salve a tutti,
premetto che sono appassionato da poco al mondo dell'elettronica e le mie conoscenze sono scarse...
ho costruito un semplicissimo circuito per pilotare un motorino elettrico usando un transistor e un diodo per gestire la corrente all'apertura del circuito.
la cosa funziona, posso accendere un led, far girare il motore riciclato da un joypad della playstation.
il problema e' che ho trovato un motore dal comportamento apparentemente bizzarro, estratto da una macchinina giocattolo.
se lo collego direttamente ad una batteria da 1,5 volt gira normalmente, anche in senso opposto. se in serie ci metto anche una resistenza minima non parte, anche se lo faccio girare a mano.
nel circuito e' presente la resistenza del transistor e il motore non funziona, nemmeno se alimentato con 9 volt.
col tester ho misurato una resistenza praticamente nulla del motore, se collego il motore direttamente ad una batteria da 9 volt parte ma ai contatti scocca una piccola scintilla.
Cosa intendi per resistenza minima??
Tieni conto che se il motorino assorbe correnti elevate una resistenza in serie diminuisce la corrente che arriva al motore!
la resistenza del transistor dove è collegata? collettore, base? come è collegato il transistor al motorino?
il transistor e' collegato a emettitore comune, la corrente passa attraverso il motore e scorre dal collettore all'emettitore. il transistor anche in saturazione ha una resistenza, sufficiente a non far partire il motore.
Se il transistor è in saturazione dovresti leggere con un tester la tensione Emettitore - collettore sotto ad 1 volt, se la tensione è più alta, non sei in saturazione o il componente è andato!
non ho la macchina fotografica, ma le foto sarebbero inutili, in quanto il motorino non ha sigle ed e' racchiuso in un involucro metallico, comunque cerco di descrivere il tutto.
circuito: transistor npn ( provati vari tipi di transistor a giunzione bipolare, tra cui anche quelli riciclati dalla macchinina e un 2n1613). base ad un piedino digitale dell'arduino, emettitore a massa, collettore-motore-+5v.
analisi a caldo: i 5 volt vanno quasi tutti sul transistor, il motore non si muove, nemmeno a spinta. ma l'arduino non si lamenta, quindi vengono assorbiti meno di 500mA
analisi pezzo per pezzo:
smonto il circuito e provo il transistor: con qualsiasi altro utilizzatore la tensione sul transistor e' praticamente nulla, il circuito funziona. ho provato a collegare l'amperometro per vedere la corrente massima che poteva passare nel transistor: piu' di 500mA con arduino che si resetta per il corto circuito (protezione usb).
il motore: 2 ohm di resistenza da fermo: collegato direttamente alla batteria funziona, anche con 1,5V. se lo collego direttamente all'ardiino (+5v e GND) funziona per un attimo prima che il pc o l'arduino stacchino la corrente. se inverto la tensione si inverte la rotazione.
arduino: fornisce 5 v stabilissimi (alimentatore da 600W con protezione da sbalzi di tensione rulla).
domani provo a configurarlo con un'alimentazione esterna
ho ordinato un arsenale di transistor bjt e mosfet, degli integrati per gestire l'alimentazione e dei regolatori di tensione, lunedi' mi arrivano.
sul circuito della macchinina vedo un microcontroller non siglato, quindi non analizzabile, ma vedo due bei condensatori elettrolitici da 100 microfarad (0.1 millifarad, uno con tensione massima 50V e l'altro 100V) e un induttore, 1 cm di lunghezza, 10 spire .5 cm di larghezza, abbastanza per gestire un'alimentazione particolare del motore...
ho trovato il problema, era la gestione dell'erogazione di energia, o troppo o troppo poca. ora uso una coppia di darlington per gestire il tutto.
grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato