spegnersi e se ne accende un'altra.
Se si vuole, si aggiunge un buzzer e un led rosso per indicare i falsi contatti su ogni periferica o anche solo sulla centrale.
La centrale potrebbe avere di tutto. Display, altri led per il punteggio, rtc o anche solo il millis per rilevare i tempi a seconda della precisione desiderata, pulsanti vari per programmare e tarare, ecc. ecc. ecc.
Le periferiche potrebbero avere un pulsante di accensione e dei dip switch per permetterne l'impostazione dell'indirizzo.
Oltre al sensore e al sistema di comunicazione con la centrale.
Edit:
io e @fabpolli la pensiamo allo stesso modo vedo io prediligo la separazione dei compiti lui no
filosofie... penso che la scelta possa essere abbastanza marginale, cioè fare in un modo o nell'altro potrebbe cambiare poco e quindi essere lasciata come facile esercizio per il lettore
In effetti si.... avendo dei dati in risposta posso avvalorare alcune tesi sull'apprendimento neurognitivo.
(ho chiesto un aiuto proprio perché il mio fine è lo studio)
c
maubarzi:
io e @fabpolli la pensiamo allo stesso modo vedoio prediligo la separazione dei compiti lui no
filosofie... penso che la scelta possa essere abbastanza marginale, cioè fare in un modo o nell'altro potrebbe cambiare poco e quindi essere lasciata come facile esercizio per il lettore
Si si era per fargli risparmiare una schedina, ma visto che sta parlando di bluetooth e quant'altro credo che a quel punto avere un master e tanti slave con dispositivi bluetooth meno dispensiosi ma capaci solo di collegarsi ad uno più "evoluto" master sia la soluzione migliore
Mi sembra quello che avevo in mente io, ( il funzionamento ) il come da solo è tosta....ottimo
Forse a questo andare su ESP01 o simili è ancora più vantaggioso in termini di consumi, costi, cablaggio ecc. ma su ESP non sono ferrato
fabpolli:
Si si era per fargli risparmiare una schedina, ma visto che sta parlando di bluetooth e quant'altro credo che a quel punto avere un master e tanti slave con dispositivi bluetooth meno dispensiosi ma capaci solo di collegarsi ad uno più "evoluto" master sia la soluzione migliore
Io pensavo di più alle dimensioni, più piciolopiciolo possibile per i periferici, per il resto, è quasi indifferente.
Un software un po' più articolato che fa tutto invece di due specifici ma più semplici specializzati per i due compiti differenti.
Anche io su ESP non ho ancora fatto molto.
Diciamo che sulla parte hardware dovrei sperimentare vari e soluzioni prima di trovare quella migliore.
Se serve memorizzare i dati, potrebbe avere senso anche una SD per registrarli su schedina oppure dialogare direttamente con un computer in rete (forse un po' troppo) ... qui l'appetito vien mangiando ma serve un cuoco sempre più preparato ad ogni nuovo ingrediente che si vuole aggiungere