Piccola delusione da Arduino

Io ci stò, dammi data e ora!!! =)
Tornando a essere seri, a me Arduino sta deludendo molto, fornisce componenti di qualità media a prezzi elevati con un supporto software dilettantistico... Perdonatemi ma ormai, come ho già detto, valuto Arduino un'azienda come tutte le altre...

Per favore terminate qua a polemizzare. Se non Vi piace Arduino comprate e usate qualcos' altro.
Ciao Uwe

Mi stavo giusto domandando quando sarebbe arrivato un intervento di questo tipo.

Vabbè, tanto quello che c'era da dire è stato detto, però UWE, nel rispetto delle modalità, la critica non può essere censurata se posta nelle dovute maniere. O mi sbaglio?

la critica non può essere censurata se posta nelle dovute maniere. O mi sbaglio?

In questa discusione mi mancano le dovute maniere di cortesia, democrazia e obiettivitá.

Critica sí, ma polimizzare per il gusto della polemica no.

Questa discussione é andata nella seconda direzione.

BaBBuino hai fatto un invito alla violenza. questo non é critica. Per favore cancellalo.

Tu stai generalizzando prendendo il made in Tawan della Arduino YUN per tutti i modelli Arduino.

Critica sí, ma non polemiche e affermazioni inprecise o sbagliate.

Ciao Uwe

Si può quindi intervenire e correggere, senza censurare.

Uwe se pensi che quello sia un invito alla violenza, non hai capito nulla degli italiani, e ci rido sopra! :smiley:

Non mi meraviglio più di niente. Quelli che prima osannavano "Arduino" ora quasi quasi ci danno addosso.
Sembrerebbe che io voglia per così dire spezzare una lancia a favore di Arduino, ma non è così, e che le cose stanno così e dipingerle in altro modo equivale a dire fesserie.

Prima di Arduino, c'era il vuoto. Gli starter kit costavano costavano mediamente 3 volte il costo attuale, vedi ST, ma anche Ti. ST e le altre compagnie sono dei colossi in confronto alla azienda Arduino, da sempre avrebbero potuto proporre stater kit al prezzo di 20€, ma non lo hanno mai fatto. Quindi nel momento che arduino non è più la scheda più economica che si fa, si affossa arduino, e si rimane delusi.

Forse sarebbe stato meglio non entusiasmarsi più del normale, considerando che Arduino è una azienda che è nata da poco e si sta evolvendo e non ha scritto da nessuna parte, noi lavoriamo per voi a costo di mangiare pane e acqua.
L'ignoranza e furbizia messe assieme hanno permesso che arduino venisse visto come qualcosa di boom, boom, magico, non c'è ne, hanno un loro linguaggio di programmazione, si fa questo si fa quello e tante stelline e lucine colorate per attirare l'ignaro e incompetente, che comunque ha acquistato a basso prezzo un prodotto di qualità e ha mosso i primi passi con Arduino fino a diventare diciamo esperto, almeno si sente in grado di camminare con le proprie gambe. Arduino non è cambiato, Banzi è sempre quello, non è che ha dato di matto, perciò quello che è cambiato è la percezione delle persone nei confronti di Arduino considerando l'insieme.

Già ora (o meglio da recente) microchip ha rilasciato un IDE multipiattaforma (non open sources) e quindi comincia ad essere appetibile specie a quelli che hanno un MAC, e quindi visto che ci sono le alternative meglio denigrare ora quello che un tempo si osannava, e no stu caz :grin:

Chissà magari ipotizzare che Arduino ha avuto e ha ancora adesso una influenza positiva ad ampio spettro su tutto ciò che ci riguarda, sarebbe opportuno, e onesto. Però è anche vero che quello che io considero una realtà inconfutabile per altri può essere solo una visione distorta della realtà.

Poi per il resto, le board sono di ottima qualità, il costo non è spropositato (anzi), il progetto è open sources, che si può volere di più. Inutile dirlo che l'ide egocentrico fa pena ora quanto lo faceva prima almeno rimango coerente, ma ci sono alternative valide, e poi visto che il progetto è open sources perché non impegnarsi per migliorare questo ide?, o addirittura creare un progetto nuovo? perché non si è fatto? perché questo costa fatica e sudore e ci vogliono le competenze, e non conviene a nessuno ecc. Certamente, l'utente che preferisce acquistare la board cinese che poi non sa usare pur di risparmiare 4$, ha una visione tutta sua che non condivido, se lo avessi fatto io mi sarei sentito stupido.

Oggi ti portano sul palmo della mano, domani la stessa mano ti schiaccerà.

PS: Non c'è l'ho con janos o con BaBBuino o altri e non c'è volontà di polemizzare, ma quello che ho scritto spero possa servire come punto di riflessione.

Ciao.

Arduino è un prodotto nato per avvicinare chi non ha conoscenze dell'elettronica e dell'informatica al mondo dell'interaction design.
La scheda è nata per questo. Poi la sua facilità d'uso e di programmazione nonché un prezzo discretamente basso ne hanno facilitato la diffusione e, grazie ad essa, sono stati creati un sacco di progetti e di librerie, ed ora con una Arduino si può veramente fare di tutto. Se si cerca "arduino" su Google vengono fuori 18.900.000 pagine!

Detto questo, Arduino non è mai stata la scheda top, né il suo IDE è mai stato L'IDE. La scheda ha dei limiti perché il suo micro è di fascia bassa. L'IDE è fatto per semplificare la programmazione a chi non è un programmatore. Se uno ha un minimo di conoscenze informatiche imposta Eclipse oppure usa SublimeText o anche un editor tipo Geany/Notepad++ e carica il programma da terminale/riga di comando.

Poi grazie all'esperienza che si matura con Arduino si può anche decidere di passare ad altro, nessuno fa firmare un contratto, quando si acquista Arduino, che lega all'uso esclusivo di questa scheda! Il mercato ha poi fiutato il successo di Arduino e, come era lecito attendersi, tutti si sono buttati qui con prodotti più performanti, vedi ad esempio la Rasp e tutto quello che ne è venuto. Schede che fanno sembrare Arduino antiquato. Ma Arduino era nato per uno scopo e se molti di quelli che non sapevano usare un microcontrollore ora lo sanno fare grazie ad Arduino, come dice Mauro, non devono mettersi a sputare nel piatto in cui hanno mangiato. Io ho imparato molto da Arduino e non posso che dirgli grazie, ed anche se anch'io ho "spiccato il volo" non per questo mi metto a denigrare ciò che ho usato fino a poco tempo fa. Questo è un comportamento tipico dell'essere umano, di criticare quello che fino a poco tempo fa era considerato il non-plus-ultra. Un pò la questione della volpe e dell'uva, insomma.

Poi le critiche si possono portare supportate dai fatti. Ma in questa discussione si è partiti subito a dare contro all'Arduino per partito preso.

Cosa ti offre la Yun?
Arduino Leonardo + Wifi + Ethernet = € 52+IVA (prezzo store ufficiale)
Se sommi l'acquisto di una Leonardo e dei 2 shield hai un prezzo superiore.

Certo, se poi mi dici che con 60/70 euro ti compri una scheda migliore, questo è un altro paio di maniche. La Yun è conveniente rimanendo nell'ambito dei prodotti Arduino.

a meno che non mi sia perso qualche info importante trovo che qui molti discorsi non abbiano poi tanto senso
potrei capire la delusione se la board arduino uno fosse uscita di produzione lasciando come alternativa solo le schede più complicate, ma non mi pare sia così
lo studente alle prime armi spende 23 euro e ha la sua scheda, che ormai ha quasi 5 anni se non sbaglio (io conosco arduino da meno di un anno) e dopo tutto questo sempo c'è ancora una comunità attivissima che lo è rimasta anche grazie ai nuovi prodotti che hanno tenuto viva l'attenzione del pubblico su arduino, il forum di arduino trovo che sia fantastico, non ricevi solo aiuti sulle schede come per molti altri prodotti, ma c'è chi sa aiutarti quasi in ogni campo, io lo vedo un po' come un google del fai da te elettronico e a volte non solo
quindi magari ha senso scegliere le schede arduino più evolute per alcune persone, soprattutto per chi come me non è in alcun modo uno studente o un professionista nel campo, perchè anche se magari paghi qualche euro in più qualcosa che va un po' meno veloce di prodotti di concorrenza almeno sai dove trovare le info, tante info, e l'aiuto che è sempre di alta qualità grazie alle persone che frequentano il forum
io qua ho trovato gente che ha perso ore del suo tempo per disegnarmi delle board o aiutarmi nei miei problemi e generalmente questo lo paghi molto più di qualche euro all'aquisto del prodotto

e se chi ha creato arduino guadagna io dico bravo, e spero che guadagni anche tanto perchè è riuscito a creare uno standard mondiale con una scheda da 20 euro che mi ha permesso di fare delle cose che anche spendendone 2000 prima non credo sarei riuscito a fare
e quello che ho imparato l'ho anche potuto sfruttare nel mio lavoro che ora so fare meglio di prima

quindi io sono molto soddisfatto del mondo arduino e siccome tutti lavoriamo per soldi non ci trovo nulla di strano che anche questa azienda lo faccia

@Lock:
Beh, il chip non dissaldabile è limitante anche sulle altre schede Leonardo, Micro, Mini, Nano, Esplora, Robot ecc...
Non solo la Yun. Ma obiettivamente come ce lo mettevi un 328, che oltretutto avrebbe richiesto anche l'uso del chippino convertitore? Materialmente non ci stava, a meno di non adottare il layout della Mega/Due.

fino adesso ho lavorato nella nautica da diporto come tecnico yamaha e altro
sto per iniziare a lavorare in un'azienda che progetta antenne vsat nel settore del petrolio e militare

leo72:
Ma in questa discussione si è partiti subito a dare contro all'Arduino per partito preso.

Pure per motivi futili visto che è partito tutto dal fatto che alcuni modelli di Arduino vengono prodotti fuori dall'Italia.

Quello che forse nessuno ha capito dentro questo topic è che Arduino ha un Brand che nessun concorrente ha.
Se iniziate a dire Arduino non ha questo e non ha quello allora non avete capito.
Anche il Mac non aveva questo e non aveva quello ma c'era una ragione.

lock:

creatiway:
Anche il Mac non aveva questo e non aveva quello ma c'era una ragione.

E quale sarebbe questa ragione ? Le cose o si dicono tutte o non si dicono.

A me i mac, eccetto il design accattivante, e l'interfaccia di macOSX, bella, elegante, e sopratutto semplice, non mi sembra che offrano nulla di eccezionale, sopratutto in relazione a quanto costano, considerando che la leva commerciale di Apple e' 1.6:1, cioe' piu' 3/2 rispetto a quanto trovi nei PC. Paghi il marchio, paghi il design, cosa avrebbero di eccezionale ? Forse la mela un tempo era l'eccezione, il pensare diverso, ma parliamo di un'era informatica dove i PC avevano Windows 3.x o '95, ed i processori intel erano inflazionati rispetto alle soluzioni Apple, rispettivamente m68k e PowerPC, poi le cose sono cambiate, intel e' cresciuta, ed i PC sono migliorati da quel brutto e discutibile abbozzo iniziale dei cloni derivati dal progetto IBM, Compaq, ed Olivetti.

Oggi di fatto se guardi il parco Apple trovi che l'ammiraglia sta per essere sostituita da un oggetto cilindrico che lascia intendere molto bene cosa sta succedendo: Apple probabilmente non e' piu' concorrenziale rispetto alle workstation Dell, che costano di meno ed offrono nettamente di piu', quindi esce dal mercato, sia delle workstation, sia dei desktop pro, e si ritaglia, telefonia, tablet, mp3, portatili, e blande soluzioni da scrivania. Quella macchina che stanno promuovendo e' destinata ai musicisti, e si capisce dal fatto che punta a portare fuori e non dentro tutti i canali di storage, tipico di chi fa sound editing, ma per nulla tipico (anzi e' scomodissimo) per chi fa grafica publishing, o modellazione.

Quindi che valore ha la mancanza di cui tu parli ? E ti chiederei anche, che valore ha un mouse con 1 solo tasto, tipico dei mac? Un tempo aveva senso sul macintosh classic dove le App avevano un grado di iterazione per cui avere due o tre tasti sul mouse era del tutto inutile, addirittura fuorviante per l'interfaccia, ed in ogni caso i monitor erano piccoli e ci mettevi un attimo a salire sul finder, ma oggi ? Oggi con un 22" ti fai i Km con quella soluzione se non hai un mouse a due o tre tasti, infatti noto che chiunque compra un mac si compra a parte un mouse da PC, chiaro segno che la mancanza di un tasto sia un difetto.

L'analogia con Arduino per me non calza, per nulla.

Offre la semplicità, il Mac nasce per essere utilizzato da tutti e così fu. Non doveva essere un computer per hacker ma per tutti. La stessa idea è stata trasmessa in tutti gli altri prodotti Apple.

Arduino nasce per essere semplice da utilizzare, non è ideato per ingegneri ma per designer, lo dice anche Banzi nella guida ufficiale. Ed è l'unico brand in questo campo che ha questa idea di base. C'è la guida ufficiale semplice da comprendere, c'è lo starter kit con gli esempi base, ci sono molti video su YouTube di esempi realizzati da comuni mortali e non da igegneri...
Questa è la differenza. Arduino sfrutta questo Brand. I suoi prodotti sono destinati a sviluppare idee interessanti non a fare a gara a chi è più nerd.

BaBBuino:
Beh allora non mi devo sentire in colpa per aver preso un clone made in Taiwan, Iduino DUE, invece della Due originale.

Ci si può cominciare a domandare dove sia il valore aggiunto...

Per non sentirti in colpa dovresti poi recuperare le informazioni per utilizzarla e chiedere supporto su Iduni.cc :wink:

Le schede derivate sono una leva per Arduino stessa e ne hanno decretato il successo, non i cloni nudi e crudi (che comunque fanno girare il marchio Arduino).

Per tornare in discussione, Arduino non è una fondazione senza fine di lucro, ma una piccola azienda che ha trovato una nicchia e l'ha fatta fruttare. Le schede che non fanno in Italia, sono semplicemente quelle che non hanno sviluppato direttamente.

Tutti i prodotti recenti come Yun, Galileo e Tre sono lavori fatti completamente da terzi che per accordi commerciali sfruttano il marchio Arduino. Nel caso della Yun credo sia stata semplicemente esternalizzata la progettazione e realizzazione, mentre per Galileo immagino che Intel paghi Arduino per sfruttare il marchio.

Saluti,
Dario.

veseo:
Tutti i prodotti recenti come Yun, Galileo e Tre sono lavori fatti completamente da terzi che per accordi commerciali sfruttano il marchio Arduino. Nel caso della Yun credo sia stata semplicemente esternalizzata la progettazione e realizzazione, mentre per Galileo immagino che Intel paghi Arduino per sfruttare il marchio.
Saluti,Dario.

Sei sicuro?
La Galileo non é un Arduino percui non deve pagare diritti di marchio Arduino.
Quanto ne so io la Yun e la Tre sono progettati da Arduino ma la YUN per ridurre i costi prodotta in asia.
Riguardo la TRE non posso dire nulla perché é ancora un prototipo di un prodotto non ancora in comercio.

Ciao Uwe

uwefed:
Sei sicuro?
La Galileo non é un Arduino percui non deve pagare diritti di marchio Arduino.
Quanto ne so io la Yun e la Tre sono progettati da Arduino ma la YUN per ridurre i costi prodotta in asia.
Riguardo la TRE non posso dire nulla perché é ancora un prototipo di un prodotto non ancora in comercio.

Giusta obiezione :slight_smile:

Per quanto riguarda la Yun, non è mai stato fatto mistero (da Arduino stessa intendo) che sia realizzata da Dog Hunter, marchio che compare anche sui disegni. In modo indiretto conosco alcune persone che hanno lavorato a tale progetto.
Non so se l'idea della Yun sia nata dentro o fuori Arduino.

Per Galileo si legge che sarà un prodotto "Arduino certified" ma sulla scheda (per ora) sembra non esserci il marchio Arduino, credo che quindi sia a tutti gli effetti un prodotto esterno integrato nell'IDE.

Più difficile dirlo per la Tre, dove potrebbe essere effettivamente diverso.

Saluti,
Dario.

ALT! Lasciamo da parte un attimo il prezzo...

Qua c'è una questione di fondo conflittuale.

Prima s parla di prodotto italiano, fatto in Italia, W l'Italia, il loghetto dell'Italia impresso, ecc. ecc....

...e poi lo si fa fare a Taiwan, o chissà dove, per risparmiare sulla manodopera, levando lavoro a tecnici italiani, e conservando però il prezzo... italiano.

Ho visto molti commenti, che in parte condivido, ma nessuno ha commentato quanto sopra, che per inciso, mi pare una furbata, questa si, all'italiana.

Poi Arduino, buono, simpatico, unico, ecc. ecc. posso anche essere d'accordo. Non si butta via il bambino con tutta l'acqua, però la critica ci sta tutta, non è campata in aria da chi ha aperto il post.

Se stava a cuore la questione del Made in Italy perché la stessa obiezione non è stata sollevata quando sono arrivate le schede prodotte da Sparkfun in America?
Quant'è che sono in vendita, un paio d'anni?

Allora anche il sito è totalmente in inglese..
Sinceramente non gli do tanta importanza a queste cose, è lo spirito italiano che mi piace..