Ciao a tutti
Ho deciso di chiedere un consiglio più esteso qui sul forum dopo che un mio amico, elettronico, ha fatto del terrorismo psicologico su di me
L’argomento è trattare la 220V con arduino, ho allegato lo schema stilizzato/semplificato di funzionamento e ve lo spiego brevemente.
Ho un Arduino Mega al quale ho collegato dei sensori di temperatura che vanno a variare la velocità di alcune ventole che uso per dispensare aria calda all’interno di alcuni condotti, collegato ai dati che ricevo da questi sensori vorrei sviluppare un algoritmo che vada a spegnermi o accendermi la “caldaia” dove genero calore, come farebbe un termostato. La caldaia viaggia a 220V però quindi avevo pensato di ovviare al problema con dei relais pilotabili a 5V in modo da utilizzarli direttamente con Arduino.
Ora il punto è che questo circuito sarebbe attivo 24H no stop, almeno fino in primavera… Questo mio amico elettronico mi ha detto che pilotare così la 220 è pericoloso perchè, se Arduino “sbarella”, potrebbe aprire e chiudere di continuo il relais rischiando di infiammarlo…
Calcoliamo che questa caldaia sarebbe attiva un totale di max 12 ore NON continuative al giorno…
Secondo voi è veramente pericoloso o posso stare tranquillo? E’ possibile che Arduino “impazzisca” così senza motivo?
Grazie in anticipo