Deve essere 'portatile', non ho prese elettriche vicino alle finestre.. e non mi va di avere dei cavi volanti
Vorrei fari gestire tutto da arduino, nell'esempio sopra credo che la pompa sia sempre in funzione.. il che mi sembra esagerato, con arduino vorrei far si che la sostanza nutritiva circoli a intervalli regolari (magari con un crepuscolare per innaffiare solo la sera)
Per alimentare arduino basta una pila da 9V con l'adattatore (giusto?), mi chiedevo se conoscete l'esistenza di pompe a immersione che possano essere alimentate da una pila (9V o 4,5V).. tutte quelle che ho trovato (per acquari) hanno l'alimentatore 220V, oppure ho trovato questa che lavora a 12V ma richiede 1,5A..
sicuramente il consumo rimane alto per via del semplice "peso" e viscosità dell'acqua. Non trovo nemmeno molto affidabile l'idea di usare delle batterie, sul lungo periodo.
comunque le batterie da modellismo dovrebbero essere in grado di fornirti le potenze richieste senza problemi
quella che hai trovato su Futura Eletronica e' della Rule, societa' che fa molte tipi di piccole pompe elettriche che vengono utilizzate molto sulle imbarcazioni per travasi di gasolio e/o come pompe di sentina, ecc.
Fa parte di Xylem che ha vari marchi e produce pompe per un po' tutte le industrie ed applicazioni.
Della Rule vi e' anche un modello sommergibile sempre a 12 V, la iL200 Xylem Water Solutions & Water Technology | Xylem US.
Ma forse le pompe che fanno sono un po' troppo sovradimensionate per quello che vuoi fare.
In alternativa vi sono le pompe che si utilizzano per il raffreddamento delle CPU (e per le piccole fontane da casa e applicazioni simili).
Ad esempio su Amazon ne trovi diverse
Controlla che prevalenza hanno (altezza fino alla quale possono portare l'acqua) visto che la tua applicazione si sviluppa in verticale e che tipo di liquido possono portare (ossia se possono pompare acqua non limpidissima e filtrata).
io ti sconsiglio di costruire una cosa del genere , la probabilità che le piante vivano al lungo in un coso così è veramente bassa.
La combinazione di acqua ossigenata esposta a calore e luce crea un perfetto bioreattore quindi nei vasi cresceranno alghe prima che piante, che insieme alle auspicabili radici ,in seguito tapperanno la circolazione dell'acqua mooolto spesso.
P.S. il sistema non innaffia ma è un sistema si fertirrigazione a cascata quindi puoi nutrire a quasiasi ora visto che le foglie non vengono irrorate dalla soluzione nutritiva.
Non credo che le piante che si vedono nelle immagini siano cresciute in quel sistema e comunque con un vaso e del buon terreno otterresti effetti migliori di quelli di un sistema come quello linkato.
nell'esempio sopra credo che la pompa sia sempre in funzione..
A quanto ho letto la pompa non è sommersa, consuma 3W e lavora in modo intermittente da un minimo di 2 ad un massimo di 48 volte al giorno.
In un anno perciò, nel caso peggiore, resta accesa per 4383 ore che corrispondono a 12 ore al giorno.
Ammesso che la pompa sia a 12V, quando è accesa il consumo di corrente è 3W / 12V = 0.25A
Quindi la batteria deve essere dimensionata per fornire 12V e 250mA per 12 ore al giorno.
Una batteria al Pb da 12V 7Ah avrebbe un'autonomia di solo un giorno.
Io nel passato per un'uso analogo al tuo avevo utilizzato una pompa per i lavavetri delle autovetture.
Dallo sfasciacarrozze ne puoi trovare a prezzi davvero modici.
Come nel mio caso, dato il numero esiguo di piante presenti su un balcone l'intervallo di tempo di azionamento della pompa si riduceva a qualche minuto x ogni giorno. Stimo che con una coppia di batterie a 12V e 7Ah puoi avere una autonomia di almeno una settimana.