gbm:
Ogni faccia di 10cm con le celle 3x6 puo' dare tra i 0.4 e 0.45 volt stimati, di conseguenza 5 facce del cubo potrebbero dare + o - 2.25v 3.5A di picco, che sono + o - 8w ora. Di conseguenza ci vuole per forza uno step up.
non mi convince molto l'idea, la batteria sarebbe del peso che stabilizza molto il sistema se posta in basso, dato il suo peso.
gbm:
Il pallone si spera cada in un cerchio di raggio max 50km con al centro il punto di lancio, come è avvenuto in molti dei lanci DIY documentati.
non vorrei dire baggianate, ma in Italia rischi l'ammaraggio
gbm:
La modularizzazione della parte logica è ben vista per ridurre la percentuale di rischio fail e per la possibile ridondanza con spazio e peso ridotto, dove è possibile userei i Pico85 piu' che altro perchè ne ho molti
.
se me ne porti un Pico85 da lasciarmi al raduno imparo a programmarlo 
ratto93:
Se si parla di queste distanze allora si si potrebbe lasciar perdere GSM... ciò che avevo pensato era che voleste lasciarlo vagare davvero in giro per il globo 
mooolto bella come idea, ci penseremo con la 2 che permette il waypoint col GPS (dal punto di vista potenza di calcolo)
ratto93:
ma a questo punto il GSM non serve... basta un modulo di trasmissione seriale TTL di buona potenza... per verificare la telemetria...
io il sitema radio ausiliario lo aggiungerei lo stesso, sarebbe molto comodo iniziare i test con una tecnologia del genere, sarebbe molto utile. Tu che sistema avevi in mente?
robyr11:
se ti interessa posso offrirti le mie nozioni su una minicam in particolare, la gopro hd 1080p. Puoi remotarla e alimentarla attraverso il bus posteriore, conosco il pinout e le funzioni di ogni pin!
dubito che altri modelli siano troppo dissimili, anzi probabilmente il protocollo è lo stesso
stabilizzerebbe non poco ma offrirebbe anche meno resistenza (che in salita è controproducente ma in discesa aiuta non poco)..
credo intendessi il contrario(vogliamo che salga piano, in modo da raccogliere più dati, e scenda anche piano , per evitare di distruggere la strumentazione), però devo considerare che con la sfera in salita hai la stabilità dai pesi in basso, in discesa dal paracadute che "tira"
è vero che aumentando il tempo di volo si aumenta la possibilità di "disperdere" il mezzo in un area più ampia, ma se vogliamo raccogliere dati a sufficienza il rischio vale la candela. E se usiamo il sistema radio di ratto, possiamo triangolarci col segnale, magari da acquila-milano-? in modo da avere l'autopilota senza la difficoltà del GPS, ma un semplice trinagolo di pitagora 3d
leo72:
Scusate ma non tenete conto di alcuni parametri.
Che la troposfera è animata da forti venti di quota e che la temperatura decresce fino a -55°C quando si arriva alla tropopausa (15 Km da terra).
Poi nella stratosfera (dai 15 Km in su) le condizioni cambiano: i venti spariscono e la temperatura si aggira sullo 0.
Cosa funziona a -55° degli strumenti montati?
i venti non sono un problema, o meglio son quelli che ti portano in giro per 50km, se non più.
i -55° sono da affrontare con apposito riscaldamento interno, e adeguata isolazione con l'esterno. Il vero problema è la diminuzione della pressione, che tenterà di far esplodere il pallone! bisogna valutare bene i materiali da usare, di solito quando scoppia si atterra, io preferirei riuscire a recuperare anche il pallone, ma non è di primaria importanza anche perchè probabilmente darebbe problemi col paracadute.