Oggi mentre leggevo una testata giornalistica online sono stato attratto da una notizia relativa ad un "computer sotto la pelle"....
Dell'articolo evito di parlare perchè reputo come al solito trattato "una chiavica" aldilà del valore dell'oggetto stesso.
Ma volevo rendervi partecipi di una curiosità...cosa appare in secondo piano nell'immagine dell'articolo?
Il nostro caro compagno di intere giornate....
In verità aldilà della superficialità con cui viene trattato l'articolo (alla fine non dice nulla e non fa capire nulla!!!) e aldilà della pazzia di sto tipo, se vi incuriosite e indagate su google scoprirete che il suo intero progetto è basato su arduinoProMini...
. Senza particolari accorgimenti o anestesie, mettendo da parte senza troppi pensieri temi etici e medici.
Questa frase dell'articolo di Repubblica mi sembra tanto una boiata colossale, a cominciare dal fatto che un innesto sotto pelle richiede l'uso di materiali anallergici molto ben sterilizzati, pena mega infezioni che possono portare a gravi conseguenze.
. Senza particolari accorgimenti o anestesie, mettendo da parte senza troppi pensieri temi etici e medici.
Questa frase dell'articolo di Repubblica mi sembra tanto una boiata colossale, a cominciare dal fatto che un innesto sotto pelle richiede l'uso di materiali anallergici molto ben sterilizzati, pena mega infezioni che possono portare a gravi conseguenze.
Come dici tu, l'articolo sembra una boita anche a me. Abbozzo solo una idea. Forse sottopelle non ha solo la schedina. MI sembra un bozzo più grande. Che la schedina sia stata inserita in una specie di case speciale per impianti ?
Comunque non farei mai una cosa del genere, mi sembra pericolosa e (per me) stupida. Per cosa poi?
Non poteva accontentarsi di un LillyPad o un AdaFlora?
condividendo con voi che è una bo*ata pazzesca....googlando ho visto che usa una batteria lipo 3,7 ed immagino un sistema per ricarica ad "induzione"? Si dice così? Un po' come i nuovi caricabatterie senza connessioni "fisiche"....
io l'avevo letto da un altra fonte, diceva anch'essa poco se non che il tutto misura e logga i dati vitali del tizio, come pressione, battito del cuore e poi chissà.
La ricarica potrebbe essere come per gli orologi, con un piccolo pendolo attaccato ad una dinamo, più ti muovi e più si ricarica.
Secondo me è più una provocazione sul fatto che finita l'evoluzione naturale, inizia quella artificiale; soggetti rischio sono già dei cyborg, vedi pacemaker, protesi e giunture artificiali, emodialisi etc.. purtoppo però per guarire il cervello non esiste ancora nulla